Tecniche di rilassamento muscolare guidato: esercizi e metodi professionali

Pubblicato il 26 Apr 2017 - 1:45pm di Pietro Paolucci

Vediamo quali sono le migliori tecniche di rilassamento muscolare guidato, gli esercizi e i metodi professionali vari per ritrovare il benessere perso a causa dell’ansia e dello stress cui quotidianamente abbiamo a che fare. Dal Training Autogeno al cosiddetto Rilassamento Muscolare Progressivo, nei paragrafi seguenti vedremo in breve come comportarsi per stare meglio.

Tecniche di rilassamento: informazioni generali

Come molti di voi sapranno, le tecniche di rilassamento sono dei metodi parecchio utilizzati in questi tempi moderni con cui allentare la tensione muscolare e cerebrale, scacciando, o almeno cercando di alleviare, uno stato di stress o di ansia. Praticate da tempi immemori nel continente asiatico e non solo, nel nostro occidente solo in questi ultimi anni stanno avendo un progressivo seguito, un po’ per l’incedere di ritmi frenetici della società contemporanea, un po’ per la diffusione di internet e dei media.

Ritrovare il proprio equilibrio psicofisico è lo scopo principale che muove anche noi occidentali a seguire le tecniche di rilassamento, divenute oramai davvero tante. Alla ben nota meditazione, alla più recente mindfulness e allo Yoga vengono ad affiancarsi nuovi metodi che molti specialisti consigliano. Fra le specifiche tecniche praticate per ridurre ansia e stress citiamo il cosiddetto Rilassamento Muscolare Progressivo e il Training Autogeno di J. H. Schultz, metodi di cui ci occuperemo in breve nel paragrafo che segue.

Rilassamento Muscolare Progressivo e Training Autogeno

Progressive Relaxion è il libro con cui Edmund Jacobson ha reso noto il suo metodo dedicato noto come Rilassamento Muscolare Progressivo. Tale tecnica va a rivolgersi specialmente a chi soffre di insonnia, a chi necessita di regolare il proprio stato emotivo, e chi ha a che fare quotidianamente con ansia e stress. Fondamentale per riuscire a praticare tale metodo è l’individuazione della tensione muscolare, anche la più minima.

Soltanto allora l’individuo sarà in grado di eliminarla o almeno ridurla, e rilassarsi perciò anche nella psiche. L’auto individuazione è chiaramente difficile ma, comprendere in vari momenti della giornata ciò che ci rende stressati sarà sicuramente un primo passo, a cui dovranno seguire beninteso gli esercizi vari del terapeuta a cui ci si vuole riferire.

Per quanto riguarda invece il Training Autogeno di Schultz, possiamo sostenere che ancora oggi, dalla messa a punto datata 1932, risulta ancora giudicato come uno dei migliori allenamenti per aiutare il paziente ad allentare la tensione muscolare e psichica. Si tratta in soldoni di apprendere ed eseguire a cadenza regolare vari tipi di esercizi di rilassamento autoindotto divisi in inferiori e superiori. Per inferiori si intende quelle attività che debbono andare a rivolgersi a sensazioni corporee peculiari, le superiori, viceversa, saranno dirette a quelle mentali.

Si va da esercizi per rilassare i muscoli, a quelli per dilatare i vasi sanguigni periferici, a quelli indicati all’attività cardiaca, all’apparato respiratorio, al sistema digerente fino al sistema nervoso e cerebrale. Per approfondire, a ogni modo, consigliamo di consultare i libri specifici da cui tali tecniche di rilassamento provengono. Parliamo in questi termini, relativamente al Rilassamento Muscolare Progressivo di Progressive Relaxation di Jacobson e, circa il Training Autogeno, dei due omonimi libri di Schultz relativi agli esercizi inferiori e superiori, tradotti anche in italiano.

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