Carta d’identità Elettronica, chi deve farla e come: requisiti online, sito internet ufficiale e costi

Pubblicato il 8 Ago 2016 - 11:24am di Giacinta Carnevale

Lo scorso luglio è stata rilasciata in Italia la nuova carta d’identità elettronica. In questo mese di agosto già molti comuni italiani hanno deciso di adottarla dopo un periodo di sperimentazione. Ma chi può farla e come? A seguire scopriremo tutto ciò che c’è da sapere a riguardo con i requisiti necessari richiesti dal sito web ufficiale ed i costi.

Carta d'identità elettronica

Arriva la nuova carta d’identità elettronica in Italia: in cosa consiste e tutte le novità

La Carta d’Identità Elettronica (CIE) è sbarcata ufficialmente anche in Italia a partire dallo scorso 4 luglio 2016. Circa 200 amministrazioni comunali hanno iniziato a mettere a disposizione dei propri cittadini la possibilità di richiedere il nuovo documento identificativo che sostituirà la vecchia carta d’identità cartacea. In realtà quella elettronica era già in sperimentazione dal 2000 in diversi comuni d’Italia ma ora il processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione ne ha ufficializzato l’utilizzo.

Ma in cosa consiste la nuova Carta d’identità Elettronica? Si tratta di una tessera di forma rettangolare che ha la stessa dimensione della patente e della tessera sanitaria in cui sono riportati i dati anagrafici. A differenza della versione cartacea però potrà contenere informazioni aggiuntive come le proprie impronte digitali o indicare se il possessore sia o meno un donatore di organi. La nuova Carta d’Identità Elettronica prevede inoltre la possibilità di usufruire dei servizi online della Pubblica Amministrazione grazie ad un codice Pin.

Ma vediamo nello specifico cosa conterrà il nuovo documento riconoscitivo. Come detto saranno presenti i dati anagrafici e la foto, poi sarà presente il codice fiscale dell’intestatario e gli estremi dell’atto di nascita. Inoltre potrete trovare l’indirizzo di posta elettronica o Pec, le impronte digitali e la volontà a donare i propri organi in caso di decesso. Ci sarà anche l’eventuale indicazione di non validità ai fini dell’espatrio. Come accade poi per qualsiasi carta di credito, la carta d’identità elettronica avrà al suo interno un chip che permetterà di velocizzare alcune operazioni burocratiche.

Carta d’identità Elettronica 2016: come richiederla, requisiti necessari e costi

Al momento non in tutti i comuni d’Italia sarà possibile richiedere la nuova Carta d’Identità Elettronica ma entro il 2018 sostituirà definitivamente la vecchia versione cartacea. Come possiamo infatti leggere nella circolare del Ministero dell’Interno le maggiori città interessate finora sono: Roma, Napoli, Parma, Firenze, Sassari, Pordenone, Verona, Perugia, L’Aquila, Trento e Bolzano. A partire poi al prossimo 5 settembre anche Milano e Torino. Per quanto riguarda però le singole regioni, quella con il maggior numero di Amministrazioni comunali aderenti è il Veneto con 26. Seguono poi l’Emilia Romagna (16), Lombardia (14), Toscana (13), Lazio (11), Calabria (10), Piemonte (8), Marche (7), Sicilia (7), Abruzzo (4), Campania-Umbria-Friuli Venezia Giulia (3). Le restanti invece Molise, Puglia, Basilicata, Liguria, Trentino Alto-Adige, Valle d’Aosta e Sardegna hanno un solo comune aderente per ora.

I cittadini potranno richiedere la Carta d’identità elettronica recandosi presso il proprio Comune di residenza nei casi di primo rilascio, deterioramento, smarrimento o furto del documento di identificazione. Ma tra le novità c’è anche un’ulteriore modalità di rilasciato semplificata. Sarà infatti possibile richiedere il nuovo documento di riconoscimento anche tramite una procedura telematica collegandosi al sito internet www.cartaidentita.interno.gov.it. In questo modo la carta d’identità elettronica sarà spedita al cittadino direttamente all’indirizzo indicato entro 6 giorni lavorativi. In questo lasso di tempo l’intestatario potrà utilizzare un documento provvisorio. I documenti invece che servono per presentare la richiesta al proprio Comune di residenza sono i seguenti:

  • carta di identità scaduta o in scadenza, da presentare in caso di rinnovo della carta di identità.
  • Denuncia di furto o smarrimento resa presso le Autorità competenti, in caso di furto o smarrimento della carta di identità.
  • Documento di riconoscimento: passaporto, patente, libretto della pensione con foto, in caso di furto, smarrimento o distruzione della carta d’identità.
  • Dichiarazione sostitutiva di atto notorio 2015 attestante il deterioramento della carta d’identità, qualora la richiesta di carta d’identità sia a seguito del deterioramento della carta d’identità stessa.
  • Carta di identità deteriorata, in caso di deterioramento della carta di identità.

Una volta consegnate tutte le carte necessarie l’Ufficiale d’Anagrafe acquisirà i vostri dati biometrici (impronte digitali e fotografie), la firma autografa, l’eventuale manifestazione di volontà in ordine alla donazione di organi e tessuti e controlla che non vi siano condizioni ostative al rilascio di un documento valido per l’espatrio. Terminate queste operazioni farà partire via web la vostra richiesta al Ministero dell’Interno e vi rilascerà una ricevuta contenente la prima parte di un codice Pin/Puk. Questo come anticipato in precedenza vi permetterà di utilizzare la Carta d’Identità Elettronica e usufruire di tutti i servizi della pubblica amministrazione che richiedono l’autenticazione online. Infine il costo totale del nuovo documento riconoscitivo è pari a 22,21 euro: 16,79 è il corrispettivo da versare allo Stato per il ristoro delle spese di gestione sostenute, 5,16 euro come diritto fisso per il rilascio della carta di identità e 0,26 euro per i diritti di segreteria.

Info sull'Autore

Giornalista pubblicista, la mia passione per la scrittura nasce fin dai tempi del liceo. Attualmente scrivo di Cinema, Spettacolo, Musica e Moda e Cultura per CorrettaInformazione.it. Amo il calcio, la musica, le serie tv ed il cinema.

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