Benedetta Follia: recensione del film diretto e interpretato da Carlo Verdone con Ilenia Pastorelli

Pubblicato il 13 Gen 2018 - 10:23am di Francesco Salvetti

Arriva nelle sale “Benedetta Follia”, film scritto, diretto e interpretato da Carlo Verdone con Ilenia Pastorelli.

Guglielmo Pantalei è un uomo che all’alba dei 60 anni si ritrova solo a gestire il suo negozio, dato che sua moglie, dopo ben 25 anni di matrimonio, gli rivela di frequentare un’altra donna da circa un anno. Una famiglia distrutta, una vita devastata, quella di Guglielmo che aveva amato per tutti quegli anni solo una donna: la sua Lidia. Nel frattempo in negozio è stata licenziata la commessa e Guglielmo sta cercando una sostituta. Sarà quando una volta trovata, irromperà Luna, una ragazza molto eccentrica che con i suoi modi rivoluzionerà la vita del suo principale, chissà se magari non cambierà anche la sua?

Recensione di Benedetta Follia – film di Carlo Verdone

Sarebbe curioso vedere la sua reazione, quando affiancato da Sergio Leone stava girando “Un sacco bello”,  gli avessero detto: “Tra 40 anni ti ameranno tutti e sapranno tutti i tuoi film a memoria”. Oggi 3 generazioni sanno tutte le battute dei suoi film, è amato e lodato da tutti, ha inserito nel lessico comune termini, modi o maniere visti nelle sue opere: tanti auguri Carlo Verdone per questi straordinari 40 anni di carriera.

Per celebrare nel migliore dei modi questa ricorrenza decide, con i suoi produttori che da 14 anni lo accompagnano nel mondo del cinema, per questo nuovo film è arrivato il momento di cambiare, ringiovanirsi e rischiare. Così con il sapiente aiuto di Luigi De Laurentiis si sono guardati all’interno del panorama cinematografico italiano e hanno selezionato dei talenti che potessero restituire al film quella giusta dose di novità.

A partire dalle musiche che grazie all’esperienza di Lele Marchitelli tornano a essere protagoniste nel film visto che accompagnano la narrazione. Passando per gli sceneggiatori: Nicola Guaglianone e Menotti. Come coppia li consociamo già per aver scritto “Lo chiamavano Jeeg Robot”, arrivato al cinema nel 2016 e ha riscosso un grandissimo successo di critica e pubblico ritirando moltissimi David Di Donatello. Se Menotti è tornato a collaborare con Guaglianone dopo quella fortunata esperienza, Nicola si sta ritagliando uno spazio importantissimo nel mondo del cinema, sia per uno stile di scrittura molto vicino alla realtà che ricrea sempre di più possibili scene di vita vissuta per linguaggio e basi solide, sia perché qualunque lavoro in cui collabora diventa oro ( “L’ora legale” è stato il film che ha incassato di più nella scorsa stagione).

Infine lei, Ilenia Pastorelli. Carlo Verdone, in fase di preparazione del film, ha dichiarato che sarebbe tornato a ripercorrere l’universo femminile regalando un ruolo femminile a un attrice che lo avrebbe colpito. Per “Benedetta Follia” serviva una coprotagonista che potesse esaltare il contrasto con Carlo, e allora chi meglio di Ilenia avrebbe saputo rendere al meglio in un film del genere? Pensare che questo è ancora il suo secondo film sembra incredibile, Ilenia non solo tiene la scena con Carlo ma inoltre non sembra sentire il peso di stare a fianco di un icona del cinema ma bensì molto spesso, ne esce quasi meglio lei.

Il film affronta il tema delle applicazioni per incontri, ma soprattutto su come un pregiudizio è solo un idea priva di fondamento. È un prodotto divertente e segna la rinascita di Carlo Verdone dopo due film come “Sotto una Buona stella” e “L’abbiamo fatta grossa” non esaltanti.

Foto esclusive dall’anteprima di “Benedetta Follia”

Vi lasciamo alle foto scattate in esclusiva a Roma dal nostro fotografo ufficiale Stefano Cicolani, in occasione dell’anteprima nazionale di Benedetta Follia.

Info sull'Autore

Laureando in Ingegneria Gestionale presso l'università di Tor Vergata, da sempre appassionato di cinema e inviato per eventi cinematografici per Corretta Informazione.

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