In molti hanno riscontrato errori nell’addebito del Canone Rai 2016 sulla bolletta, perciò ecco come chiedere durante il mese di settembre il rimborso per l’errore riscontrato nel pagamento attraverso modulo online e raccomandata. Di seguito tutti i casi ammessi.
Canone Rai 2016, come richiedere il rimborso: compilare modulo online o cartaceo e scadenza
Sono stati riscontrati diversi errori sulla bolletta della luce in merito al pagamento del Canone Rai 2016. In alcuni casi non sono stati presi in considerazione i moduli inviati per l’esenzione, in altri solo parzialmente. Per questo motivo gli italiani che hanno diritto al rimborso sono alla ricerca delle informazioni essenziali per farne richiesta.
Le istanze di rimborso inviate tramite raccomandata con modulo cartaceo possono già essere recapitate al seguente indirizzo: Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale 1 di Torino – Ufficio di Torino 1 – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino. Sarà possibile effettuare questa operazione ma solo fra due settimane, sarà infatti possibile dal 15 settembre compilare e inviare telematicamente il modulo.
Sono in diritto di richiedere il rimborso coloro che hanno versato un importo non dovuto, è bene ricordare però che non è possibile fare reclamo per pagamenti degli anni precedenti ma solo per il Canone Rai 2016. La documentazione inerente al rimborso verrà controllata dall’Agenzia dell’Entrate che dovrà accertare se il reclamo è valido o meno, in caso di conferma sarà l’impresa elettrica a dover mandare indietro la cifra ricevuta ma non dovuta entro 45 giorni dalla comunicazione dell’Agenzia dell’Entrate. Questa subentrerà nel caso alla scadenza del mese e mezzo il cliente non sia stato ancora rimborsato.
Ecco in quali casi sono ammessi i ricorsi da presentare a settembre: pagamento doppio, errore, due utenze elettriche
Analizziamo ora quali sono i casi che per certo vedranno la propria richiesta di rimborso accolta.
Sono state evidenziate ben 6 categorie di cittadini che potrebbero aver diritto all’esenzione. La prima comprende chi ha 75 o più anni di età e dispone di un reddito familiare non superiore a 6.713.98 euro e ha inviato per tempo la documentazione per l’esenzione: in questo caso se si è pagato ugualmente il Canone Rai 2016 va fatto presente inviando il modulo compilandolo con il codice 1. Il codice 2 invece è dedicato al soggetto richiedente, o componente della sua famiglia anagrafica, che non è tenuto a pagare il Canone Rai 2016 per convenzioni internazionali, e che ovviamente ha presentato la dichiarazione entro il termine previsto.
Nel caso lo stesso componente o due diversi componenti della medesima famiglia anagrafica avessero pagato due volte con due modalità differenti si ha il diritto al rimborso di un pagamento, questo caso appartiene al codice 3, caso simile per il codice 4 son due intestatari diversi della tessa famiglia anagrafica. Nel caso non si disponesse di apparecchi televisivi a casa, comunicandolo per tempo si è ovviamente esclusi dal pagamento del Canone Rai 2016 in quanto non si usufruisce del servizio: nel caso questo sia stato fatto, si tratta del codice 5. Eventuali richieste diverse da quanto già elencato devono essere spiegate brevemente nel modulo e sintetizzate con il codice 6.