17 marzo, festa di San Patrizio

Pubblicato il 17 Mar 2015 - 11:22am di Elisabetta Zazza

La festa di San Patrizio, conosciuta in tutto il mondo come il Saint Patrick Day o più semplicemente Paddy’s Day è una festa molto importante per la cristianità, che si celebra ogni 17 marzo, in onore di San Patrizio, patrono d’Irlanda.

Nato a Old Kilpatrick (Scozia) verso il 385, Patrizio fu rapito a sedici anni dai pirati irlandesi, e fu venduto come schiavo nell’odierna Irlanda del Nord. Qui imparò la lingua gaelica e la religione celtica. Divenuto diacono, si recò successivamente in Gallia, dove ebbe un sogno premonitore che interpretò come una chiamata divina, a seguito della quale S. Germain d’Auxerre lo consacrò vescovo.

In seguito, gli fu affidata da Papa Celestino I l’evangelizzazione delle isole britanniche e specialmente dell’Irlanda. Nel 431-432 iniziò così il suo apostolato in terre irlandesi, all’epoca quasi interamente pagane. A San Patrizio si deve la fioritura del Cristianesimo in Irlanda, seppur in forma sincretica con il Paganesimo Celtico. Morì il 17 marzo del 461 nell’Ulster a Down, che prenderà poi il nome di Downpatrick.

In questa giornata dedicata al santo patrono d’Irlanda, si festeggia, in particolar modo a Dublino, un evento spettacolare e coloratissimo, dove una lunga sfilata si snoda per le vie della capitale irlandese con danze celtiche, fiumi di birra, artisti di strada, e costumi tradizionali della cultura popolare; il colore che domina l’intera festività è il verde, colore simbolo dell’isola.

È tradizione, nel giorno di San Patrizio, mangiare cibo di questo colore e vestire nella stessa tonalità. In particolare negli abiti non può assolutamente mancare il trifoglio, attributo del santo ed emblema nazionale irlandese (“shamrock”). Secondo la tradizione, infatti, si racconta che San Patrizio avrebbe spiegato agli irlandesi il concetto cristiano della Trinità, sfogliando i piccoli petali del trifoglio uniti ad un unico stelo.

Sempre secondo la tradizione irlandese, si afferma che in Irlanda non ci sarebbero più serpenti da quando San Patrizio li cacciò dal mare. Questa leggenda si collega a quella della montagna sacra irlandese, Croagh Patrick, sulla quale il santo avrebbe trascorso i biblici quaranta giorni, gettando infine una campana dalla sommità del monte, in quella che oggi è la Baia di Clew, per scacciare via i serpenti e le loro impurità, formando le isole che oggi la contraddistinguono. Un’altra celebre leggenda irlandese, legata alla figura del santo, è quella del pozzo di San Patrizio, il pozzo senza fondo da cui si aprivano le celestiali porte del Purgatorio.

La festa di San Patrizio viene celebrata non solo in Irlanda ma in molte parti del mondo, per lo più in città e nazioni che ospitano una forte componente irlandese: San Patrizio è infatti il patrono anche di Boston, New York, Nigeria, Montserrat, Canada; nella bandiera di Montréal è presente anche il trifoglio, segno della fortissima presenza irlandese nella città.

Le celebrazioni in genere si concentrano su tutto ciò che ha a che fare con la cultura irlandese e il verde. Una particolarità, ad esempio, legata a questa importantissima celebrazione, riguarda la città di Chicago, dove le acque del fiume Chicago ogni anno vengono tinte di verde per festeggiare il santo.

Info sull'Autore

Elisabetta Zazza è una testarda ragazza abruzzese, che dopo la maturità ha deciso di lasciare il paesino per studiare nella grande capitale. Dopo una laurea triennale in Lettere e Fiolosofia alla Sapienza, ha iniziato a collaborare per le testate “Prima Stampa” (cartaceo), “ConfineLive.it” e “Corretta Informazione.it”. Intanto, mentre scrive e lavora, sta terminando la specialistica in “Editoria e Scrittura”. Diventare giornalista è il sogno di chi è curioso di sapere, desidera capire e sente il dovere di raccontare.

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