Truffe agli anziani: esempi, come difendersi dalla truffa telefonica, dalle truffe in casa e in strada

Pubblicato il 29 Ago 2019 - 4:54pm di Sara Fiori

Oggi parleremo di alcune delle più frequenti truffe che vengono fatte agli anziani e di quali possono essere alcuni modi per difendersi.

Truffe agli anziani: come difendersi dalla truffa telefonica?

Purtroppo sempre più spesso, in tv o anche semplicemente colloquiando con gli amici e i conoscenti, si sentono storie di truffe rivolte alle persone anziane. Vengono spesso colpiti gli anziani perché vengono considerati più fragili e poco capaci di reagire prontamente, cosa che in alcuni casi risulta essere vera e che quindi va a favore dei malvagi truffatori che cercano in tutti i modi di appropriarsi indebitamente di qualcosa che invece non gli appartiene affatto. Oggi andremo a prendere in considerazione alcuni tipi di truffe che possono essere fatte, ma purtroppo ogni ladro si sbizzarrisce a modo suo e cerca di truffare il povero malcapitato in questione come meglio può. Vediamo adesso insieme alcuni esempi di truffe e alcuni modi per salvaguardarsi e salvaguardare le persone a noi care che sono più fragili e che spesso hanno bisogno di aiuto.

La truffa telefonica molto spesso colpisce le persone più anziane. Una modalità di intervento che hanno le persone con intenzioni truffaldine è quella di registrare le risposte che l’utente da al telefono per poi riutilizzarle in un altro momento. Ci sono infatti alcune compagnie telefoniche o comunque di determinati prodotti che si vendono anche tramite telefonate. Queste compagnie sono solite telefonare alle persone per convincerle ad utilizzare il proprio servizio. La telefonata spesso prevede che vengano poste alcune domande alla persona che risponde al telefono e a queste domande si può rispondere sia in maniera affermativa, quindi con un si, e sia in maniera negativa, quindi con un no. Queste singole risposte – quindi non tutta la conversazione con anche la totalità della domanda – possono essere registrate. La truffa sta nel fatto che, se si risponde in maniera affermativa ad una domanda, utilizzando in maniera truffaldina la tecnologia si può far risultare la risposta affermativa ad un’altra domanda, che magari neanche ci è stata posta durante la telefonata.

Facciamo un esempio. È possibile che durante la telefonata che nasconde una truffa, ci venga chiesto se siamo clienti di un determinato gestore, di cui magari siamo clienti davvero, e a cui quindi rispondiamo tranquillamente in maniera positiva con un “si”. Questo “si” potrebbe essere successivamente utilizzato contro di noi nel momento in cui viene posto dopo una domanda che può essere del tipo “vuoi passare al nostro gestore?”. Non sempre è così e non tutte le telefonate che riceviamo vogliono truffarci, ma è sempre bene stare attenti a quello che rispondiamo.

Dunque è consigliabile porre attenzione a chi si risponde in maniera affermativa. Se non si è sicuri delle persone con le quali si sta parlando al telefono e non si sono bene identificate, se si percepisce qualcosa di poco chiaro, di poco lineare, è meglio lasciare stare e magari attaccare. Se quella persona ha delle intenzioni positive, ci sarà certamente modo di ricontattarla e di trovare l’eventuale offerta della quale forse voleva parlaci.

In questo primo paragrafo abbiamo preso in considerazione un tipo di truffa, quella che viene fatta al telefono. E di questo tipo ne abbiamo preso in considerazione un tipo specifico, ma purtroppo, come abbiamo accennato già in precedenza, chi è esperto di questo settore, ha molti modi per truffare coloro che si fidano troppo degli altri. Facciamo attenzione.

Come difendersi dalle truffe agli anziani in casa?

Dopo aver visto le truffe che avvengono tramite telefono, adesso ci andiamo ad occupare di quelle che vengono fatte in casa. Le truffe che avvengono in casa sono spesso le più pericolose, perché nella maggior parte dei casi la persona anziana in questione è sola e non può rivolgersi a nessuno. Nessuno può aiutarla e il truffatore – o i truffatori, perché spesso agiscono in gruppo – può agire indisturbato. Oltre al furto stesso, l’idea di avere un malintenzionato dentro casa mentre si è da soli non è il massimo, poiché potrebbe anche farci del male dal punto di vista fisico.

La più comune truffa che ha visto coinvolte molte persone anziane durante gli ultimi anni, è quella che li vede credere che alcune persone che bussano alla porta della loro casa, siano dei dipendenti di alcune linee telefoniche o della luce o del gas, e che abbiano bisogno di fare dei controlli o di accertarsi di alcune condizioni contrattuali. La modalità con la quale queste persone con intenzioni truffaldine operano, è molto subdola e spesso agiscono in coppia, per poter permettere ad uno di intrattenere la persona truffata e all’altro di truffare, magari frugando anche nei cassetti della casa e nei posti più nascosti per trovare chissà quale ricchezza.

Ovviamente anche in questo caso le truffe possono essere molteplici e di varia natura. Se si fa parte di qualche agenzia truffaldina, si andranno a proporre dei contratti falsi per poter rubare in qualche modo del denaro dal conto della persona anziana in questione. Gli si proporrà un’offerta che in realtà non è tale o dei contratti che in realtà non gli portano alcun beneficio, anzi. Purtroppo non sempre le persone più anziane hanno i mezzi e la prontezza di comprendere di essere vittime di una truffa bella e buona.

Spesso, in buona fede, le persone anziane aprono la porta della loro casa facendo entrare questi individui che hanno delle cattive intenzioni, non rendendosi conto – o comunque non facendolo in tempo – delle loro reali finalità. Spesso mentre uno dei due ladri intrattiene la persona anziana con discorsi di vario genere, il suo complice approfitta della distrazione del padrone di casa per compiere una vera e propria rapina.

Un modo per potersi difendere da queste truffe è certamente quel famoso ritornello che si dice anche ai bambini che recita “Non aprire mai agli sconosciuti”. Certamente non tutti coloro che bussano alla nostra porta hanno delle intenzioni malvage, anzi. Ma per restare sicuri è meglio assicurarsi di chi si ha davanti. Dunque è sempre bene far identificare chi ci citofona o chi suona al nostro campanello di casa.

Spesso infatti, dal momento che oramai anche le varie compagnie telefoniche ed elettriche e di vario tipo si sono abituate al fatto che coloro che vogliono truffare gli altri si spacciano per loro dipendenti quando in realtà non lo sono affatto, comunicano prima ai condomini di un determinato palazzo che in quello specifico giorno ci sarà un loro dipendente che busserà alle loro porte per poter svolgere il proprio lavoro. Ciò ha certamente due motivazioni ben precise. La prima è quella che vede queste aziende andare incontro alle persone più fragili e che possono farsi truffare, dando loro una indicazione veritiera in merito alla loro venuta e facendogli così comprendere che chiunque altro si presenti a casa loro in un’altra fascia oraria o in un altro giorno presentandosi come un loro dipendente, in realtà sta mentendo e quindi non merita la fiducia di chi è a casa. La seconda è che anche queste aziende ci rimettono dal punto di vista dell’immagine nel momento in cui c’è qualcuno che si spaccia per loro dipendente andando in giro a truffare le persone, quindi è nel loro pieno interesse prendere quanti più provvedimenti possibili per evitare che vicende di questo tipo accadano ancora.

Se quando bussano alle nostre case le persone che vediamo dallo spioncino risultano essere incaricati davvero da quella determinata azienda e noi eravamo già informati in merito al loro arrivo, molto probabilmente non c’è da preoccuparsi e possiamo aprire tranquillamente la nostra porta per fare in modo che loro possano svolgere il loro lavoro in maniera giusta. Se anche solo una di queste due opzioni non ci torna e ci sembra che ci sia qualcosa di sbagliato nella dinamica di quello che ci sta succedendo, prima di aprire magari possiamo fare una telefonata all’azienda in questione e chiedere se ha inviato un proprio dipendente a casa nostra. Magari possiamo proprio chiedere il nome ed il cognome della persona che abbiamo davanti e comunicarlo al telefono all’azienda. Questa potrebbe essere una soluzione per stare più tranquilli ed essere sicuri di stare aprendo la porta a delle persone che hanno delle buone intenzioni e che stanno svolgendo onestamente il proprio lavoro.

Truffe agli anziani in strada: come difendersi

Dopo aver visto le truffe che vengono fatte per telefono e quelle che vengono fatte in casa, passiamo adesso ad occuparci di quelle che vengono fatte per strada. Le truffe che vengono fatte per strada possono essere di vario tipo, come lo sono d’altra parte anche tutte le altre. Per strada si può essere fermati da malintenzionati che come nei casi precedenti, ripropongono la possibilità di avere dei pacchetti di offerte in merito a qualche cosa che ovviamente non è sempre molto chiara, anzi è molto confusionaria.

Spesso coloro che non hanno delle buone intenzioni si assicurano di fermare la persona che vogliono truffare, in un punto della strada non molto trafficato. Non la fermano ovviamente davanti a tutti perché potrebbero essere facilmente riconoscibili e qualcuno potrebbe comprendere quello che stanno facendo o che hanno intenzione di fare.

Le truffe per strada però non si fermano solo alla finta vendita di offerte telefoniche o alla firma per un contratto falsa da cui poi si possono scalare i soldi dal conto della persona truffata, spesso chi ferma per strada una persona anziana ha anche un’altra intenzione: quella di farsi condurre a casa sua. Se infatti si crede di poter agire in maniera indisturbata in mezzo alla strada, è ancora più facile pensare di poterlo fare dentro le mura di una casa.

Altri ancora non vogliono né farsi condurre a casa né rifilare delle finte offerte false, ma desiderano proprio rubare qualcosa, tipicamente un portafoglio o magari qualche collana o bracciale che all’occhio può sembrare prezioso. Addolcire le persone che si incontrano per poi riuscire in una maniera rapida e subdola a sottrarre loro il portafoglio o qualche avere di valore, è qualcosa che i ladri sono abili a fare.

Se c’è un consiglio che possiamo dare alle persone più anziane che possono essere spesso prede e mira di coloro che sono intenzionati a truffare senza pietà, è quello di stare attenti il più possibile alle persone che ci si avvicinano e di non fidarsi mai di chiunque ci proponga qualcosa di conveniente solamente perché ha un bel sorriso che convince e che ci rende sicure di tutto. Se si è indecisi in merito ad un’offerta che ci viene proposta per strada, come abbiamo già accennato per quanto concerne la vendita porta a porta, è sempre bene rivolgersi all’azienda in questione per chiedere una conferma. Se nel momento in cui proponiamo di contattare l’azienda ufficiale la persona che abbiamo davanti comincia ad agitarsi o a dire che non serve, che lui è stato ufficialmente inviato, è proprio lì che dobbiamo insospettirci ancor di più e procedere nella nostra intenzione di telefonare.

Se infatti si è sicuri di se stessi e non si sta compiendo nessun atto illecito a nome di nessuno, non ci sarà nessun problema se chi abbiamo di fronte desidera assicurarsi della nostra buona fede e della nostra provenienza. Fidarsi del proprio intuito è sempre una cosa buona, dal momento che è proprio l’intuito che inconsciamente ci fa comprendere le cose ancora prima che lo faccia la ragione. Certamente ci si può anche sbagliare, ma controllare non ci costa nulla.

Un altro consiglio molto importante è che, per quanto ci possano sembrare delle persone a modo, non è mai consono far salire degli estranei dentro casa propria senza preavviso. Se proprio si desidera fare una cosa del genere, è sempre bene telefonare a qualcuno di fidato, e che magari sia anche vicino a noi e che possa dunque raggiungerci facilmente. Questo potrebbe essere un modo per non rimanere a casa da soli ed in questo modo mettere in una posizione di difficoltà colui che voleva truffarci.

Ovviamente non vogliamo dire di non dare fiducia alle persone che si possono incontrare sulla nostra strada, ma se c’è qualcosa che ci sembra poco chiaro e che ci sembra ci possa portare ad essere truffati, è sempre bene fidarsi del proprio istinto ed accertarsi di quanto abbiamo davanti.

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