Come diventare più alti in poco tempo: esercizi, cosa mangiare, stretching e chirurgia

Pubblicato il 15 Mar 2020 - 7:18pm di Federica Micheli

C’è una famoso detto popolare che recita “altezza mezza bellezza”, ma purtroppo non sempre Madre Natura è stata generosa in fatto di centimetri.

L’altezza è una caratteristica difficilmente modificabile, in quanto dipende da fattori strettamente genetici impossibili da controllare e mutare, dunque è importante diffidare da tutti quei prodotti magici che promettono un aumento sostanziale in pochissimo tempo.

In questo articolo sono racchiusi tutti gli esercizi da fare in casa, cosa mangiare per crescere in altezza, ma anche alcuni esercizi di stretching e tutte le tecniche chirurgiche alle quali ricorrere.

Cosa mangiare per diventare più alti in poco tempo

Se è vero che siamo ciò che mangiamo, anche il fattore altezza è fortemente influenzato dall’alimentazione seguita.

Secondo alcuni studi è emerso che un regime alimentare non corretto, avuto sopratutto durante il periodo di sviluppo, può contribuire in modo sostanziale nel mancato raggiungimento della statura ideale.

Il corpo umano ha bisogno infatti di importanti macro nutrienti per crescere forte ed in salute e di questi un ruolo chiave è giocato dalle proteine.

Queste molecole sono presenti in quota maggiore in prodotti alimentari come carne formaggi latticini ma anche all’interno dei legumi.

Essendo gli elementi costitutivi del nostro corpo, contribuiscono alla costruzione dei vari tessuti grazie al lavoro degli aminoacidi fondamentali per la salute di ossa, muscoli, tessuti, organi, pelle e denti.

Oltre alle proteine, per la crescita è importante introdurre all’interno del proprio regime alimentare anche cibi ricchi di vitamine e minerali; in particolare il magnesio, fosforo, fluoro, iodio, ferro e manganese assumono un ruolo importante per l’aumento di altezza e massa corporea mentre il calcio è essenziale per le ossa.

Lo sviluppo è altrettanto coadiuvato anche dall’assunzione di vitamina D, vitamina B1, vitamina B2 o riboflavina, vitamina C o acido ascorbico e vitamina F contenute maggiormente all’interno di frutta e verdura.

Entrando proprio nello specifico, uno dei cibi più importanti da introdurre all’interno della dieta è il latte: questo alimento è fondamentale, specialmente durante la fase di crescita e sviluppo del corpo, in quanto ha una concentrazione molto elevata di calcio .

Se si vuole evitare un consumo elevato di grassi, in commercio c’è la possibilità di acquistare anche il latte parzialmente scremato, che presenta comunque il medesimo quantitativo di proteine.

Ovviamente oltre al latte, anche tutti i suoi derivati sono importanti per avere un sano sviluppo della crescita: via libera dunque a formaggi e yogurt, ricchi di vitamine A,B,D ed E.

Alla base di qualunque alimentazione sana, ci sono  senza dubbio sia la frutta che la verdura, che sono la fonte più importante dalla quale attingere sia le vitamine che i minerali.

Il melone, pompelmo, papaya, mango, frutto della passione, anguria e albicocca sono ricchissimi di vitamina A, ma anche carote, piselli, zucca, broccoli, spinaci, cavoli, patate dolci.

Alimenti come bacche, pomodori e patate sono estremamente ricchi di vitamina C, che aiuta nella normale e sana crescita delle ossa.

I cibi che presentano una maggiore concentrazione di proteine sono le carni: in particolare quella di pollo e quella di manzo.

La differenza tra queste è nella presenza di grasso, infatti la seconda presenta una quota maggiore, che potrebbe incidere in modo significativo sul colesterolo nel sangue.

Anche le uova sono un’ottima fonte di proteine, ma nella loro composizione è presente anche la vitamina B2 meglio conosciuta come riboflavina.

All’interno della dieta, oltre alla proteine è importante introdurre anche amidi e cereali, che rappresentano la fondamentale fonte di energia del corpo, ma sono importanti in quanto contenenti vitamina B, fibre, ferro, magnesio e selenio.

Il modo migliore per integrali è senza dubbio nella loro versione integrale, in quanto vi è una maggiore concentrazione di fibre: dunque pasta integrale, riso integrale ma soprattutto avena.

Questo cereale ha innumerevoli proprietà ed aiuta a ridurre il grasso favorendo lo sviluppo muscolare.

Sicuramente è importante ribadire che nell’altezza influisce in modo significativo il fattore genetico, tuttavia perché non aiutarsi anche con l’alimentazione?

Stretching ed esercizi fisici per diventare alti velocemente

In generale allo sviluppo della crescita contribuisce anche l’attività fisica: ci sono molti sport come nuoto, yoga e tennis, che stimolano l’ormone adibito allo sviluppo chiamato GH mentre altre come pallavolo e basket sono fondamentali per rafforzare il sistema scheletrico e muscolare.

Inoltre lo sport fornisce un grande aiuto anche per mantenere una corretta postura ed il collo slanciato, elementi che contribuiscono a fare sembrare la figura leggermente più alta.

Lo stretching, sopratutto se praticato con quotidiana costanza e grazie con esercizi ad elevata intensità , rappresenta un valido aiuto per l’accrescimento della cartilagine e delle ossa.

Una delle migliori pratiche, ritenuta tra le più efficaci per aumentare l’altezza è quella che vede coinvolto il pavimento pelvico, infatti interessa la parte del bacino e quella inferiore della colonna vertebrale.

Oltre a questa c’è il Cobra Stretch, una tecnica di allungamento particolarmente benefica per la schiena ma sopratutto per i muscoli nella parte lombare.

Anche gli esercizi di Hanging sono l’ideali per chi ha l’obiettivo di regalarsi qualche centimetro in più: infatti restare letteralmente “appesi” permette di allungare le fasce muscolari e se si vuole intensificare ulteriormente l’effetto rendendo ancora più completo l’esercizio, il consiglio è quello di spingere le gambe in direzione del soffitto… provare per credere!

Infine perché non toccarsi la punta dei piedi?

Questa  è la pratica di stretching più semplice ed efficace: basta ogni giorno portare il corpo alla massima estensione, per vedere sul lungo tempo i risultati; ovviante è importantissimo controllare la respirazione e non andare in apnea, consentendo l’ossigenazione muscolare.

Per avere la sicurezza di eseguire in maniera giusta  questi esercizi si può fare affidamento sui tantissimi video che sono presenti nel web, oppure chiedere il supporto di un personal trainer qualificato.

In pochi sanno che anche il sonno è fondamentale per il normale sviluppo muscolare: riposare per un minimo di otto ore al giorno è funzionale, oltre che per ricaricare e energie, anche per consentire al corpo di aumentare il tono grazie alla riparazione dei tessuti.

Come diventare più alti in poco tempo: interventi chirurgici

I consigli che sono stati forniti precedentemente, hanno sicuramente degli effetti benefici sul lungo tempo, ma per avere dei risultati più immediati e concreti la pratica chirurgica è proprio “l’ultima spiaggia” da vagliare.

L’allungamento degli arti ad oggi  rappresenta una routine per moltissimi medici ortopedici, i quali sono soliti impiegare tecniche sempre più moderne come il metodo dei fissatori esterni circolari di Ilizarov e/o altre tecniche chirurgiche quali chiodi endomidollari estensibili.

Questa tipologia di intervento chirurgico viene effettuata prevalentemente su pazienti affetti da varie forme di nanismo, che lo richiedono per condurre le normali attività quotidiane senza troppe difficoltà, tuttavia può essere effettuata anche su pazienti affetti da bassa statura ideopatica o per motivi estetici.

Le tecniche chirurgiche di allungamento degli arti si applicano anche per persone che soffrono di disimetrie (differenza lunghezza degli arti), dovute a cause congenite oppure acquisite.

Generalmente queste tecniche vedono un maggiore interesse negli arti inferiori, infatti si allungano per lo più le tibie o i femori e l’intervento è eseguito in tre fasi principali differenti:     Intervento chirurgico, fase di allungamento e fase di consolidazione.

I chiodi telelscopici che vengono usati, permetto un’estensione massima di 8 cm, ma è importante la valutazione con i medici competenti per comprendere il rapporto sussistente tra muscoli e tendini.

In alcuni casi e su richieste particolari, è possibile anche avere dei chiodi di lunghezza maggiore, ma questi concernono delle tecniche nettamente più complesse e durature, le quali necessitano di tempi di recupero più dilatati.

Una delle domande più frequenti è quella relativa al dolore: secondo il parere degli specialisti, questo intervento presuppone la somministrazione di farmaci antidolorifici parecchio forti, ma tendenzialmente col passare dei giorni i fastidi dovrebbe placarsi per poi sparire del tutto.

C’è anche da dire che questo è un fattore soggettivo, ma analizzando i dati in modo statistico si può affermare che in generale i pazienti tollerano abbastanza bene la fase di recupero con un’adeguata terapia antidolorifica.

A seconda della tecnica impiegata per l’intervento di allungamento, le cicatrici postume possono avere una lunghezza massima di 1 cm per fissatori interni e leggermente più visibili per i chiodi telescopici; ma ad un anno dall’operazione tutti i segni tendono ad essere del tutto impercettibili al livello estetico.

Chi non ama l’idea di sottoporsi ad un intervento chirurgico così invasivo, può rivolgere l’attenzione alla tecnica del foot filler: nata da pochissimi anni e sperimenta per lo più in Spagna, questo metodo consente un incremento rapido di statura, in modo del tutto privo di dolore in regime ambulatoriale.

La pratica sfrutta una gelatina biocompatibile a livello dei piedi che viene inserita grazie ad una microcanula sterile che consente la veicolazione sottocutanea.

Per la sua peculiare struttura, si adatta perfettamente ai tessuti andando a costituire un rinforzo di spessore dei talloni e della pianta del piede.

Questa metodologia prevede solitamente ben due sedute, le quali si devono necessariamente distanziare di almeno di un mese l’una dalle altra.

L’aumento di altezza previsto è fino a 6 centimetri!

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