Vinitaly 2025, un successo oltre la paura per i dazi: numeri, eventi e premi del salone del vino di Verona

Pubblicato il 10 Apr 2025 - 12:09pm di Ubaldo Cricchi

Vinitaly 2025 è stato un successo. Anche quest’anno la fiera di Verona dedicata al mondo del vino e dei distillati ha registrato dei numeri da record, forse anche superiori alle più rosee aspettative. In tutto sono state contate 97.000 presenze, ma il dato che merita di esser sottolineato è quello relativo agli operatori esteri, che nonostante il periodo decisamente particolare sono aumentati del 33%.

Lo spirito internazionale della fiera di Verona

I 32.000 operatori provenienti da oltre confine confermano la vocazione sempre più internazionale della Fiera. Gli arrivi dal Brasile e dal Canada sono rimasti stabili, mentre solo i buyer cinesi sono in calo. Arrivano segnali interessanti dall’Europa (la Francia ha registrato un +30%, il Belgio e l’Olanda un ottimo +20%), ma soprattutto da quelli che sono i tre mercati principali per quanto riguarda l’export di vini italiani: Germania (+5%), Regno Unito (+30%) e Stati Uniti (+5%). Considerando la grande incertezza creata dalla possibile applicazione dei dazi da parte del presidente Trump, la risposta degli operatori provenienti da oltre oceano è stata sicuramente incoraggiante.

Il settore del vino gioca un ruolo centrale nel panorama economico, culturale e sociale italiano (ma non solo). Per questo motivo alla Fiera sono stati presenti diversi esponenti del Governo (ministero dell’Agricoltura, ministero delle Imprese e del Made in Italy, ministero degli Affari Esteri), oltre all’Agenzia ICE che si occupa della promozione all’estero e dell’internazionalizzazione delle imprese italiane. Il Vinitaly 2025 sarà ricordato anche per essere la prima edizione a cui hanno fatto visita in via ufficiale due esponenti della Commissione Europea, ovvero Christophe Hansen e Olivér Várhelyi, rispettivamente Commissario per l’agricoltura e l’alimentazione e Commissario per la Salute ed il benessere degli animali.

Gli eventi di Vinitaly e Vinitaly and the City 2025

L’edizione 2025 della Fiera ha ribadito per l’ennesima volta l’importanza dell’evento, che si conferma come il perfetto punto di incontro tra i produttori, i compratori e tutte le altre figure che in un modo o nell’altro sono coinvolte in questo ambito e che di solito vengono chiamati stakeholder. L’esposizione dei prodotti ed un ricco calendario di eventi tra Masterclass, degustazioni e convegni hanno permesso a tutti i visitatori e a tutti gli operatori di vivere e condividere un’esperienza unica e completa. Quest’anno la proposta si è ulteriormente ampliata con diverse novità, tra cui il debutto del nuovo format interamente dedicato all’enoturismo (Vinitaly Tourism) e l’apertura verso i trend emergenti quali i vini in anfora, i RAW Wine e i vini senza o con poco alcol.

Ma anche i non addetti ai lavori hanno avuto il loro grande appuntamento grazie al confermatissimo fuori salone Vinitaly and the City che permette di unire la passione per il vino con la curiosità, la cultura e l’arte. Un ricco calendario con più di 70 eventi ha animato il cuore della città tra il 3 ed il 6 aprile, coinvolgendo oltre cinquantamila visitatori. Il numero dei tagliandi venduti è lo stesso del 2024, ma se si considera il fatto che quest’anno la manifestazione dedicata ai Wine Lovers è stata più breve di un giorno si può parlare di un vero e proprio successo.

I vini premiati e le date della prossima edizione

Il vino è il protagonista assoluto e anche quest’anno una giuria internazionale composta dai più qualificati esperti, dopo le degustazioni alla cieca, ha selezionato i migliori prodotti. Scopriamo quali sono i vini che hanno ottenuto i punteggi più alti.

  • Miglior vino italiano: Franciacorta DOCG Brut Rosé Millesimato Cuvée Monogram 2016 – Azienda Agricola Castel Faglia Srl (punteggio: 96);
  • Miglior vino bianco: Colli Tortonesi Doc Timorasso Derthona Quadro 2022 – Vigneti Repetto Di Repetto Gian Paolo (punteggio: 95);
  • Miglior vino rosato: Basilicata Igp Rosato Forentum 2024 – Vitis In Vulture Soc. Coop. A R.L. (punteggio: 93);
  • Miglior vino rosso: Barolo Docg Cannubi 2021 – Pico Maccario S.S. Agr. (punteggio: 95);
  • Miglior vino frizzante: Lambrusco Grasparossa Di Castelvetro Doc Frizzante Secco 2 N.V. – Giacobazzi A. E Figli S.R.L. (punteggio: 93);
  • Miglior vino spumante: Vsq Brut Metodo Classico Aristanis N.V. – Cantina Del Rimedio S.C.A. (punteggio: 95);
  • Miglior vino dolce: Moscato Di Sorso-Sennori Doc Pritziosu 2023 – Nuraghe Crabioni (punteggio: 95);
  • Miglior vino fortificato: Marsala Doc Ambra Superiore Riserva Old John 1998 – Pellegrino (punteggio: 92).

Il titolo di miglior cantina dell’anno è stato assegnato a Cantina del Rimedio S.C.A.

Come detto, Vinitaly 2025 ha chiuso registrando numeri incredibili, con un ampliamento della proposta e degli eventi organizzati, anche se (parere personale) si potrebbe fare qualcosa di più per quanto riguarda la segnaletica all’interno ed all’esterno dei padiglioni. La prossima edizione si svolgerà sempre all’interno di VeronaFiere tra il 12 ed il 15 aprile 2026 e ovviamente speriamo di potervela raccontare!

Info sull'Autore

Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

Lascia Una Risposta