Prestiti Personali Marzo 2019: offerte Agos, Compass, Findomestic e Poste Italiane anche senza busta paga

Pubblicato il 27 Feb 2019 - 6:48pm di Ubaldo Cricchi

Facciamo un riepilogo delle offerte sui prestiti personali di marzo 2019 lanciate da alcuni dei più importanti istituti di credito che operano su tutto il territorio nazionale. Marzo è il mese in cui inizia la primavera, la stagione in cui la natura riprende vita e in cui anche le persone riscoprono la voglia di realizzare i loro progetti: per farlo però è necessario avere a disposizione un certo capitale e non tutti riescono ad affrontare tutte le spese del caso con i soli mezzi propri. Proprio per questo motivo molte persone si rivolgono a banche e finanziarie per richiedere dei prestiti personali (quindi non finalizzati: le somme ottenute possono essere impiegate come meglio si crede): vediamo quali sono le offerte di marzo proposte da Agos, Compass, Findomestic e Poste Italiane, dando anche un’occhiata alle soluzioni disponibili per chi è senza busta paga.

Agos: le offerte sui prestiti personali di marzo 2019

La prima proposta che andiamo ad analizzare è quella di Agos: sulla homepage del suo sito la società a riferimento ad un prestito di 10.000 euro da rimborsare in 84 mesi con rate da 143,70 euro; con il TAN al 4,91% e il TAEG al 6,17% il totale che il cliente dovrà restituire ammonta a 12.266,80 euro. Ovviamente si tratta solo di una delle tante possibilità: lo stesso importo di 10.000 euro può essere infatti restituito in

  • 12 rate da 872,80 euro, con TAN 4,92% e TAEG 9,78% (totale da restituire: 10.513,60 euro);
  • 24 rate da 447,10 euro, con TAN 4,92% e TAEG 7,74% (totale da restituire: 10.796,40 euro);
  • 36 rate da 305,30 euro, con TAN 4,92% e TAEG 7,03% (totale da restituire: 11.082,80 euro);
  • 48 rate da 234,50 euro, con TAN 4,92% e TAEG 6,67% (totale da restituire: 11.374,00 euro);
  • 60 rate da 192,10 euro, con TAN 4,92% e TAEG 6,45% (totale da restituire: 11.670,00 euro);
  • 72 rate da 163,80 euro, con TAN 4,90% e TAEG 6,28% (totale da restituire: 11.930,60 euro);
  • 96 rate da 138,60 euro, con TAN 6,91% e TAEG 8,22% (totale da restituire: 13.527,60 euro);
  • 108 rate da 127,10 euro, con TAN 6,91% e TAEG 8,15% (totale da restituire: 13.974,80 euro);
  • 120 rate da 118,00 euro, con TAN 6,92% e TAEG 8,10% (totale da restituire: 14.434,00 euro).

Come si può notare, modificando la durata del piano di rimborso non cambia solo l’importo della rata, ma anche le condizioni applicate al finanziamento: fino agli 84 mesi il TAN oscilla tra il 4,90% e il 4,92%, mentre per durate superiori sale di circa due punti percentuali; il dato a cui bisogna però dare maggiore importanza è il TAEG, che è più alto per le scadenza più brevi (ovviamente i costi fissi pesano di più sulle poche rate da pagare), poi scende fino ai soliti 84 mesi per risalire, spinto dall’aumento del TAN.

I prestiti personali Agos possono essere richiesti in filiale, online o chiamando il numero 800129010, attivo dal lunedì al venerdì dalle otto e mezza del mattino fino alle nove di sera e il sabato dalle otto e mezza alle cinque e mezza del pomeriggio. Tramite il sito www.agos.it è possibile fare varie simulazioni, ottenendo i preventivi per le varie opzioni; per richiedere un prestiti personale Agos è necessario ave a portata di mano la carta di identità, il codice fiscale e un documento di reddito (parleremo più avanti di chi ha bisogno di un prestito senza busta paga). Si possono ottenere importi compresi tra i 500 e i 30.000 euro, con piani di rimborso che possono durare fino a dieci anni; chi è alla ricerca di una soluzione flessibile ha la possibilità di sfruttare le opzioni che consentono di saltare o di modificare la rata.

Compass: promozioni e calcolo rata

Cosa propone Compass per i prestiti personali a marzo 2019? Fino alla fine del mese è attiva una promozione riservata ai nuovi clienti che dà la possibilità di ricevere un importo da 9.000 euro che va restituito in 60 mesi; con il TAN fisso al 9,90% eil TAEG all’11,45%, la somma complessiva dovuta dal cliente è pari a 11.703,48 euro. Con la società (che fa parte del Gruppo Mediobanca) si possono richiedere finanziamenti tra i 5.000 e i 30.000 euro, con durate che vanno da un minimo di 24 mesi ad un massimo di 84 mesi; i tassi massimi applicati sono TAN 15,15% e TEAG 20,58%. Sul sito ufficiale www.compass.it è possibile fare una simulazione, anche se il meccanismo di calcolo è un po’ diverso rispetto a quello che si trova sugli altri siti di banche e finanziarie: bisogna indicare la somma di cui si ha bisogno (minimo 3.000 e massimo 30.000 euro) e l’importo che si vorrebbe pagare ogni mese come rata di rimborso; ad esempio, se vogliamo un prestito da 10.000 euro e ci piacerebbe pagare una rata mensile da 200 euro, si può scegliere tra una durata di 59 mesi con rata mensile da 198,61 euro (TAN 5,90% e TAEG 7,07%, pr un totale da restituire che ammonta a 11.803,23) e una durata di 69 mesi con rate da 198,63 euro (TAN 10,90% e TAEG 12,43%, per un totale da restituire che ammonta a 13,802,65 euro).

I prestiti personali Compass possono essere richiesti in filiale o direttamente online (per la finanziaria questa modalità può essere ancora considerata una novità, visto che è disponibile da pochi mesi); è possibile scegliere tra varie tipologie di finanziamento: Ottimo rappresenta l’offerta Standard, ma ci sono anche Jump (che permette di saltare il pagamento della rata fino ad un massimo di cinque volte), Total Flex (che permette di saltare la rata, ma anche di modificarne l’importo, sempre fino ad un massimo di cinque volte), Cifra Tonda (con una rata facile da ricordare perché tonda e costante) e Consolido (per raccogliere le scadenze di diversi prestiti in un unico impegno). Possono richiedere un prestito Compass tutti i cittadini italiani o stranieri che hanno almeno 18 anni e che al momento del termine del rimborso non abbiano più di 75 anni e che siano residenti in Italia; per completare la richiesta di finanziamento servono il documento di identità, il codice fiscale e l’ultimo documento di reddito.

Offerte Findomestic e preventivi di marzo 2019

L’offerta di Findomestic fa riferimento ad una cifra un po’ più alta rispetto a quelle che abbiamo visto prima: grazie alla promozione in corso si possono ottenere 14.000 euro da restituire in 96 mesi con rate da 190 euro; con il TAN al 6,87% e il TAEG al 7,09% il totale dovuto dal cliente è pari a 18,240 euro. Ma utilizziamo il simulatore presente sul sito ufficiale www.findomestic.it per dare un’occhiata ai preventivi relativi ad un prestito da 10.000 euro, in modo da fare un confronto con le offerte prese in considerazione nei paragrafi precedenti. Innanzi tutto bisogna indicare il tipo di progetto che si intende realizzare (per il nostro esempio sceglieremo “progetti vari” tra le diverse voci delle categorie veicoli, immobiliare, casa, tempo libero e altro) e si indica l’importo che si desidera ricevere in prestito; il finanziamento da 10.00 euro si può restituire in:

  • 18 mesi con rate da 587 euro, con TAN 7,03% e TAEG 7,26% (totale da restituire: 10.566,00 euro);
  • 24 mesi con rate da 477,90 euro, con TAN 7,03% e TAEG 7,26% (totale da restituire: 10.749,60 euro);
  • 30 mesi con rate da 364,50 euro, con TAN 7,03% e TAEG 7,27% (totale da restituire: 10.935,00 euro);
  • 36 mesi con rate da 309 euro, con TAN 7,05% e TAEG 7,28% (totale da restituire: 11.124,00 euro);
  • 42 mesi con rate da 269,30 euro, con TAN 7,03% e TAEG 7,26% (totale da restituire: 11.310,60 euro);
  • 48 mesi con rate da 239,60 euro, con TAN 7,02% e TAEG 7,26% (totale da restituire: 11.500,80 euro);
  • 54 mesi con rate da 216,60 euro, con TAN 7,03% e TAEG 7,27% (totale da restituire: 11.696,40 euro);
  • 60 mesi con rate da 198,20 euro, con TAN 7,03% e TAEG 7,27% (totale da restituire: 11.892,00 euro);
  • 66 mesi con rate da 183,20 euro, con TAN 7,04% e TAEG 7,27% (totale da restituire: 12.091,20 euro);
  • 72 mesi con rate da 170,70 euro, con TAN 7,04% e TAEG 7,27% (totale da restituire: 12.290,40 euro);
  • 78 mesi con rate da 160,10 euro, con TAN 7,03% e TAEG 7,26% (totale da restituire: 12.487,80 euro);
  • 84 mesi con rate da 151,10 euro, con TAN 7,03% e TAEG 7,26% (totale da restituire: 12.692,40 euro).

Possono richiedere un finanziamento Findomestic le persone di età compresa tra i 18 e i 75 anni che risiedono in Italia,che sono titolari di un conto corrente e che hanno un reddito dimostrabile; si possono ottenere importi tra i 1.000 e i 60.000 euro e la richiesta può essere fatta direttamente online, in filiale oppure chiamando al numero 848844999; come sempre, per completare la richiesta bisogna avere a portata di mano la carta di identità, il codice fiscale e il documento di reddito.

Le condizioni dei prestiti personali di Poste Italiane

Chiudiamo questa panoramica sulle offerte relative ai prestiti personali di marzo 2019 dando uno sguardo a cosa propone Poste Italiane. Sono tante le tipologie di finanziamento presenti nel catalogo dell’istituto: al momento ci sono promozioni in corso per quanto riguarda il Prestito BancoPosta Auto e il Prestito BancoPosta Consolidamento, ma per scoprire le condizioni applicate ai prestiti personali bisogna scavare un po’ più a fondo e trovare i fogli illustrativi del Prestito BancoPosta, il finanziamento che consente di ottenere somme tra i 3.000 e i 10.000 euro con piani di rimborso che vanno dai 24 mesi agli 84 mesi. Bisogna chiarire che Poste Italiane agisce da intermediario, perché i prestiti in realtà vengono approvati ed erogati da altri istituti ed ognuno di loro applica delle diverse condizioni:

  • un prestito da 12.000 euro concesso da Deutsche Bank può essere restituito in 60 mesi con rate da 248,52 euro; con TAN 8,90% e TAEG 9,42% l’importo che il cliente deve restituire ammonta a 14.941,83 euro;
  • un prestito da 5.000 euro concesso da Findomestic può essere restituito in 48 mesi con rate da 125,61 euro; con TAN 9,50% e TAEG 10,06% l’importo che il cliente deve restituire ammonta a 6.041,78 euro;
  • un prestito da 5.000 euro concesso da Compass può essere restituito in 48 mesi con rate da 128,98 euro; con TAN 10,90% e TAEG 11,70% l’importo che il cliente deve restituire ammonta a 6.213,04 euro.

Per richiedere un prestito di Poste Italiane è necessario recarsi presso un ufficio postale (è possibile prenotare un appuntamento chiamando al numero 800003322) portando con sé un documento di identità, il codice fiscale e il documento di reddito. Il Prestito BancoPosta può essere richiesto anche da chi non ha un conto corrente BancoPosta (condizione che invece è necessaria per ottenere altri tipi di finanziamento da Poste Italiane).

Prestiti senza busta paga: come ottenerli?

Molto probabilmente ai lettori più attenti non sarà sfuggito il fatto che per completare una richiesta di finanziamento presso tutti gli istituti che abbiamo preso in considerazione è necessario presentare anche il documento di reddito. Ovviamente nessuna banca e nessuna finanziaria è disposta a prestare i “suoi” soldi a persone che non sono in grado di restituirle: la presenza di un documento che attesta la presenza di un reddito rappresenta quindi una sorta di garanzia sulla capacità di rimborso della persona che richiede il finanziamento. Quindi non si può ottenere un prestito senza busta paga? Prima di dare una risposta a questa domanda bisogna fare una precisazione: le banche e le finanziarie nell’elenco dei documenti necessari parlano di documento di reddito; questo significa che i lavoratori dipendenti possono presentare la busta paga, i pensionati possono presentare il cedolino della loro pensione e i liberi professionisti possono presentare il modello Unico.

Ma ci sono tante altre categorie di persone che possono essere interessate ad ottenere un prestito senza busta paga: disoccupati, casalinghe, studenti, lavoratori irregolari e così via. Se non c’è un documento di reddito è necessario riuscire a dimostrare alla banca che si è comunque in grado di restituire le somme ottenute; visto che si parla di prestiti personali (con importi che raramente superano i 30.000 euro) è da escludere l’ipotesi di presentare una ipoteca su un immobile di proprietà come garanzia alternativa (in caso di mancato rimborso per l’istituto di credito sarebbe complicato e costoso rientrare in possesso delle somme erogate); chi ha un’entrata costante nel tempo può cercare di far leva su quello per ottenere il finanziamento (una rendita finanziaria, il canone ricevuto ogni mese per un immobile ceduto in affitto, l’assegno di mantenimento dell’ex coniuge, giusto per fare qualche esempio), ma la soluzione che può far crescere veramente le chance di ottenere un prestito senza busta paga è quello che prevede la presenza di un garante, ovvero una persona finanziariamente stabile ed affidabile che si impegna a pagare le rate del finanziamento nel caso in cui il debitore principale non lo faccia. Con il garante ci sono più possibilità di accedere ai finanziamenti alle stesse condizioni che abbiamo illustrato in precedenza, ma ricordiamo sempre che l’ultima parola spetta alla banca.

Info sull'Autore

Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

Lascia Una Risposta