Disoccupazione 2017: requisiti assegno, novità Naspi Inps, importo e come richiedere

Pubblicato il 27 Nov 2016 - 3:00pm di Pietro Paolucci

Se volessimo analizzare l’assegno di disoccupazione 2017 rispetto all’attuale, noteremmo presto l’implementazione di un buon numero di novità. Di seguito analizziamo le principali, oltre alle modalità e ai requisiti per richiedere la cosiddetta Naspi, il nuovo sussidio per disoccupati e per utilizzare il bonus per le aziende per contrastare la disoccupazione giovanile.

Informazioni e novità dell’assegno di disoccupazione 2017

In prima analisi bisogna chiarire a cosa si riferisce la Naspi. Tale acronimo sta per Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego e indica l’indennità di disoccupazione che da quest’anno ha rimpiazzato l’Aspi grazie al Jobs Act, decreto attuativo n. 22/2015.

Fra le novità di maggior risalto si menziona la cessazione delle indennità di mobilità, sussidi che saranno reintegrati in toto dalla Naspi 2017. Con quest’ultima a cambiare è l’importo che dovrà essere corrisposto ai lavoratori disoccupati, prima pari all’80% dello stipendio mensile. Anziché beneficiare di un importo analogo a quello percepito con la cassa integrazione, il nuovo piano consentirò l’erogazione del 75% dell’importo imponibile (entro un massimo di 1.300 euro al mese) calcolato dalla media degli ultimi quattro anni oltre alle settimane di contribuzione.

In altre parole, nel caso in cui la retribuzione dell’interessato ammonterà a 1.195 euro o di cifre inferiori, l’assegno equivarrà al 75% di tale importo. Invece, se le mensilità percepite in precedenza superano tale tetto massimo, la Naspi si calcolerà secondo tale sistema: 75% dei 1.195 euro più il 25% della somma rimanente.

Inoltre, traspaiono modifiche circa la durata del sussidio. Se paragonata all’indennità di mobilità, la cui durata poteva variare dai 12 ai 48 mesi, la Naspi sussisterà per un massimo di 24 mesi. Le mensilità andranno a ridursi progressivamente dal quarto mese di godimento, momento a partire dal quale l’importo viene ridotto del 3% ogni mese.

Ricordiamo inoltre in proposito, che anche l’indennità di mobilità vedeva una riduzione graduale nel tempo. Difatti, passati i primi 12 mesi, il beneficiario riceve l’80% del sussidio, l’equivalente del 64% dello stipendio anzi percepito. Ad ogni modo, la scadenza della mobilità non vedrà alcuna modifica per coloro i quali ne beneficiassero già oggi.

Sussidio di disoccupazione 2017: requisiti Naspi, domande Inps e chi potrà beneficiarne

Continuando il nostro raffronto con l’ormai vecchio sussidio di mobilità, alcuni requisiti per ricevere la Naspi risultano uguali. A titolo d’esempio, l’indennità di cui parliamo, che dal prossimo anno andrà in pensione, può essere ricevuta da coloro i quali subiscono un licenziamento collettivo da aziende con oltre 15 dipendenti.

A tale condizione si aggiungono i seguenti requisiti da soddisfare: dal momento del licenziamento l’individuo interessato dovrà risultare con i contributi versati per almeno 13 settimane e 30 giornate effettive di lavoro nell’arco dei 4 anni precedenti.

Soddisfatte tali condizioni, il lavoratore disoccupato potrà visitare il sito ufficiale Inps da cui scaricare e compilare i moduli correlati all’argomento. L’invio della domanda di disoccupazione 2017 Naspi dovrà essere corrisposta in via telematica dalla medesima sede indicata.

Bonus per giovani disoccupati

In ultima analisi, è di recente data l’annuncio del Governo Renzi di voler implementare all’interno della Legge di Bilancio un bonus che andrebbe a tutelare i giovani disoccupati. Tale bonus per assumere i disoccupati ricalca le orme del vecchio bonus del 2015 e pone come tetto massimo una cifra pari a 8.060 euro annui, importo che dovrebbe coinvolgere soltanto le imprese del meridione e delle isole quali Campania, Molise, Puglia, Calabria, Abruzzo, Sardegna e Sicilia.

Lo sgravio contributivo Inps vi sarà soltanto a tali condizioni: il disoccupato deve avere un’età massima di 24 anni e deve risultare disoccupato da un minimo di 6 mesi. Osservati tali requisiti, il datore di lavoro dovrà obbligatoriamente assumere il giovane a tempo indeterminato secondo impiego regolare oppure tramite apprendistato.

Info sull'Autore

1 Commento finora. Sentitevi liberi di unirsi a questa conversazione.

  1. federico Luzuy 1 Dicembre 2016 at 14:14 - Reply

    Buongiorno ,
    Ho 31 anni e lavoro come stagionale in Piemonte , negli scorsi anni ero all’estero quindi non ho maturato contributi . Vorrei sapere se lavorando una stagione ( in questo caso da ora dicembre 2016 ad aprile 2017 ) , ho i requisiti per richiedere la disoccupazione ?La scorsa estate2016 ho lavorato un mese con regolare contratto .

    Grazie

Lascia Una Risposta