Oggi andremo a parlare di un servizio del quale i cittadini stranieri residenti in Italia si trovano a dover usufruire, ovvero il rinnovo del permesso di soggiorno.
Rinnovo Permesso di Soggiorno 2019: moduli richiesta online e documenti necessari
La procedura burocratica della quale ci andremo ad occupare oggi è quella del rinnovo del permesso di soggiorno. Come è possibile vedere abbiamo detto rinnovo, ciò significa che la procedura per richiederlo ed averlo è già stata fatto in precedenza, adesso andremo a vedere i vari passaggi e le varie differenti situazioni che si può trovare davanti un cittadino che ha questa specifica necessità.
Come prima cosa è necessario dire che in Italia il permesso di soggiorno viene rilasciato dalle questure di competenza in base alla provincia nella quale la persona richiedente si trova. Il permesso di soggiorno ha una validità che è quella che prevede il visto d’ingresso. Nel momento in cui si desidera rinnovare il permesso di soggiorno è necessario fare una richiesta alle questure di competenza con un anticipo di 60 giorni rispetto alla data della scadenza del permesso, per consentire a chi ne ha il compito di svolgere i debiti controlli e le necessarie procedure burocratiche legate a questo rinnovo.
Per procedere con il rinnovo del permesso di soggiorno è chiaramente necessario presentare una documentazione che possa accertare e testimoniare che si può ancora soggiornare in Italia. La prima cosa ovviamente da presentare è la fotocopia del passaporto o di un altro documento che possa essere equipollente. Oltre a ciò vi sono altre fotocopie da consegnare, ovvero: tessera sanitaria, carta di identità italiana, permesso di soggiorno che sta per scadere o che deve essere convertito.
Tutta questa documentazione dovrà poi essere allegata a dei moduli che dovranno essere compilati dal richiedente il rinnovo del permesso del soggiorno. Vi sono due moduli da completare ed adesso andremo a vedere insieme quelle che sono le informazioni necessarie da dover inserire in questi moduli. È necessario fornire gli estremi del proprio passaporto o di un documento di identità che possa essere equipollente; l’indicazione della provincia che è possibile trovare consultando la tabella relativa ai codici delle sigle delle varie province. Bisogna poi andare ad indicare quella che è la tipologia di interesse. Oltre a ciò è necessario inserire il codice che corrisponde al tipo di permesso di soggiorno che si sta andando a richiedere e per comprendere bene ciò è possibile servirsi della tabella adibita in merito ai vari codici dei vari tipi di permesso di soggiorno. Bisogna poi indicare il numero e la serie del permesso di soggiorno di cui si è già in possesso e che si sta andando a rinnovare. È necessario compilare entrambi i moduli ma in maniera ordinata, ovvero prima il numero 1 e poi il numero 2.
La compilazione di questo secondo modulo però dovrà avvenire solamente in presenza di alcune situazioni che adesso vediamo insieme. Il modulo numero 2 deve essere compilato se colui che richiede il rinnovo del permesso di soggiorno percepisce un reddito. In tale caso bisognerà procedere allegando in fotocopia tutti i documenti richiesti per quel tipo specifico di rinnovo di permesso di soggiorno. E’ necessario poi indicare anche il numero totale dei fogli che compongono l’istanza di richiesta di rinnovo, quindi sia i fogli dei moduli che quelli delle varie fotocopie dei vari documenti allegate. Bisogna poi anche indicare se si hanno dei figli e quanti se ne hanno e se si è coniugati oppure in stato libero. Bisogna indicare il proprio sesso indicando la lettera M per maschio o F per femmina. Un’altra indicazione da inserire è quella relativa al codice di stato che è possibile trovare nell’apposita tabella. Se il documento che è stato consegnato differisce dal passaporto è necessario indicare quale sia il codice che corrisponde all’autorità che in precedenza ha rilasciato questo specifico documento. Per fare ciò è possibile fare riferimento alla tabella specifica. Per quanto concerne la professione è necessario inserire la categoria lavorativa alla quale si appartiene.
Dopo aver compilato tutta la modulistica ed avere inserito tutti i documenti necessari richiesti affinché la procedura di richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno possa andare a buon fine, il richiedente può recarsi presso un ufficio postale abilitato al servizio e mandare il kit a banda gialla che aveva precedentemente richiesto per poter svolgere la procedura.
Per qualunque dubbio o incertezza il richiedente il rinnovo del permesso di soggiorno può recarsi presso un comune che sia abilitato oppure presso un patronato che potranno assisterlo nella compilazione e nello svolgimento di tutte le pratiche che potranno sembrargli un po’ più impegnative o magari poco facili, come spesso può accadere per molti procedimenti burocratici.
Dopo aver visto a grandi linee quali sono i passaggi necessari per poter fare una richiesta di rinnovo di permesso di soggiorno e quali sono i documenti e la modulistica da dover presentare affinché la richiesta possa essere compilata, ci andremo adesso ad occupare di un’altra parte indispensabile legata a questo tipo di procedimento burocratico che non sempre è molto simpatica. Se infatti districarsi fra moduli, fotocopie, documenti, ricerche e consegne non sempre è facile ed è qualcosa che non si fa con gran piacere di solito, vi è un’altra cosa che non sempre si è contenti di fare…ovvero pagare.
Nel paragrafo che segue andremo ad occuparci di quelli che sono i vari costi legati a questa procedura, quali sono le spese, come possono variare.
Quanto costa rinnovare il Permesso di Soggiorno 2019
Dopo esserci occupati di quelli che sono i documenti da presentare e la modulistica da consegnare per avere la possibilità di rinnovare il proprio permesso di soggiorno, andiamo a vedere ora più nel dettaglio di che cosa parliamo quando parliamo dei costi e delle spese legate a questa importante richiesta. Tutto il percorso di ricerca di documenti e di redazione della modulistica che abbiamo affrontato nel paragrafo precedente infatti, devono essere di pari passo accompagnate da dei pagamenti specifici fatti per determinate esigenze. Vediamo ora quali.
La spesa con la quale cominciamo questo elenco di costi è quella pari a 16 euro per quanto concerne l’acquisto di una marca da bollo per la procedura. Una seconda spesa da prendere in considerazione sono i 30 euro legati alla spedizione del kit che dovrà essere utilizzato dal richiedente il rinnovo del permesso di soggiorno e dovranno essere pagati tramite una raccomandata. Quest’ultima dovrà essere spedita presso l’ufficio postale stesso in cui si consegnerà poi questo stesso kit per la richiesta. Vi è poi un terzo bollettino che sarà necessario pagare che però può avere importi differenti a seconda del tipo di permesso di soggiorno che si ha la necessità di rinnovare. Andiamo ora a vedere le differenze di tipologia e di prezzo.
Per poter rinnovare un permesso di soggiorno che abbia una durata dai 3 ai 12 mesi di scadenza la cifra da spendere è pari a 70,46 euro; per rinnovare un permesso di soggiorno che abbia una durata che varia da uno a due anni la cifra da spendere è pari a 80,46 euro. La cifra in questione invece si alza ancora nel momento in cui il permesso di soggiorno che si ha il bisogno di rinnovare è uno di quelli a lungo periodo e quello dedicato ai lavoratori specializzati ed ai dirigenti. Questi richiedenti infatti andranno a spendere 130,46 euro.
Vi è poi una novità, che è quella legata al permesso di soggiorno elettronico. Esiste questo nuovo strumento ed ovviamente anch’esso ha un suo specifico costo che è pari a 30,46 euro.
Rinnovo Permesso di Soggiorno 2019: alcuni casi particolari
Dopo aver analizzato la modulistica e la documentazione da presentare ed aver preso in considerazione le varie spese da sostenere, andiamo adesso a fare una piccola distinzione fra alcuni tipi di permesso di soggiorno differenti. Ci sono infatti vari tipi di permesso di soggiorno. Quello per affari, turismo e visite non può superare i 3 mesi; quello per lavoro stagionale non può superare i 9 mesi; quello invece per la frequentazione di corsi formativi o di studio un anno, con ovviamente la previsione di poter essere rinnovato nel caso in cui ci si trovasse di fronte a corsi di studio che necessitano più di un anno per essere completati a pieno. Per quanto concerne invece il lavoro autonomo, quello subordinato e quello a tempo determinato oppure per dei motivi legati a dei ricongiungimenti familiari, la durata del permesso di soggiorno è di due anni.
Oggi abbiamo visto insieme quali siano le principali procedure da seguire ed i principali documenti da consegnare nel momento in cui si desidera fare una richiesta per rinnovare il proprio permesso di soggiorno. Ovviamente è sempre bene per restare aggiornati consultare l’ufficio di riferimento che saprà certamente dare le giuste delucidazioni in merito alla pratica e saprà guidare il cittadino nel seguire la giusta procedura facendolo restare sempre aggiornato. Come sappiamo infatti ci sono spesso nuovi aggiornamenti e modifiche di alcune pratiche, e può essere importante porvi attenzione per non doversi trovare a ripetere alcune procedure. Ogni situazione poi può avere delle specificità differenti e per questo motivo le soluzioni potranno essere fornite al meglio da chi si occupa di seguire e curare queste procedure.
