Milan, Inzaghi: ” Onorate la maglia”

Pubblicato il 16 Mag 2015 - 5:11pm di Andrea Mollas

Mantenere l’ ottavo posto per evitare almeno di iniziare la Coppa Italia già da agosto. Ma anche una prova d’ onore per poter essere degni di indossare una maglia storica come quella del Milan. Questa è la richiesta di Inzaghi, che ai microfoni di Milan Channel ha ribadito come sia fondamentale terminare il campionato con buone prestazioni come quella di sabato scorso contro la Roma: “ Dobbiamo ripartire da quanto di buono fatto contro la Roma. Quella partita è stata l’ esempio di come possiamo dire la nostra quando siamo compatti. I ragazzi devono scendere in campo con la massima concentrazione, devono onorare questa maglia correndo senza mai fermarsi per novanta minuti”.

Una prestazione quella contro i giallorossi che non deve fomentare gli animi: “ Non dobbiamo esaltarci troppo. Bisogna dare continuità a queste prestazioni e al modo di giocare. Solo così si può ricominciare a salire la china e a zittire le critiche. In questo periodo si tende a vedere solo il peggio; è facile dire “scarsi” agli altri e non “bravi” a noi”.

Un campionato condizionato anche dai numerosi infortuni con cui Super Pippo ha dovuto combattere sin dall’ inizio: “ Anche domani dovremo fare a meno di alcune pedine. Ma questa storia va avanti da tanto ormai. Se penso alle assenze di El Shaarawy e Montolivo….domani dovremo pure adattare Bocchetti, che è un centrale, sulla fascia”.

Complimenti infine alla Juventus per la conquista della finale di Champions: “ Sono contento per loro e gli faccio i miei migliori auguri. Speriamo sia di buon auspicio per rivedere il calcio italiano in alto. Loro hanno dimostrato di essere squadra, speriamo che anche noi possiamo raggiungere questi livelli in futuro”.

Info sull'Autore

Nato a Roma, 23 anni, laureando in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'università "La Sapienza" di Roma. Aspirante giornalista, grande passione verso lo sport e la scrittura, sempre alla ricerca di novità da raccontare. Collaboro con la testata giornalistica Corretta Informazione.it.

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