Windows 12, 2023 o 2024? Data di uscita, novità e cosa cambierà

Pubblicato il 20 Gen 2023 - 12:09pm di Alessandra Corbo

Il colosso dell’informatica Microsoft, proprietario di alcuni dei più famosi software informatici del mondo, ha in programma di far uscire quanto prima la nuova versione di Windows che dovrebbe essere arrivato alla numero 12.

I rumors che si rincorrono sul web sono davvero moltissimi, vediamo allora di fare un po’ di chiarezza e per conoscere quando dovrebbe essere prevista l’uscita della versione aggiornata del software, tutte le novità in merito e quali cambiamenti verranno apportati al nuovo sistema Windows 12.

2023 vs 2024: quando è prevista la data di uscita di Windows 12

Microsoft Windows, più comunemente conosciuto soltanto come Windows è un sistema operativo prodotto dall’azienda statunitense Microsoft Corporation, l’azienda famosa almeno quanto famoso è il suo proprietario e ideatore: Bill Gates.

Fin dalla prima versione, lanciata sul mercato nel luglio del 1985, gli aggiornamenti del sistema operativo più famoso del mondo si sono susseguiti con sempre maggior frequenza nel corso di questi anni, arrivando ad oggi alla versione 11 del programma la quale è ufficialmente l’ultima versione attualmente disponibile e operativa.

Tuttavia, proprio con Windows 11, distribuito dall’ottobre del 2021, l’azienda Microsoft ha lasciato intendere la volontà di intraprendere un ciclo di aggiornamenti aggiuntivi con cadenza annuale, come infatti è avvenuto dal 2021 ad oggi e il lancio di una versione aggiornata del sistema operativo a cadenza trimestrale.

In altre parole: ogni anno dovremmo aspettarci un aggiornamento delle capacità del sistema operativo in uso, mentre ogni 3 anni, dovrebbe essere distribuita una versione principale che in qualche modo incorpori gli aggiornamenti rilasciati ed espanda le capacità operative della versione precedente. In questo modo la Microsoft cercherebbe di raggiungere i ritmi della sua principale azienda competitor: la Apple che distribuisce annualmente i suoi aggiornamenti operativi.

Se i calcoli sono esatti, dal momento che l’attuale versione del sistema operativo Microsoft è Windows 11, è molto probabile che a breve verrà rilasciata la versione 12. Windows 12 dovrebbe essere la naturale evoluzione di Windows 11, tuttavia, anche per quanto riguarda il nome, non è detto che si chiamerà per forza Windows 12; perciò, anche in questo caso, rimaniamo nella sfera delle ipotesi.

Tuttavia, diamo comunque per assodato che il nuovo sistema operativo, in previsione tra qualche tempo, si chiamerà proprio così: Windows 12 e benché le voci di un’imminente uscita di questo sistema operativo lasciano intendere che il programma potrebbe uscire già ne corso del 2023, in verità, è molto più probabile che la data di uscita sia fissata al 2024.

In questo caso, non si tratta di una ipotesi, ma di una certezza: a fugare ogni dubbio infatti, ci ha pensato proprio il portavoce dell’azienda Microsoft, Zac Bowden, il quale in una recente conferenza stampa ha esplicitamente definito i programmi dell’azienda e, proprio in risposta alla curiosità dei presenti sull’imminente uscita del nuovo Windows 12 ha risposto dicendo che il nuovo programma vedrà la luce solo nel 2024, confermando la volontà della Microsoft di lanciare la versione aggiornata principale ogni 3 anni.

Perciò non vi sono più dubbi: la risposta definitiva all’interrogativo che chiedeva quando sarebbe uscita la versione di Windows 12 è stata data. Dobbiamo perciò attendere il 2024 per poter testare le nuove funzionalità del programma operativo.

Windows 12: quali sono le novità e cosa cambierà

Come abbiamo visto, occorre aspettare ancora un po’, fino al 2024 almeno, per poter testare il nuovo Windows 12 e, ancora, non vi è una data precisa di lancio del nuovo sistema operativo. Sappiamo solamente che sarà nel 2024 e che apporterà diverse novità e cambiamenti al sistema che noi conosciamo. Nell’attesa, cerchiamo di capire quali potranno essere i cambiamenti apportati e cosa dovremmo aspettarci.

Nella sostanza, il sistema operativo Windows non vedrà grosse modifiche alle sue funzionalità di base che sfruttano le potenzialità dell’interfaccia a finestre (da qui il nome window = finestra), lo stesso principio che poi viene sfruttato da tutti i prodotti della casa Microsoft.

I principi funzionali di fondo, che hanno poi determinato il successo e la diffusione capillare del sistema operativo, non verranno interessati da aggiornamenti incisivi. Le principali novità che poi apporteranno cambiamenti sostanziali nel nuovo sistema operativi potranno riguardare principalmente il modo in cui verrà ripensato il software.

La principale novità potrebbe riguardare infatti la volontà di includere l’AI – Artificial Intelligence (Intelligenza Artificiale) all’interno del sistema operativo più usato al mondo. Non è un mistero, infatti, che Microsoft, da tempo, stia seguendo con sempre più attenzione il filone tecnologico inerente l’intelligenza artificiale. A dimostrazione di ciò, basti pensare che gli ultimi aggiornamenti rilasciati che si stanno muovendo verso questa direzione. Pertanto Windows 12 potrebbe essere il primo sistema operativo a seguire dichiaratamente questo intento, anche se il processo non sarà di certo compiuto solamente con il lancio di Windows 12.

Panos Panay, a capo dell’ufficio Sviluppi e Produzione di Microsoft ha infatti detto che Windows 12 potrebbe essere pensato in questa ottica. Alcune delle intelligenze artificiali più innovative, quali: Vall-e, Chat GPT saranno utilizzate per potenziare il nuovo Windows in previsione nel 2024. Per effettuare ciò, il sistema operativo avrà bisogno di ampliare la sua potenza di calcolo e per effettuare ciò l’AI potrebbe essere compresa in un cloud derivato dagli stessi server Microsoft. Le risposte agli input ricevuti verrebbero poi restituiti attraverso Internet

Il cambiamento, decisamente rivoluzionario, riguarderebbe poi anche funzionalità basilari, come ad esempio la generazione del linguaggio, la comunicazione dei codici, gli algoritmi e la produzione di immagini. Alcuni di questi cambiamenti potrebbero essere particolarmente evidenti a coloro che usano il software, mentre altri cambiamenti riguardano più l’interfaccia di programmazione e l’architettura di fondo su cui si poggia il nuovo sistema operativo.

Insomma, dovremmo sicuramente aspettarci un sistema operativo molto più potente, veloce e, perché no, anche fluido, capace di muoversi dinamicamente dall’interfaccia virtuale a quella locale.

In nuovo Windows si prospetta quindi un sistema operativo potrebbe assomigliare a un vero e proprio modello di Windows Streaming e cioè: un sistema operativo che sia del tutto virtuale poiché realizzato totalmente sui server Microsoft, ma visibile sul PC, e quindi in una dimensione locale – dall’interfaccia utente – sfruttando le capacità del browser.

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