Parquet flottante, costi e vantaggi del pavimento di maggior successo nel 2015

Pubblicato il 4 Nov 2015 - 12:41pm di Daniele Celli

Il parquet flottante è una delle più riuscite idee degli ultimi anni nel settore dei pavimenti. Oltre ad analizzare bene che cos’è andremo a scoprire i vantaggi e i prezzi per arredare casa o una determinata stanza (ad esempio il soggiorno) con un pavimento in legno di questo genere, puntando sempre sull’ecosostenibilità dei materiali utilizzati che, come vedremo, è uno dei punti di forza di ciò che vi stiamo descrivendo. Non è certo un caso se al giorno d’oggi la maggior parte delle persone in cerca di un parquet tiene costantemente d’occhio la modalità con posa flottante, tutto sommato economica in rapporto alla qualità e alle caratteristiche vantaggiose che poi andremo a vedere nel dettaglio.

Che cos’è il parquet flottante

Partiamo senza dar nulla per scontato, andando a scoprire che cos’è la base flottante per parquet e cosa cambia rispetto ai più classici pavimenti montati con il metodo dell’incollaggio o dei chiodi. Come si può immaginare da tale introduzione, in fase di montaggio non verranno usati colla né chiodi, in quanto la tecnica in questione si basa prima di tutto sull’eliminazione di modalità così invasive e capaci di rovinare una volta per tutte il legno. Se si vuole ottenere una stanza con parquet in legno naturale, dunque, quella flottante è la tecnica in assoluto più indicata. Sarà bene selezionare con cura il pavimento più adatto al luogo in cui si vive, per poi procedere con gli approfondimenti su come installarlo nel migliore dei modi.

Andiamo ora ad analizzare tutti i passaggi del montaggio, per una modalità definita anche come galleggiante proprio perché i listelli del parquet vengono “poggiati” ad incastro (il metodo maschio-femmina consente un risultato altamente affidabile e fermo) anziché fissati con l’utilizzo di altri strumenti. Il risultato lo si può facilmente immaginare: oltre ad eliminare totalmente i danni nei confronti del legno, si ha a che fare con una tecnica facilmente praticabile con metodi fai-da-te, anche se non si è grandi esperti di pavimenti. Ma i vantaggi di questa modalità rivoluzionaria, che nel 2015 continua a riscuotere un incredibile successo a discapito dei vecchi parquet, non finiscono certo qui.

Vantaggi del pavimento in legno innovativo

Come dicevamo non è soltanto la modalità di montaggio a contraddistinguere in positivo il parquet flottante, che anche ad opera terminata continua a farsi sentire ai danni dei pavimenti incollati o inchiodati. Prima di montarlo, infatti, ricoprendo il pavimento sottostante con materiale isolante si ottengono altre due importanti qualità: limitazione totale del rumore e riparo dall’umidità. Insomma, due vantaggi aggiuntivi non da poco che possono essere visibili con il minimo sforzo, che potrà consistere in un semplice foglio di nylon capace di ricoprire tutta l’area in cui verrà montato il parquet flottante.

Prezzo e costi di montaggio del parquet flottante

Passiamo ora alla parte più interessante della nostra guida, ovvero il prezzo complessivo che potrà esservi richiesto per acquistare e montare un parquet di questo genere. La prima operazione da fare sarà quella di scegliere un legno adatto alle vostre esigenze, che potranno variare in base al colore e alle proprietà del materiale. Ci siamo riferiti ad un sito che si occupa della vendita di pavimenti in laminato per capire a quanto possa ammontare il prezzo a metro quadro e dobbiamo ammettere che non ci sembrano affatto cifre proibitive: si parte dai 14,99 euro del walling ciliegio fino ai 21,99 del rovere cannella, che per una stanza da 30 metri quadri (esempio) comporterebbe una spesa media di 500-600 euro, esclusa la fase di montaggio per la quale, se non si vuole optare per sistemi fai-da-te, sarà necessaria una spesa ulteriore di 10-20 euro a metro quadro in base al servizio e alla tipologia di pavimento.

Info sull'Autore

Editore online, giornalista, esperto di Web Marketing, Affiliate Marketing e SEO. Proprietario e direttore responsabile di Corretta Informazione e diversi altri siti internet di news generiche e guide di economia. Scopre questo particolare lato del web nel 2010 come articolista, ottenendo nel 2013 l'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti (albo pubblicisti). Laureato in Statistica Gestionale presso l'Università La Sapienza di Roma. Contatti: redazionewrt@gmail.com

Lascia Una Risposta