Sciopero mezzi di venerdì 4 dicembre a Roma: orari, linee bus/metro aderenti e fasce di garanzia

Pubblicato il 2 Dic 2015 - 5:20pm di Giorgio Longobardi

Il 4 dicembre 2015 ci sarà, a Roma, un nuovo sciopero dei mezzi pubblici. La giornata di venerdì, quindi, rappresenterà l’ennesimo momento di tensione tra società di trasporto abilitate al servizio pubblico e governo, con le prime impantanate in una situazione di stallo finanziario e retributivo che, giorno dopo giorno, assume sempre più i contorni di una vera e propria catastrofe.

Il quadro dei mezzi pubblici della capitale ha bisogno di una ripresa concreta, altrimenti si corre il rischio di penalizzare oltremisura un’area metropolitana che, da anni e anni, è costretta a sopportare criticità di qualsivoglia genere provenienti dall’ambito politico, civile, sociale ed economico.

Sciopero mezzi a Roma, orari e fasce di garanzia delle linee bus/metro aderenti

Lo sciopero dei mezzi pubblici del prossimo 4 dicembre è frutto della protesta del personale Atac e Tpl. La prima società aderirà allo sciopero con un blocco dei propri automezzi dalle 8.30 fino alle 12.30, mentre la seconda, assieme alle società consorziate di Roma, si imporrà con una durata di ventiquattro ore. Il fermo spontaneo di venerdì prossimo gode del supporto dei sindacati Cambia-Menti M410 e Cgil, Cisl, UilSul.

sciopero mezzi

Volendo approfondire il discorso, si può dire che lo sciopero mezzi indetto da Atac riguarderà, in particolar modo, metro, filobus, tram, ferrovie per i tratti Roma-Lido, Termini-Centocelle e Roma Nord. Tpl, da par suo, manterrà intatto, e privo di variazioni, lo sciopero mezzi delle sue 103 linee dalle 8.30 alle 17.00 e dalle 20.00 fino a fine servizio, ragion per cui le tre ore che vanno dalla prima alla seconda fascia dovrebbero essere maggiormente propense ad una disponibilità del suddetto trasporto pubblico, seppure in misura ridotta. Il seguente estratto della relativa comunicazione dell’agenzia per la mobilità, conferma quanto detto sino ad ora.

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Ad ogni modo, è consigliabile consultare i siti ufficiali delle due società di trasporto in questione per restare aggiornati su eventuali cambiamenti dell’ultim’ora.

Venerdì 4 dicembre, le principali motivazioni dietro il prossimo blocco generale

Lo sciopero dei mezzi di Atac del prossimo 4 dicembre segue la scia di malcontento che Tpl tiene viva da ormai diverso tempo. Nonostante il raggiungimento di un accordo tra governi e sindacati per il rinnovo del contratto per il biennio 2015-2017, Tpl ha manifestato la propria insoddisfazione proseguendo lungo una strada del dissenso che avrà il suo culmine nella giornata di venerdì.

L’accordo citato poco fa prevede un aumento pari a 100 euro e il pagamento, una tantum, di 600 euro che vanno per il periodo che va dal gennaio 2012 ad ottobre 2015; inoltre, i 600 euro verranno pagati in due tranche fissate, a meno di eventuali variazioni, per gennaio e aprile 2016. Sebbene rappresenti un enorme passo in avanti per la contrattazione e il ruolo, capace nel contempo di sminuire quella delegittimazione professionale che ormai abbraccia ogni ambito lavorativo, l’accordo in sé non basta per placare i malumori e i venti di rissa civile ed urbana alla base di una protesta a dir poco generalizzata.

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