Dieta Vegana per dimagrire: esempio di menù settimanale equilibrato e dimagrante con ricette

Pubblicato il 7 Apr 2017 - 2:33pm di Ubaldo Cricchi

L’obiettivo della perdita di peso può essere raggiunto anche con una dieta vegana per dimagrire: basta seguire un programma equilibrato per raggiungere dei risultati concreti e in questo articolo vedremo un esempio di menù settimanale con l’indicazione di alcune ricette. Si può scegliere di seguire una dieta vegana per motivi etici o per intraprendere un piano dimagrante (ci sono anche quelli che semplicemente seguono la moda, ma questo è un altro discorso): rispetto ad altri regimi alimentari, quello dei vegani prevede l’esclusione degli alimenti di origine animale (niente carne e pesce, quindi, ma neanche latticini, uova e così via).

La dieta vegana funziona per dimagrire?

Spesso si sente dire che almeno il 30% della popolazione italiana è in sovrappeso: in molti cercano di recuperare il peso forma affidandosi a regimi alimentari restrittivi, ma in tanti casi i risultati tardano ad arrivare e il progetto viene abbandonato. Con la dieta vegana dimagrante i risultati sull’organismo sono praticamente immediati e spesso diventa uno strumento per scoprire un modo di alimentarsi nuovo e molto più vario di quello che potrebbe apparire dall’esterno. L’assenza di proteine animali può far pensare ad una dieta monotona, ma i cibi che possono far parte di un’alimentazione vegana in realtà sono tanti: tra cereali, legumi, frutta, verdura e i prodotti che ne derivano la scelta è ampia e permette di sviluppare un menù settimanale vario ed equilibrato. Se l’obiettivo è quello di perdere peso però bisogna stare alla larga dagli alimenti prodotti con farine raffinate e dalla margarina. La dieta vegana dimagrante funziona perché il numero di calorie previste è basso e l’elevata presenza di fibre ripulisce l’intestino, che sarà più veloce.

Cosa si può mangiare? Pasti e ricette

La colazione può essere sia dolce che salata; chi alla mattina è abituato a bere il latte di mucca può scegliere con cosa sostituirlo tra diverse alternative come il latte di soia (al naturale o aromatizzato), il latte di riso, il latte d’avena o il latte di mandorle. Se non si può fare a meno dei biscotti bisogna optare per quelli che non prevedono miele, latte, burro o uova (ormai prodotti di questo tipo si trovano in tutti i supermercati più forniti), mentre per variare un po’ si può fare colazione anche con yogurt di soia, muesli e frutta secca. A metà mattina o nel pomeriggio si può fare uno spuntino e anche qui si può spaziare tanto, dai crackers con patè vegetali al consumo di affettati vegetali. A pranzo ci si può concedere un primo con cous cous, pasta o riso (meglio se integrali) con condimenti a base di verdure oppure con legumi; con un po’ di fantasia la varietà è assicurata: mai sentito parlare di ragù di seitan? Sul web è possibile trovare tante ricette gustose con questo condimento, come ad esempio le lasagne. A cena invece si può mangiare un secondo piatto, scegliendo tra le tante possibilità offerte dai vari cibi a base di soia, seitan e tofu (ad esempio burger vegetali, wurstel vegani, spezzatino di seitan, bistecchine di soia) oppure una zuppa di verdure o legumi.

Esempio di menù settimanale di una dieta vegana dimagrante

Attenzione però: come abbiamo visto l’alimentazione vegana può essere varia, ma per trasformarla in una vera e propria dieta dimagrante bisogna prendere alcuni accorgimenti: gli alimenti a base di farine raffinate (quindi pasta e pane bianco) possono essere sostituite da prodotti integrali, il consumo di frutta secca (che contiene troppe calorie) va limitato, prediligendo la frutta fresca e poi si deve puntare sulle proteine ad alto valore biologico, come quelle di legumi e cereali. Il menù settimanale di una dieta vegana prevede l’assunzione di circa 1200 calorie al giorno: con cinque pasti quotidiani (colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena) accompagnati da un po’ di sano movimento sarà possibile perdere un chilo e mezzo a settimana (i risultati però possono variare da persona a persona). Vediamo ora un esempio di menù di dieta vegana per dimagrire: a colazione si può mangiare un frutto con un bicchiere di latte di soia (150 calorie in tutto); a metà mattina una composta di mela o di pera può rappresentare un ottimo spuntino (60 calorie); a pranzo spazio al cous cous con verdure o legumi (400 calorie); a merenda uno yogurt alla soia (90 calorie); a cena broccoli al vapore e seitan alla piastra (circa 500 calorie).

A chi non vuole intraprendere questo tipo di percorso per la paura di annoiarsi in fretta dei soliti sapori si può dire solo che è completamente fuori strada: si possono trovare sempre nuovi ingredienti da aggiungere alla dieta vegana, scoprendo nuovi sapori e dimagrendo allo stesso tempo. Ricordiamo comunque che le diete drastiche fai-da-te non sono il massimo: prima di iniziare una dieta è sempre meglio consultarsi con il proprio medico di fiducia per trovare la soluzione ideale.

Info sull'Autore

Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

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