Concorsi in Sanità, quanti sono e come sceglierli

Pubblicato il 6 Mar 2014 - 4:53pm di Redazione

La Sanità è il settore che impiega la più alta percentuale di professionisti in Italia: infermieri, dirigenti medici, tecnici sanitari ma anche amministrativi, esperti contabili e informatici.

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È il mondo della Sanità pubblica il settore con la più alta richiesta di personale, tanto che per bilanciare una popolazione invecchiata e più bisognosa di cure e assistenza medica ogni anno aumentano i concorsi nella Sanità. In Italia, secondo gli ultimi dati raccolti nel 2012, ci sono 1.163 ospedali di cui 542 istituti ospedalieri pubblici e 621 ospedali privati accreditati. Comprensivi d’Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS), ospedali religiosi, fondazioni, policlinici universitari ed enti di ricerca privati.

Gli ospedali sono le strutture che più di tutte inglobano personale qualificato. Qui trovano impiego infermieri, assistenti sociali sanitari, tecnici di laboratorio, radiologi, medici specializzati, dirigenti e un gran numero di personale tecnico amministrativo, con varie qualifiche, per il lavoro di help desk, accettazione e prenotazione, ufficio  appalti e gare. E poiché anche le aziende ospedaliere rientrano in quel programma molto più vasto di informatizzazione delle amministrazioni pubbliche, spesso sono banditi anche concorsi per esperti sistemisti e programmatori.

Il mondo della Sanità pubblica non si limita soltanto alla salute dell’essere umano, ma si estende anche al benessere degli animali. Infatti oltre ai medici che si occupano delle malattie degli uomini ci sono i veterinari che si occupano invece delle malattie dei nostri amici a 4 zampe. Per i veterinari  i concorsi IZT vanno considerati un must su cui restare sempre aggiornati. Gli istituti zooprofilattici sperimentali sono enti sanitari di diritto pubblico dotati di autonomia amministrativa e gestionale, sottoposti alla diretta vigilanza del Ministero della Salute.

Da ultimo si segnala l’Agenzia italiana del farmaco. Nata nel 2003 l’agenzia disciplina e regola la registrazione, autorizzazione e distribuzione dei farmaci in Italia, che non possono essere venduti senza il parere favorevole dell’AIFA. L’ingresso, come per altre selezioni pubbliche, è per concorso, riservato a tutti coloro in possesso dei requisiti richiesti.

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