I dipendenti pubblici hanno ancora pochi giorni di tempo per presentare domanda per i mutui INPS: vediamo chi può farne richiesta, qual è la data di scadenza a settembre 2016 e quali sono le caratteristiche principali di queste tipologie di finanziamento a tassi di interesse agevolati. Tutte le informazioni verranno prese dal regolamento online presente sul sito dello stesso istituto previdenziale.
Mutui INPS: data di scadenza di settembre 2016 e importo
La domanda per ottenere i mutui INPS deve essere inoltrata tra il primo e il 10 settembre 2016 ed è possibile richiedere mutui ipotecari destinati all’acquisto di un’abitazione non di lusso adibita a prima casa oppure la surroga di finanziamenti già contrattati (sempre con le stesse finalità) con gli istituti di credito; l’importo massimo per questa tipologia di mutuo ammonta a 300.000 euro. Si possono richiedere dei finanziamenti per eseguire dei lavori di ampliamento, trasformazione, manutenzione ordinaria o straordinaria e di ristrutturazione della casa di proprietà del richiedente; in questo caso l’importo erogato non può andare oltre il 40% del valore dell’immobile e in ogni caso il limite massimo è fissato a 150.000 euro. L’ultimo mutuo INPS che è possibile richiedere è quello finalizzato all’acquisto o alla costruzione di un box auto da utilizzare come pertinenza dell’alloggio di proprietà dell’iscritto richiedente (non deve distare dall’alloggio più di 500 metri); per questo prestito la cifra massima che si può ottenere è pari a 75.000 euro.
Chi può fare domanda e come: i requisiti e regolamento online
La possibilità di richiedere i mutui INPS è riservata agli iscritti in attività di servizio che vantano un contratto di lavoro a tempo indeterminato e ai pensionati che sono iscritti alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni sociali e creditizie, che abbiano un’anzianità di iscrizione superiore all’anno. L’iscritto e i componenti del suo nucleo familiare non devono essere proprietari di un’altra abitazione sul territorio nazionale, eccezion fatta per i casi previsti dal regolamento. Gli interessati possono inviare le domande in tre periodi di ogni anno: dal primo al 10 gennaio, dal primo al 10 maggio e dal primo al 10 settembre. Le richieste devono essere inoltrate in via telematizzata: su questa pagina del sito INPS è possibile trovare il regolamento con tutte le informazioni su come inviare la domanda e su quali documenti allegare.
Tassi di interesse agevolati e modalità di rimborso
C’è anche il collegamento all’applicazione di simulazione che consente di conoscere il piano di ammortamento del mutuo. È possibile richiedere finanziamenti della durata di 10, 15, 20, 25 e 30 anni (gli iscritti che hanno già compiuto 65 anni possono ottenere prestiti di durata massima pari a 15 anni), sia a tasso fisso (2,95%) che a tasso variabile (pari all’Euribor a 6 mesi calcolato su 360 giorni e maggiorato di 200 punti); durante il periodo di ammortamento è possibile richiedere una sola volta il cambio da tasso fisso a tasso variabile (e viceversa) e solo a partire dal terzo anno dalla stipula del contratto. Il rimborso avviene in rate semestrali posticipate e costanti con pagamento tramite MAV precompilati scaricabili dall’area riservata del portale INPS.