Oscar Miglior Film 2016, candidati favoriti e quote: Revenant insidiato da Spotlight e La grande scommessa

Pubblicato il 27 Feb 2016 - 7:10pm di Patrizia Monaco

Nomi dei candidati favoriti per la categoria “Miglior film” agli Oscar 2016. Le quote premiano Revenant, seguito da Il caso Spotlight e La grande scommessa.

Oscar

Mancano poche ore alla magica notte degli Oscar. Lunedì, nelle primissime ore della giornata, milioni di persone sapranno chi, nel corso del 2015, ha illuminato maggiormente il mondo del cinema con le proprie performance da attore, regista, costumista e via dicendo. C’è chi sarà da poco andato a dormire perché rimasto sveglio a guardare in diretta la cerimonia di premiazione, chi lo ha fatto ma ha anche dovuto fare i conti con la propria vita sociale e relativi obblighi lavorativi, e poi c’è la gente normale che ha preferito dormire serenamente e leggere la lista dei vincitori direttamente attraverso il web. Al momento però, possiamo fare solo ipotesi di vittoria poiché, come già detto, la notte degli Oscar 2016 arriverà solo tra poche ore. Qualsiasi esito sembra essere ancora possibile anche se, secondo i bookmaker, in alcune categorie non sembra esserci molta storia. Basti pensare ai candidati come Miglior attore e Miglior attrice, tra i quali vengono dati per vincitori annunciati, rispettivamente, Leonardo DiCaprio e Brie Larson. Nelle scorse settimane l’attore, entrato nel cuore di molti dopo aver interpretato il ruolo di Jack in Titanic, è stato oggetto di numerose ironie sul web. Il motivo è semplice. Quella di quest’anno è infatti la sua quinta candidatura, a testimonianza della costante qualità delle performance passate, ed in molti non si capacitano del motivo per cui ancora DiCaprio non sia riuscito a portarsi a casa la tanto agognata statuetta. Un vero proprio tormentone ed un’unica domanda: sarà questa la volta buona?

Categoria “Miglior film”: favoriti Revenant, Il caso Spotlight e La grande scommessa

Il caso Spotlight: Il regista statunitense Tom McCarthy, porta sul grande schermo l’inchiesta nata all’interno degli uffici del The Boston Globe nel 2001. Nella redazione del noto giornale, un gruppo di giornalisti conosciuti con il nome Spotlight, danno inizio ad un’indagine riguardo la denuncia di abusi sessuali all’interno delle diverse parrocchie presenti a Boston. Contattando alcune vittime dichiarate, riescono a raccogliere sempre più materiale, ricostruendo l’agghiacciante puzzle secondo cui nella citta statunitense si nascondono ben 286 preti pedofili, con oltre mille bambini abusati negli anni. Un cast brillante nel quale spiccano Rachel McAdams e Mark Ruffalo, nominati rispettivamente come Miglior attrice non protagonista e Miglior attore non protagonista. Per il film, basato su una storia vera, la candidatura è arrivata anche per quanto riguarda la regia, il montaggio e la sceneggiatura non originale. La sensazione è che sarà proprio quest’ultima categoria a premiare la pellicola, da considerarsi senza dubbio di buon livello ma forse troppo debole rispetto agli altri film nominati.

Revenant: Il film con LeonardoDi Caprio è dato come assoluto favorito e non c’è da stupirsi se pensiamo che dietro alla macchina da presa si nasconde il talento di Alejandro Inarritu. Il regista messicano non è di certo una novità nel contesto degli Oscar, essendo stato uno dei maggiori protagonisti proprio nella scorsa edizione degli Academy. In quel caso sono stati ben tre i prestigiosi premi portati a casa. Un bel tris tra Miglior film, Miglior regista e Miglior sceneggiatura originale, ottenuto con l’ormai celebre Birdman. Quest’anno Inarritu ha puntato su Leonardo DiCaprio, chiamato ad interpretare il ruolo di Hugh Glass nel film Revenant. È favorito per il perfetto mix tra storia avvincente, ottimi piani ripresa, suspense ma soprattutto un attore protagonista amato da molti. In pochi storceranno il naso se i pronostici dovessero rivelarsi giusti, altri però trovano esagerata l’esaltazione che circonda il film, trovandolo di qualità inferiore rispetto agli altri candidati.

La grande scommessa: la cosa che salta subito all’occhio, soprattutto dei neofiti cinematografici, è il cast del film. Nel caos di Wall Street ritroviamo importanti nomi come Christian Bale, Ryan Gosling, Brad Pitt e Steve Carell. Tre gruppi di eccentriche persone, appassionate di finanza, anticipano con astuzia e fortuna la crisi economica avvenuta tra il 2007 ed il 2010, passando prima per visionari per poi ricavarne enormi profitti. Cinque nomination in totale per l’opera diretta da Adam McKay, tra cui Miglior regia, Miglior montaggio, Miglior attore non protagonista (Christian Bale) miglior sceneggiatura non originale e, appunto, Miglior film. Non era semplice raccontare un fatto realmente accaduto rimanendo fedeli al linguaggio finanziario senza però far annoiare chi del settore conosce ben pochi termini. La sensazione è però quella per cui la pellicola non riuscirà ad ottenere la celebre statuetta.

Oscar

Brooklyn: Di questo film non ne parlano in molti come ipotetico vincitore, probabilmente perché nella categoria Miglior film troviamo numerosi effetti speciali e mania di grandezza. Nell’opera diretta da John Crowley abbiamo di fronte due ore di semplicità e delicatezza, l’ideale per gli appassionati del cinema romantico. La giovane interprete principale, Saorsie Ronan, è candidata a miglior attrice, mentre l’intero film lo ritroviamo in nomination anche miglior sceneggiatura non originale. La qualità è alta ma la pellicola è stata sottovalutata da molti, risulta dunque difficile immaginarla tra i vincitori agli Oscar 2016.

Il ponte delle spie: il maestro Steven Spielberg guida la regia per il ritorno di Tom Hanks sul grande schermo. Il ponte di cui si parla è quello nato tra Stati Uniti e Russia ai tempi della Guerra Fredda. Un conflitto principalmente basato sullo spionaggio, con l’avvocato James B. Donovan chiamato a difendere una spia russa. Arriva così un grande esempio di astuzia e lealtà, valso alla pellicola ben sette le candidature ai prossimi Premi Oscar, tra cui quella per la Miglior colonna sonora ed il Miglior attore non protagonista (Mark Rylance). Ottime le interpretazioni degli attori ed avvincente la storia, per un film che però non regala alcun colpo di scena. Il rischio è quindi quello di risultare troppo piatto per un’ipotetica vittoria come miglior pellicola.

Mad Max: quarto capitolo dell’omonima saga iniziata negli anni ’80 e diretta da George Miller, non tutti si aspettavano di vederlo tra i nominati. Eppure la pellicola è arrivata ad ottenere il maggior numero di candidature degli Oscar 2016, seconda solo a Revenant. Al Festival di Cannes 2015 ha ottenuto una standing ovation in sala, venendo poi definito dalla critica come uno tra i migliori film d’azione di sempre. Bravi gli attori, tra cui Charlize Theron e Tom Hardy, ottima la scenografia e gli stunt. Insomma, per Mad Max sembrano esserci tutti i presupposti per raccogliere un buon bottino nella notte del 28 febbraio. Pensare di vederlo raggiungere la vittoria come Miglior Film risulta però essere piuttosto azzardato.

The Martian: Ed eccolo il gioiellino diretto da Ridley Scott, basato sul romanzo L’uomo di Marte del 2011. È stato Matt Damon l’attore chiamato ad interpretare il protagonista Mark Watney, per un film destinato a rimanere nel cuore degli amanti del genere cinematografico. Scenografia ed effetti speciali per ricostruire il tentativo di sopravvivenza di un astronauta ritrovatosi da solo sul pianeta rosso. Nonostante le sorti incerte dell’uomo, la pellicola regala momenti divertenti ma anche un’affascinante e realistica visione di cosa significherebbe ritrovarsi abbandonati nello spazio. Per quanto i bookmaker non siano generosi con lui, The Martian ha tutti i meriti per essere tra i nominati nella categoria Miglior film dell’anno.

Room: Una certezza per molti, una piacevole sorpresa per altri. Chi, nel recente passato, ha sentito parlare di Caso Fritzl, sapeva in linea generale cosa avrebbe visto sul grande schermo. Seppur siano stati stravolti alcuni dettagli rispetto al fatto di cronaca originale, il regista Lenny Abrahamson dirige la storia di Joy, giovane ragazza sequestrata da uno sconosciuto e abusata sessualmente per anni all’interno di una stanza isolata e senza finestre. Interpretata dall’eccezionale Brie Larson, la protagonista del film potrà contare sull’incredibile supporto di suo figlio Jack, nato e cresciuto per cinque anni all’interno della stanza. Astuzia e desiderio di rivincita sono alla base di un’opera satura di bellezza, non a caso considerata tra i principali rivali del favorito Revenant per la categoria Miglior film.

Oscar

Quote candidati agli Oscar 2016, per i bookmaker c’è un vincitore assoluto

Dopo aver analizzato i candidati per la categoria “Miglior film”, vediamo chi, secondo le quote scommesse, sarà il l’effettivo vincitore. Risultano non esserci dubbi a riguardo, con Revenant considerato come il favorito assoluto in vista della notte degli Oscar 2016.

The Revenant: 1.28

Il caso Spotlight: 3.60

La grande scommessa: 6.25

Room: 18.00

Mad Max-Fury Road: 40.00

The Martian: 60.00

Il ponte delle spie: 125.00

Brooklyn: 125.00

 

Info sull'Autore

Nata nella provincia di Roma, è trascorrendo l'adolescenza nella capitale che inizia a coltivare la propria passione per il giornalismo. Amante della bella musica, della buona politica e dell'impegno sociale, continua giorno dopo giorno a coltivare la sua innata curiosità muovendosi tra i più svariati ambiti della comunicazione.

Lascia Una Risposta