Ormai da qualche tempo si parla di un periodo particolarmente positivo per il settore dei mutui: dopo un lungo periodo (2012-2014) in cui le banche hanno alzato gli spread e si sono mostrate meno disposte a concedere finanziamenti, negli ultimi due anni le cose sono cambiate, con il 2015 che ha registrato un aumento delle erogazioni pari al 71% e il 2016 che sta proseguendo, anche se con ritmi leggermente minori, su questa strada; i tassi di interesse sono ancora a livelli minimi, vediamo quali sono le migliori offerte di maggio con un confronto dei mutui a tasso fisso proposti da istituti importanti come BNL, Intesa Sanpaolo, Unicredit e UBI Banca.
Mutui tasso fisso, confronto tra le offerte di maggio 2016: BNL propone il Mutuo Spensierato
Partiamo dall’offerta di BNL per quanto riguarda i mutui a tasso fisso: la banca propone Mutuo BNL Spensierato, destinato a chi vuole acquistare o ristrutturare casa, ma anche per chi vuole sostituire o consolidare altri finanziamenti. L’importo finanziato di solito si attesta intorno al 75% del valore dell’immobile, ma in ogni caso non potrà andare oltre l’80% (il massimo finanziabile in caso di ristrutturazione è il 30%); la durata minima è di 5 anni e quella massima di 30. Le spese di istruttoria (massimo 1.000 euro per mutui fino a 80.000 euro, massimo 2.500 euro per mutui oltre i 250.000 euro) e quelle di perizia (da 300 a 800 ero) variano in base all’importo finanziato. Il tasso d’interesse è fisso per l’intera durata del contratto e il saggio applicato viene stabilito all’atto della stipula in base all’importo e alla durata del finanziamento: in questa tabella sono riportate le condizioni valide per le domande stipulate entro il 10 settembre 2016:
fino al 50% del valore dell’immobile | fino al 65% | fino all’80% | |
10 anni | 1,60% | 2,05% | 2,25% |
15 anni | 1,90% | 2,20% | 2,40% |
20 anni | 2,15% | 2,45% | 2,55% |
25 anni | 2,25% | 2,50% | 2,65% |
30 anni | 2,35% | 2,55% | 2,70% |
Per richiedere il mutuo tasso fisso BNL bisogna essere residenti in Italia, Repubblica di San Marino o Città del Vaticano e le persone che non hanno la cittadinanza devono risultare residenti in Italia da minimo 5 anni; l’età minima per richiedere il finanziamento è di 18 anni e alla data della domanda la somma tra l’età del richiedente e la durata del mutuo non può essere superiore d 80. Il prestito può essere richiesto dai lavoratori a tempo indeterminato o dai liberi professionisti.
Mutuo Domus Fisso è il prodotto di Intesa Sanpaolo
Intesa Sanpaolo offre il Mutuo Domus Fisso, che permette di ottenere fino al 95% del valore dell’immobile in caso di acquisto di una prima casa nel caso in cui questa valga meno di 300.000 (l’importo può arrivare al 100% se il richiedente ha un’età inferiore ai 35 anni); in cao di ristrutturazione, costruzione o acquisto si può ottenere, senza limiti di importo, fino all’80% del valore dell’immobile. L’importo minimo finanziabile è pari a 30.000 euro. Il prestito può avere una durata di 6, 10, 15, 25 o 30 anni (i clienti con meno di 35 anni possono ottenere un’estensione a 40 anni). Le spese di istruttoria variano da 400 a 700 euro, mentre quelle di perizia sono legate alle richieste dei tecnici incaricati. Fino al termine di maggio 2016 c’è una promozione che prevede tassi fissi a partire dall’1,45%, ma nel foglio illustrativo aggiornato al 12 di questo mese sono riportate queste tabelle:
fino al 50% del valore dell’immobile | fino al 70% | fino all’80% | fino al 95% | |
6 anni | 2,15% | 2,45% | 2,75% | 4,50 |
10 anni | 2,15% | 2,45% | 2,75% | 4,50 |
15 anni | 2,55% | 2,80% | 2,95% | 4,50 |
20 anni | 2,70% | 2,95% | 3,05% | 4,50 |
25 anni | 2,85% | 3,25% | 3,35% | 4,50 |
30 anni | 3,00% | 3,25% | 3,35% | 4,50 |
Per i clienti con meno di 35 anni, che possono godere di tassi ribassati per prestiti superiori ai 15 anni, c’è la possibilità di ottenere fino al 100% del valore dell’immobile con un tasso fisso del 4,65%.
Mutuo Valore Italia Tasso Finito la soluzione di Unicredit
Unicredit invece lancia il Mutuo Valore Italia Tasso Finito, il finanziamento destinato all’acquisto o alla ristrutturazione di una prima o seconda casa. L’importo massimo del prestito varia in base alla finalità: per l’acquisto si può ottenere una cifra pari al massimo al 50% del valore dell’immobile (il minore tra quello risultante dalle perizia e quello di acquisto); per la ristrutturazione l’importo non può superare il 50% del valore dell’immobile e comunque deve rientrare nell’80% delle spese da sostenere; per la finalità surroga l’importo massimo è pari al 50% del valore dell’immobile offerto in garanzia. La cifra minima è di 30.000 per le finalità di acquisto, ristrutturazione e accollo e di 50.000 nel caso di surroga. La durata del mutuo può andare dai 3 ai 30 anni per l’acquisto e la surroga e da 5 a 20 anni per la ristrutturazione. Le spese di istruttoria sono di 500 euro. Per mutui fino a 10 anni viene applicato un tasso dell’1,50%, per mutui fino a 15 anni il tasso del 2,25% e per i mutui fino a 30 anni il tasso del 2,50%. Per la surroga il tasso è sempre del 2,50% a prescindere dalla durata.
La promozione di UBI Banca: con Mutuo Open tasso fisso allo 0,99% per i primi due anni
Chiudiamo con i mutui tasso fisso proposti da UBI Banca. Con Mutuo Open si può ottenere fino al 50% del valore dell’immobile (fino ad un limite di 500.000 euro) per una durata massima di 20 anni: nei primi due anni viene applicato un tasso fisso dello 0,99%, dopo di che sarà possibile scegliere tra l’opzione a tasso fisso o quella a tasso variabile. Sul sito della banca viene riportato un esempio: se si ottiene un mutuo da 100.000 euro da rimborsare in 20 anni, nei primi due anni si pagherà una rata mensile di 459,43 euro (TAN fisso 0,99%, TAEG 1,33%), a cui si devono aggiungere i 950 euro di spese istruttorie, 275 euro di spese per la perizia e 250 euro di imposta sostitutiva. Dopo il primo biennio se si sceglie di proseguire con il tasso fisso l’importo delle rate mensili sarà di 467,94 euro, con un TAN dell’1,20%, il TAEG all’1,33% e lo spread dell’1,35%. La promozione è valida per le richieste arrivate entro il 31 maggio 2016 e erogazioni fino al 31 luglio dello stesso anno.