Documenti Necessari ISEE 2019: quali servono per l’università e dove recarsi

Pubblicato il 21 Mar 2019 - 11:07am di Helodie Fazzalari

Il modello o l’attestazione ISEE è un documento che serve ad indicare il patrimonio e il reddito complessivo di un singolo soggetto o di un nucleo familiare. Ci sono alcuni servizi in Italia dove per accedere è necessario presentare, oltre a tutti gli altri documenti, anche il modello ISEE. Tra questi ci sono ad esempio gli asili nido, i libri di testo gratuiti, alcune concessioni in caso di maternità, determinati bonus, agevolazioni di vario genere, assistenza domiciliare, o ancora agevolazioni per famiglie che hanno almeno 3 figli e anche per il diritto allo studio universitario. Il modello ISEE in ambito universitario è utile per accedere a borse di studio, erasmus, viaggi studio, concorsi, concorsi di cattedra e anche per avere determinate scontistiche sui libri, alla mensa, sull’acquisto di materiale didattico e così via. Il modello ISEE viene richiesto anche per avere accesso a svariate forme di sostegno al reddito e per specifiche prestazioni sociali. Ultimo, ma non meno importante, in ambito universitario, il modello ISEE è estremante necessario per le tasse. Infatti gli studenti o le famiglie di questi ultimi, se hanno un reddito inferiore al 13.000 euro annui saranno totalmente esenti dalle tasse universitarie. Per tutti gli altri, gli modello ISEE è necessario per calore la cifra delle tasse che spettano ad ognuno, e per usufruire di tutte le altre agevolazioni. Nei prossimi paragrafi spiegheremo brevemente come funziona il modello ISEE universitario 2019, dove recarsi per richiederlo, e vedremo nello specifico quali sono tutti i documenti necessari per ottenere il modello ISEE universitario 2019.

Come funziona il modello ISEE 2019: Università e dove recarsi per ottenerlo

Nel momento in cui uno studente si iscrive ad un anno accademico, deve presentare insieme ad altri documenti, anche l’ISEE universitario. Attraverso quest’ultimo e tenendo conto della possibilità contributiva di ogni famiglia, l’Ateneo potrà calcolare le tasse universitarie che spettano a ciascuno. Tramite il calcolo ISEE viene rilasciata la DSU, ovvero la Dichiarazione Sostitutiva Unica, una certificazione che inserisce il soggetto o la famiglia in una specifica fascia di appartenenza. Per ottenere il modello ISEE universitario bisogna che lo studente o chi per lui si rechi presso il CAF più vicino convenzionato con la propria università o presso l’INPS. A questi enti va richiesta la DSU, documento che, come accennato in precedenza, serve testare una specifica possibilità contributiva del richiedente, alle tasse universitarie. Le tasse universitarie vengono infatti calcolate in base a quali prestazioni di diritto allo studio spettano ad ognuno e in base al reddito complessivo della famiglia alla quale lo studente appartiene. Come abbiamo già accennato, per l’anno accademico 2018/2019 gli studenti hanno potuto usufruire della nuova no tax ISEE, se il reddito annuale della loro famiglia non superava i 13.000 euro. Oltre a rivolgersi ai CAF convenzionati o all’INPS, i richiedenti possono usufruire del servizio online dell’INPS. Qui inserendo il proprio Pin, si potrà fare richiesta della Dichiarazione Sostitutiva Unica da presentare all’università. Inoltre c’è da ricordare che le scadenze per la presentazione di tale documento variano da ateneo in ateneo. Il modello ISEE va obbligatoriamente richiesto a tutti gli studenti che hanno presentato la borsa di studio e a quelli che devono iscriversi o frequentano già l’università, non si tratta di un’operazione facoltativa. Qualora uno studente non presenti tale certificato, l’ateneo procederà nell’applicare la cifra massima alle tasse universitarie, a discapito della famiglia o dello studente stesso.

C’è poi il caso particolare di coloro che si laureeranno all’ultima sessione dell’anno accademico 2018-2019. Questi ultimi possono non pagare le tasse universitarie relative all’anno accademico seguente (2019-2020). Per fare questa richiesta devono comunque presentare la domanda cautelativa (c.d), un documento che va consegnato entro il 31 dicembre 2019. La c.d va presentata in allegato al modello ISEE universitario 2019, in modo che, nel caso in cui lo studente non riuscisse a laurearsi nell’ultima sessione dell’anno accademico 2018-2019, potrà comunque usufruire della riduzione delle tasse universitarie per l’a.a successivo.

Documenti necessari per ottenere il modello ISEE universitario 2019

Sono due i modelli da poter utilizzare per fare richiesta dell’attestazione ISEE: il modello mini ISEE e l’ISEE università 2019. Il primo riguarda situazioni più semplici come famiglie dove non sono presenti soggetti con handicap, dove non ci sono studenti universitari, famiglie non appartenenti alle categorie esonerate dalla dichiarazione dei redditi o ancora famiglie dove non ci sono figli di genitori separati o conviventi. Il secondo modello riguarda invece proprio gli studenti universitari. Lo studente o la famiglia devono complicare diversi moduli per fare richiesta dell’attestazione ISEE. Il modulo MB 1 riguarda l’ISEE e va obbligatoriamente complicato per qualsiasi tipo di prestazione. Il modulo MB 2 va invece compilato solo per la richiesta di prestazione per il diritto allo studio. Il modulo MB 1 rid è invece per chi ha un piccolo nucleo familiare composto da figli, coniuge e richiedente. Questo va presentato per accedere ai corsi di ricerca e dottorato, in sostituzione al modulo MB 1. Poi c’è il modulo FC 1 che non è altro che il modello mini ISEE precedentemente spiegato. Quando in famiglia sono presenti soggetti non autosufficienti o disabili è necessario compilare il modulo FC 2. Infine, se lo studente universitario ha dei genitori che non convivono o non sono sposati, deve procedere alla compilazione del modulo FC 4. Vediamo adesso i documenti indispensabili per ottenere il modello ISEE universitario 2019. Come prima cosa lo studente richiedente dovrà presentare al CAF convenzionato un documento di identità in corso di validità. Inoltre sono necessari i documenti d’identità di tutti i membri della sua famiglia e il suo personale codice fiscale.

Se il richiedente, nonché studente, risiede in un immobile locato, per ottenere il modello ISEE dovrà consegnare anche un contratto d’affitto registrato presso l’Agenzia delle Entrate. Inoltre il richiedente dovrà fornire anche una copia dei redditi risalenti ad almeno 2 anni prima della richiesta del modello ISEE. Esempi di redditi sono: il Modello Unico o Modello 730, il nuovo Modello CU anche per autonomi, le eventuali borse di studio, gli eventuali assegni di mantenimento per coniuge e figli a carico, o ancora il Modello CUD, indennità, qualsiasi tipo di documento che possa attestare dei compensi, dei redditi esenti ai fini Irpef, degli assegni di studio o documenti che accertino trattamenti assistenziali e previdenziali. Tra i documenti necessari c’è anche il patrimonio immobiliare e mobiliare del richiedente di almeno 1 anno precedente al modello ISEE. Quando si parla di patrimonio mobiliare ed immobiliare si intende un documento al quale vengono allegati certificati catastali, atti di compravendita, compravendita, di successione ecc, che accertino il possesso di terreni di proprietà, di fabbricati, di terreni agricoli o di aree edificabili. All’interno del patrimonio mobiliare vanno inseriti anche: libretti di deposito, azioni, BOT, titoli di stato, obbligazioni, depositi postali e bancari. Va inoltre allegato il patrimonio al netto degli interessi dell’ultimo bilancio presentato, nel caso di società e lavoratori autonomi. Va presentata anche la giacenza media del proprio conto corrente e nel caso in cui il richiedente abbia acquistato o costruito un immobile di proprietà, dovrà allegare anche la certificazione quota capitale residua del mutuo. Per ottenere il modello ISEE, i portatori di handicap devono portare una documentazione che attesti la loro disabilità, eventualmente dei documenti che attestino le spese pagate per l’assistenza personale, o per il ricovero in strutture residenziali. Infine tra i documenti da fornire al CAF e all’INPS, bisogna includere quelli riguardanti gli autoveicoli e le imbarcazioni di proprietà del richiedente. Ciò che va fornito è la targa di imbarcazioni da riporto, navi e moto o auto di cilindrata pari o maggiore a 500 cc.

Modello ISEE 2019: Calcolare le Scale di Equivalenza

Da quando lo scorso anno è stato introdotto il Decreto Salva Italia è stata anche prevista una nuova modalità per calcolare il modello ISEE 2019. Per calcolare la disponibilità economica di una famiglia, si fa riferimento al reddito di ogni componente del nucleo familiare, e si prende in considerazione una Scala di Equivalenza con dei valori specifici. Per calcolare il modello ISEE 2019 si tiene conto di diversi fattori come ad esempio: le quote di un affitto, gli interessi inerenti a investimenti finanziari, una franchigia relativa alle case di proprietà, assegni indirizzati al coniuge o ai figli, ed infine si tiene conto del 20% del reddito derivante dalla pensione o da lavoro dipendente. Il modello ISEE si calcola dunque facendo un rapporto tra l’indicatore di una specifica situazione economica, che è il risultato di un’addizione di tutti i redditi della famiglia più il 20% dei mobili e degli immobili, e il parametro che si ricava dalla Scala di Equivalenza.

Quest’ultima varia a seconda del numero di membri che ci sono all’interno di un nucleo familiare. Ad esempio quando a richiedere il modello ISEE è solo un componente, il parametro della Scala di Equivalenza è pari a 1,00. Quando una famiglia si compone di due persone, il parametro della scala sale a 1,57, mentre per una famiglia di 3 persone il parametro è di 2,04. Per famiglie con 4 persone, si andrà a rapportare una specifica situazione economica, con un valore pari a 2,46. Infine per famiglie con 5 componenti il relativo valore della Scala di Equivalenza è 2,85. Ci sono inoltre delle maggiorazioni relative a specifiche categorie. Ad esempio per famiglie con un componente che non è autosufficiente, o ha una disabilità, ci sarà una maggiorazione dello 0,5. Ad ogni componente in più facente parte di un nucleo familiare, bisogna aggiungere una maggiorazione pari a 0,35.

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