Inizia oggi 22 febbraio uno degli appuntamenti più attesi, ovvero il Mobile World Congress 2016, la grande fiera mondiale degli smartphone. L’evento di Barcellona rappresenterà l’occasione per conoscere tutte le novità del settore, ma anche per vedere come si evolve il duello tra i grandi produttori tradizionali e le nuove potenze in arrivo dalla Cina. Anche cloud, sicurezza, realtà virtuale e IoT saranno protagonisti del MWC 2016.
Le anteprime di LG e Samsung: svelato il nuovo Galaxy S7 e il primo smartwatch con eSim
Già nella giornata di domenica c’è stata qualche interessante anteprima come la presentazione del nuovo LG G5 e dei suoi moduli aggiuntivi o degli ultimi smartphone della ZTE (Blade V7 e V7 Lite), anche se la scena è stata rubata da Samsung, che ha svelato i suoi Galaxy S7 e S7 Plus (oltre alla fotocamera Gear 360). L’inizio ufficiale della manifestazione e della “battaglia” tra i produttori mondiali del settore della telefonia però è previsto per oggi. Barcellona verrà invasa da migliaia di analisti, giornalisti e blogger, giunti in Spagna per conoscere sia le ultime novità della tecnologia e delle comunicazioni che i gadget delle Case meno conosciute e le strategie delle più importanti compagnie IT.
LG G5 e Samsung Galaxy S7 senza dubbio sono i dispositivi che attirano di più la curiosità e le aspettative del pubblico, ma il Mobile World Congress 2016 potrebbe essere il grande palcoscenico in grado di far conoscere alla grande anche in Europa (e negli Stati Uniti) l’emergente Xiaomi, che da queste parti non è molto famosa, ma che in Cina è riuscita a ritagliarsi un importante fetta di mercato nel giro di pochissimi anni, passando dall’1% al 5,6% del settore globale. Per capire l’importanza di questa crescita basta pensare al fatto che nello stesso arco di tempo un gigante come la Samsung è riuscita a perdere una quota importante dei suoi clienti, scendendo dal 32,2% al 21,4% del mercato globale.
Nonostante ciò, il colosso sudcoreano riesce ancora a catturare l’attenzione e per farlo stavolta ha deciso di annunciare il primo device che non usa una tradizionale scheda Sim, ma una eSim, ovvero un chip di minuscole dimensioni che è già integrato nel dispositivo stesso. Per passare da un operatore all’altro sarà sufficiente un click. Il dispositivo che avrà l’onore di far debuttare questa interessante novità è lo smartwatch Gear S2, che sarà messo in vendita a partire dal prossimo marzo. L’associazione degli operatori di telefonia GSMA (che è anche l’organizzatrice del Mobile World Congress) ha annunciato le specifiche delle eSim per quanto riguarda smartwatch, tablet e smartband; lo standard relativo agli smartphone verrà svelato a giugno.
Il calendario del Mobile World Congress 2016: a Barcellona non solo smartphone tra le novità dei produttori
La fiera è stata anticipata dall’evento di Alcatel, che ha presentato i suoi nuovi One Touch Idol 4 e 4S; domenica è stata la giornata di Huawei, che ha mostrato il suo smartphone Mate 8 (rimarranno delusi coloro che si aspettavano anche il P9) e altri dispositivi, di LG (con il già citato G5, i moduli, nuovi droni e visori VR), ZTE e Samsung. Nokia ha svelato i progetti della sua nuova vita. Il compito di aprire il calendario ufficiale del Mobile World Congress spetta a Sony, che mostrerà nuovi indossabili, accessori e smartphone di fascia media; HP ha fatto sapere di essere pronta a rilasciare un importante annuncio (il progetto Elite X3, ambizioso phablet dalle caratteristiche avanzate). Qualcoom e Intel saranno protagonisti della manifestazione: pur non avendo degli appuntamenti programmati, ci saranno vari eventi ed incontri tra i vari padiglioni. Il 23 spazio a Oppo e Lenovo, mentre il 24 sarà il gran giorno di Xiaomi. Come si può vedere (anche se l’elenco delle aziende non è completo) sarà massiccia la presenza di produttori asiatici, alcuni dei quali possono rivelarsi qualcosa di più di semplici curiosità.
Al MWC non c’è spazio solo per i nuovi prodotti, ma anche per interessanti statistiche: sono stati diffusi i dati Ericsson sul tasso di penetrazione della telefonia mobile. I numeri sono impressionanti: il tasso è arrivato al 100%, visto che il totale delle Sim attive ha raggiunto quello della popolazione, ovvero 7,3 miliardi. Gli abbonamenti alla rete Lte sono arrivati ad 1 miliardo (160 milioni di sottoscrizioni in più rispetto all’anno passato), mentre il traffico dati da dispositivi mobili è cresciuto del 65%, trascinato dalla diffusione dei social network e dalla crescente abitudine di guardare video online. Secondo le stime il traffico generato attraverso i social network nei prossimi sei anni sarà ben dodici volte superiore a quello generato nei sei anni precedenti