Da oggi è possibile presentare la domanda per la Carta SIA: il sostengo per l’inclusione attiva è una delle nuove misure di contrasto alla povertà e consiste in un sussidio riconosciuto dall’Inps alle famiglie che vivono in difficoltà economiche; in questo articolo verrà fatto un riepilogo delle caratteristiche del provvedimento, qual è il suo importo, quali sono i requisiti per accedervi e come inviare il modulo per farne richiesta.
Carta SIA 2016: importo e requisiti per fare richiesta
La Carta SIA è stata introdotta dal decreto interministeriale del 26 maggio 2016: chi vuole ottenerlo non solo deve possedere dei precisi requisiti, ma deve anche impegnarsi a partecipare ad un progetto personalizzato di attivazione lavorativa e sociale. Partiamo dai requisiti: il SIA può essere erogato a favore di famiglie italiane o straniere (con permesso di soggiorno e residenti in Italia da almeno due anni) all’interno delle quali ci deve essere almeno una donna in gravidanza, un figlio disabile o un minore; inoltre l’Isee del nucleo familiare non deve essere superiore ai 3.000 euro e non devono esserci aiuti economici di altro tipo superiori ai 600 euro al mese. Per accedere al contributo in famiglia non devono esserci soggetti che già ricevono altri strumenti di sostegno al reddito come Asdi o Naspi. Sono esclusi anche coloro che hanno acquistato un’auto o una moto nel recente passato.
Considerando i requisiti appena visti, nel 2016 verrà dato un sostegno economico a circa 200.000 famiglie (in tutto quasi un milione di persone), ma l’obiettivo per il futuro è quello di ampliare la platea dei beneficiari. Il sostegno per l’inclusione attiva può essere considerato come un anticipo in versione ridotta del Reddito d’Inclusione, il provvedimento principale di quella che sarà la legge per il contrasto della povertà. Il contributo ha un importo pari ad 80 euro persona (fino ad un massimo di 400 euro per ciascun nucleo familiare) che vengono accreditati su una carta prepagata ogni due mesi.
A cosa serve e come presentare il modulo di domanda all’Inps
Il beneficio dura un anno e consente di fare acquisti presso i supermercati, le farmacia, le parafarmacie e i negozi di generi alimentari che sono abilitati al circuito Mastercard; la carta può anche essere utilizzata alle poste per il pagamento delle bollette e dà il diritto a piccoli sconti nei negozi convenzionati. Dalla somma accreditata vengono dedotte le eventuali somme già erogate ai titolari di altre forme di sostegno del reddito come Bonus bebè o Carta Acquisti Ordinaria.
Per presentare la domanda bisogna procurarsi il modulo: si può trovare presso la sede dei Comuni di residenza oppure può essere scaricato dal sito dell’Inps e dal portale web del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Le richieste possono essere inviate ai Comuni (le modalità vengono stabilite dagli stessi enti locali) a partire da oggi 2 settembre fino al 31 ottobre 2016. Ogni domanda viene poi trasmessa all’Inps, che verifica se sono presenti tutti i requisiti; tutte le richieste vengono valutate in base alla condizione economica, alla condizione lavorativa e alla consistenza del carico familiare: vengono assegnati dei punteggi (il massimo è 100) e per accedere al contributo è necessario arrivare almeno a 45 punti; ovviamente più è difficile la situazione e più alto sarà il punteggio assegnato.