Scadenza tasse 30 novembre 2015: come e quando pagare Irpef, Irap e altri adempimenti

Pubblicato il 27 Nov 2015 - 6:44pm di Ubaldo Cricchi

Si avvicina il 30 novembre, una data che i contribuenti italiani dovranno tenere bene a mente, visto che è la scadenza tasse comune per il pagamento di diverse tributi come Irpef, Ires, Irap e altri adempimenti. Ecco quali sono i versamenti che bisognerà effettuare entro l’ultimo giorno dell’undicesimo mese dell’anno.

Scadenza tasse: il 30 novembre Irpef, Irap e Ires tra le imposte da pagare

Il 30 novembre è l’ultimo giorno utile per pagare il secondo acconto Irpef. A questo riguardo ci possono essere due possibilità, ovvero il pagamento in un’unica soluzione oppure il versamento in due rate se la somma dovuta va oltre i 257,52 euro. Per gli acconti Irpef che on raggiungono i 51,65 euro non è previsto una scadenza immediata per il versamento.

L’Imposta sul Reddito delle Società (Ires) deve essere pagata dalle società e dagli enti privati e pubblici. Anche per questa tassa il 30 novembre rappresenta la scadenza per il secondo acconto e, come nel caso dell’Irpef, ci sono due possibilità di versamento: unica rata se l’importo da pagare è inferiore ai 257,52 euro oppure più rate se la cifra supera quel limite. Non ci sono versamenti da fare a breve se l’importo dovuto non raggiunge i 20,66 euro.

L’Irap è un’altra tassa che grava sulle imprese, che entro il 30 novembre devono versare il secondo acconto dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive. Si può pagare tutto in un’unica soluzione solo se la somma da versare è compresa tra i 51,66 euro e i 257,52 euro. Per importi inferiori non c’è bisogno di effettuare il versamento, mentre cifre superiori a questo intervallo possono essere pagate in due o più rate.

Gli altri adempimenti fiscali di fine mese

Il 30 novembre è una data che riguarda anche gli imprenditori individuali e i lavoratori autonomi che hanno aderito al regime dei nuovi contribuenti minimi. Entro questa data infatti devono versare la loro imposta sostitutiva (pari al 5% del loro reddito). Le cifre per il pagamento in una o più rate sono le stesse viste per i tributi esaminati in precedenza (51,66 – 257,52 euro).

Anche la cedolare secca deve essere versata entro la fine del mese: la tassa che riguarda la locazione degli immobili deve essere versata in un’unica rata (il 95% del totale dovuto) se l’importo è al di sotto dei soliti 257,52 euro; come sempre per importi superiori è consentito il pagamento in più rate. Coloro che sono iscritti alla Gestione Separata Inps dovranno pagare l’acconto dei contributi; in questo caso non parliamo di una scadenza tasse, anche se il funzionamento è molto simile a quello degli acconti di cui abbiamo parlato fino ad ora. Il primo acconto (pari al 40% del totale) deve essere versato entro lunedì 30 novembre, anche se la scadenza può essere differita, mente non c’è questa opportunità per il secondo acconto (ancora 40%).

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Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

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