Divieto di fumare in auto: nuove normative contro chi fuma dentro l’automobile

Pubblicato il 13 Apr 2018 - 9:40am di Helodie Fazzalari

Il fumo nuoce gravemente alla salute non solo del fumatore ma anche a quella di chiunque lo circondi. Per questa ragione numerose sono le normative e i divieti che regolano l’uso di sigarette, talvolta anche elettroniche, in luoghi chiusi e affollati.

Dal 12 gennaio 2016, con l’introduzione decreto legislativo n°6, diventato legge il 2 febbraio 2016, è vietato fumare anche all’interno della propria automobile considerata un luogo chiuso, anche se in movimento. Quest’articolo non è altro che l’estensione dell’articolo 51 della legge sulla tutela alla salute 3/2003 che con la sua introduzione non solo ha aggiunto nuove restrizioni relative al fumo, ma ha fatto si che il nostro ordinamento si conformasse alla direttiva 2014/40/ dell’Unione Europea. I divieti per i fumatori non sono presenti soltanto sul territorio Italiano, ma ci sono paesi che si battono da anni per la lotta alle sigarette, come ad esempio l’Inghilterra che ha introdotto diverse restrizioni per i fumatori e le auto sono ormai smokefree, quando sono presenti i minori. Nei prossimi paragrafi vedremo in quali casi è attivo il divieto di fumare in auto, quali sono le multe e le sanzioni alle quali si va incontro violando questa legge, le modalità di pagamento e le informazioni relative alla sigaretta elettronica.

Nuovi divieti contro chi fuma in auto: a chi sono indirizzati

Il decreto legislativo n° 6/2016 stabilisce il divieto di fumare in auto sia per il conducente che per gli altri passeggeri del veicolo, se all’interno dello stesso siano presenti donne incinte, ragazzi al di sotto dei 18 anni e nei casi in cui si è nei pressi di un ospedale e Irccs pediatrici. Inoltre, è importante aggiungere che il divieto vale sia nei casi in cui l’auto sia ferma che in movimento.

La sigaretta non è considerata soltanto nociva alla salute dell’uomo ma è anche una fonte di distrazione per il conducente dell’autoveicolo. Può produrre effetti alle volte più pericolosi del telefono cellulare, anch’esso vietato per legge alla guida. Infatti sia la sigaretta che lo smartphone potrebbero distrarre il conducente, con la gravante per il fumo che in uno spazio chiuso come l’auto potrebbe rendere l’aria irrespirabile e far si che cali l’attenzione del guidatore. Questo ha come rischio un maggior numero di incidenti. Nel 2015 Carlo Rienzi, presidente del Codacons era intervenuto in merito agli incidenti stradali e alle loro cause. In quest’occasione affermò che circa il 15% degli incidenti sulla strada, avviene per una causa di distrazione del conducente e di questo 15% fanno parte gli incidenti che avvengono in media ogni 11,5 secondi mentre ci si accende o si fuma una sigaretta.

Sanzioni e multe per chi fuma dentro l’automobile, modalità di pagamento

Ma quali sono le conseguenze per chi non rispetta la legge? Chi viola tale decreto va incontro a delle sanzioni e a delle multe a volte anche molto salate. In Italia, il primo caso in assoluto di multa per fumo alla guida con minore all’interno dell’auto, si è registrato in Liguria. Successivamente è successa la stessa cosa in provincia di Genova, dove una donna, casalinga di 33 anni è stata, infatti, fermata e multata dai carabinieri perché stava fumando alla guida della sua auto con all’interno il figlio piccolo di 8 anni e il marito. Si è dovuta fare carico di una multa di 110 euro, il doppio di quanto previsto per legge, in quanto il bambino aveva meno di 12 anni.

Più nello specifico, le sanzioni per i trasgressori della legge sul fumo vanno da 27,50 euro a 275 euro a seconda selle situazioni e delle condizioni del conducente dell’auto. Come abbiamo visto nell’esempio sopracitato, se il minore ha un età inferiore a 12 anni, la muta raddoppia fino ad arrivare ad un prezzo massimo di euro 500. Per chi fuma alla guida dell’auto nei pressi di ospedaliIrccs pediatrici è prevista una multa che va dai 50 ai 500 euro.

Solitamente accade che andando a pagare  una muta entro 5 giorni dalla sua ricezione effettiva, è possibile che il destinatario riesca a pagarla con una riduzione dell’importo. In questo caso questa regola non si applica perché il divieto di fumo non è previsto dal codice della strada, bensì da regole genetiche per la salvaguardia della salute dei non fumatori.

Insieme al pacchetto Salute è entrata in vigore anche la legge sulla Green Economy che prevede che chiunque getti a terra, in acqua e in degli scarichi, mozziconi di sigaretta, dunque, anche dalla propria auto, possa ricevere una multa dai 60 ai 300 euro. Si tratta di una somma doppia rispetto alle sanzioni per chi getta a terra carte e gomme da masticare. Allo stesso tempo le amministrazioni comunali si dovranno impegnare a raddoppiare la presenza di cestini e posaceneri nei loro paesi.

Anche per il ricorso, questa legge applica modalità differenti. Se per le altre leggi è possibile fare ricorso presso il giudice entro 60 giorni dall’effettiva ricezione della multa, in questo caso sarà possibile fare riscorso solo presso il prefetto ed entro 30 giorni dall’effettiva ricezione della sanzione.

Attualmente queste sono le regole che vanno rispettate e le sanzioni conseguenza di violazioni del divieto di fumo. Si pensa che in futuro il Ministero della Salute possa imporre nuove restrizioni e sanzioni non solo di tipo economico. Sempre rifacendosi alla normativa europea, il divieto di fumo in macchina potrebbe essere reso assoluto e non solo valido in presenza di minori o donne incinte. Inoltre, la violazione potrebbe essere punita con la sospensione per il conducente della propria patente di guida, da 1 a 3 mesi come già avviene nel caso della ripetuta violazione dell’uso dello smartphone alla guida entro il biennio successivo al primo illecito commesso.  Ma per ora queste restano solo ipotesi, una proposta ferma alle Camere e nulla è stato definitivamente deciso.

E’ vietato fumare la sigaretta elettronica in auto?

Per molti la sigaretta elettronica ha ormai sostituito completamente il tabacco vero e proprio, dunque gli interessati si chiederanno se questo nuovo decreto legislativo sia valido anche per le sigarette elettroniche. Per quanto riguarda l’uso della sigaretta elettronica in auto, la legge non ne parla molto approfonditamente, ma, è presente un comma che spiega che il divieto di fumo in auto non si applica alle sigarette elettroniche. Non ci solo però maggiori dettagli, l’unica cosa da fare è attendere l’uscita di nuove normative che regolino anche quest’aspetto.

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