Demolition, recensione del film con Jake Gyllenhaal e Naomi Watts: trama e streaming italiano video trailer

Pubblicato il 15 Set 2016 - 8:58pm di Francesco Salvetti

Demolition, il nuovo film con Jake Gyllenhaal, arriva nelle sale italiane da oggi, 15 settembre: vi presentiamo la trama e una breve recensione.

Davis Mitchell è un operatore finanziario, sposato, sovrastato dalla sua vita necessariamente abitudinaria. Poi d’un tratto… BUM! Un incidente d’auto, la moglie perde la vita e Davis verrà travolto da questa grave perdita. La reazione al dolore darà luogo a una serie di lettere rivolte alla società di distributori automatici. Le lettere arriveranno alla responsabile dell’assistenza clienti. I due formeranno un legame profondo che permetterà a entrambi di andare avanti nelle loro vite.

Demolition, recensione e streaming trailer italiano

Ecco a voi il trailer di Demolition in streaming (italiano), visibile gratis grazie a YouTube, per poi passare alla recensione completa.

Presentato al Toronto Film Fest 2015, arriva nelle sale italiane grazie a Good Film il nuovo film del regista candidato all’Oscar Jean Marc Vallè “Demolition”. Una demolizione concepita come rinascita, la fine che dà vita a un nuovo inizio, questo è il suggerimento fatto dal suocero di Davis, Chris, interpretato brillantemente dal caratterista inglese Chris Cooper. Purtroppo però il protagonista prende alla lettera e comincia a distruggere tutto ciò che ha.

Quest’ultimo concetto e un continuo cambio di oggetti, mettono in luce l’importante lavoro eseguito dallo sceneggiatore Bryan Sipe. Ad esempio, dopo aver mostrato la vita abitudinaria di Davis e avendo appena ascoltato il suocero, durante la prima metà del film il primo oggetto scelto da smontare sarà proprio il frigo, segno evidente della monotonia che gli ha congelato le emozioni. I dialoghi non sono troppo elaborati ma restituiscono una credibile veridicità.

Jean Marc Vallè sa lavorare con gli attori, comeabbiamo potuto ammirare nel precedente Dallas Buyers Club film che ha permesso a Matthew McCanghuey di vivere una seconda giovinezza grazie alla vittoria dell’Accademy Award come miglior attore protagonista, per questo film si affida a Jake Gyllenhaal ultimamente apprezzato in Southpaw e in Night Crawler ma spesso criticato per una sua mono espressività. Questa critica gli ha negato la possibilità di realizzare commedie, sono rare le sue apparizioni nei film di quel genere, ma gli ha permesso di affondare la sua presenza in film drammatici.

In “Demolition” questa pecca diventa un pregio, dato che la reazione alla morte della moglie sarà espressa da un espressione del volto costante e monotona che vada pari passo con il ritmo e la tematica del film.

A fianco a Jake troviamo la pluricandidata all’Oscar Naomi Watts, interpreta la direttrice dell’ufficio reclami, Karen Moods. Inizialmente i due avranno un rapporto che ricorda “Her-lei”, il film in cui il protagonista si innamora di una voce meccanica, successivamente stupisce quando grazie a un montaggio brillante, lo spettatore viene stupito dalla visione di Naomi Watts. La bionda Naomi, in quest’opera di Vallè, dà un ulteriore prova di quanto il suo talento può accrescere lo spessore recitativo di moltissimi film in cui prende parte. Una Karen che inizialmente mostra una maschera espressiva stabile come il suo collega, per poi seguire il filone narrativo della storia e cambiare registro all’occorrenza.

Info sull'Autore

Laureando in Ingegneria Gestionale presso l'università di Tor Vergata, da sempre appassionato di cinema e inviato per eventi cinematografici per Corretta Informazione.

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