Reactions Sondaggi Facebook: cosa cambia dopo le limitazioni ai sondaggi in diretta live streaming

Pubblicato il 30 Nov 2016 - 10:55am di Roberto Bernocchi

Una delle mode che sta senza dubbio spopolando su Facebook è quella che riguarda i sondaggi in diretta streaming effettuati attraverso le reactions. In pratica, sul social network più popolare al mondo si è sviluppata questa tendenza: creare dei video in streaming in cui vengono posti dei sondaggi su qualsiasi argomento, dalla politica allo sport, alla musica e molto altro ancora. L’utente per votare deve semplicemente selezionare il tipo di reaction (Sigh, Wow, Love, Mi Piace, Ahah, Grrr) che corrisponde alla scelta che si vuole operare. Ma questa moda rischia presto di scomparire: Facebook infatti pare che abbia deciso di limitare questi tipi di sondaggi.

Reactions Sondaggi Facebook Video Streaming: perché la decisione di limitarli?

La notizia della possibilità che Facebook limiti i sondaggi streaming attraverso l’uso delle reactions è circolata nelle ultime ore. Se infatti si osserva le linee guida del social network sull’utilizzo di loghi e brand assets allora ci si accorge che esiste una regola che sostiene che non si possono utilizzare le reactions come possibile sistema di voto.

Accedendo però a qualsiasi servizio, sia a pagamento che gratis, adibito apposta per la creazione di questi video con sondaggi si può notare che la novità almeno per il momento non è stata colta.

Infatti, anche se la sensazione che presto questa limitazione avverrà molto presto, finora non c’è alcun traccia di un comunicato ufficiale da parte dello stesso Facebook su questa vicenda.

Insomma, si aspetta solo la notizia ufficiale, ma si va verso la decisione di limitare i sondaggi in video streaming con le reactions: una scelta che farà discutere e che deluderà molti, ma che comunque sembra necessaria per rispettare una delle regole imposte da Facebook. Non tutti prenderanno bene questa decisione, perché il meccanismo del sondaggio con le reactions poteva coinvolgere un numero abbastanza elevato di persone.

Quello dei sondaggi con le reactions poteva anche essere uno strumento molto comodo per coloro che possiedono una pagina su Facebook. Negli ultimi tempi infatti il social network ha limitato la portata dei post presenti su una determinata pagina, soprattutto quelli in cui sono presenti link che possono portare ad altri siti al di fuori di Facebook. Quando si pubblica un post su una pagina, ora questo appare sempre meno sulle bacheche delle persone, ma anzi il numero di utenti che lo vedono dipendono principalmente dall’interazione (commenti, condivisioni, reactions) che questo post ha.

I sondaggi in live streaming con l’uso delle reactions invece potevano coinvolgere la quasi totalità di utenti presenti su una determinata pagina.

Infine, questo tipo di sondaggio era sempre più in voga perchè era abbastanza semplice realizzarlo, in quanto per crearlo erano davvero necessarie poche nozioni “tecnologiche”, a meno che non si volesse completamente personalizzare il sondaggio: in quel caso le cose si sarebbero complicate, ma comunque in generale creare un sondaggio con le reactions non si tratta di qualcosa di complicato, in quanto si tratta semplicemente di modificare un file di testo e inserire alcuni dati riguardanti la propria pagina Facebook e al post che si ha intenzione di pubblicare.

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