Da diversi giorni ormai si parla della fusione tra Wind e Tre Italia H3G: ora che si conosce la data ufficiale di quando ci sarà questo “matrimonio” è possibile fare delle ipotesi sulle novità portate dalla fusione e su cosa cambia per gli utenti abbonati, per la linea e le Sim, senza dimenticare che si libera lo spazio per un nuovo operatore.
Quando ci sarà il matrimonio tra i due operatori?
La fusione Wind Tre Italia si completerà il primo gennaio 2017: manca quindi davvero pochissimo alla nascita di un nuovo e potente operatore di cui in realtà non si conosce né il nome né il logo. C’è chi dice che già con l’inizio del nuovo anno ci sarà un marchio nuovo di zecca, chi invece pensa che almeno per un periodo i due loghi continueranno a convivere e chi è convinto che “ne resterà soltanto uno” (anche se la scelta non sarà semplice: sono due marchi ben affermati nel nostro Paese, anche se Tre può contare su una fama internazionale).
Cosa cambia per gli utenti con la fusione Wind Tre Italia H3G
A prescindere da nome e logo, è indiscutibile il fatto che si parla di un’operazione che coinvolgerà milioni di persone tra utenti e dipendenti e che potrebbe cambiare in modo importante il mercato italiano delle TLC. Tra le conseguenze positive vengono indicati fattori importanti come una maggiore copertura del segnale (al momento non sono pochi i clienti Wind che si lamentano per questo aspetto) e un miglioramento dei servizi (si parla anche di forti investimenti per lo sviluppo della rete 5G); potrebbero beneficiare della fusione Wind Tre Italia anche gli utenti degli altri operatori, che dovranno impegnarsi per rimanere competitivi in termini di servizi e tariffe nei confronti del colosso che nascerà e che probabilmente cercherà di imporsi come leader del mercato; non bisogna poi dimenticare che l’unione tra Wind e Tre lascia libero lo spazio per l’inerimento sul mercato di un altro operatore, che sarà Iliad.
L’operatore francese è riuscito ad imporsi oltralpe grazie a Free Mobile e sono già molti gli italiani che sperano di poter approfittare di interessanti offerte: ad esempio in Francia con 19,90 euro al mese con ricaricabile (15,99 euro per gli utenti abbonati) è possibile avere chiamate illimitati verso i numeri fissi e mobili nazionali e messaggi senza limiti verso numeri europei o d’oltreoceano più 50 GB di traffico internet in 4G. Ovviamente non possiamo ancora sapere se Iliad proporrà offerte di questo tipo anche nel nostro Paese (anzi, almeno all’inizio sembra abbastanza improbabile), ma è chiaro che la maggiore concorrenza dovrebbe, in linea di massima, portare dei benefici.
Non solo pro: i contro dell’operazione
Allora la fusione Wind Tre Italia sarà positiva per tutti? Non è detto: a subire gli effetti negativi dell’operazione saranno soprattutto i dipendenti dei due operatori, visto che inevitabilmente ci saranno grandi cambiamenti dal punto di vista amministrativo con la riunificazione della rete commerciale, dei servizi i call center e dei negozi (ci saranno quindi dei “doppioni” e alcuni esercizi probabilmente verranno chiusi). Anche se pare che dopo la fusione gli utenti di Wind e Tre potranno beneficiare delle offerte già attive, non è possibile escludere a priori delle rimodulazioni dei piani tariffari: come abbiamo visto prima, il tutto fa pensare che le nuove proposte porteranno vantaggi per gli utenti, ma qualche punto interrogativo rimane ancora.