Gelato Festival 2017, a Firenze vince Massimiliano Scotti con “Il mio primo vero latte”: cronaca della finale europea

Pubblicato il 19 Set 2017 - 10:22am di Francesco Salvetti

Abbiamo partecipato alla finale europea dell’ottava rassegna del Gelato Festival 2017 a Firenze. Ecco una cronaca e un resoconto con valutazione dei 16 gusti concorrenti, tra eventi e showcooking

Era il 1559 quando Bernardo Buontalenti, artista fiorentino, presentò alla corte dei Medici una curiosa creazione fredda di latte, miele e tuorlo d’uovo. Quella crema fece innamorare i Medici che lentamente iniziarono a diffonderlo in tutto il continente Europeo.

458 anni dopo, noi di Corretta Informazione, siamo tornati a Firenze per celebrare la fine dell’ottava edizione di una delle Kermesse più gustose: il Gelato Festival. La rassegna che da anni ha preso sempre più una piega europea, piuttosto che rimanere italiana, celebra a Firenze, dove tutto è cominciato, la sua finalissima raccogliendo i vincitori delle varie tappe svolte in giro per il continente: Roma, Firenze, Milano, Torino, Varsavia, Londra e Amburgo. I numeri hanno dato ragione e rispetto allo scorso anno hanno mostrato un leggero incremento di pubblico, facendo accrescere sempre di più questo evento.

In questa ultima tappa, che dal 14 al 17 settembre ha visto sfidarsi i vincitori delle categorie Junior e Senior di ogni città Europea, noi abbiamo assaggiato per voi tutti i gusti e gli abbiamo, ecco il resoconto.

1 – Ettamo Fragola – voto 7

Sorbetto alle fragole con cioccolato fondente e aceto balsamico. Il prodotto finale è morbido e cremoso, la fragola è preponderante e non si percepisce la presenza dell’aceto, non facendo capire il contrasto con gli altri ingredienti.

2 – Crema di Ricotta Azteca al Bergamotto – voto 5,5
Crema di ricotta, profumo al bergamotto, cioccolato di Modica. Buone le materie prime, manca la croccantezza perché il cioccolato non è stato ammalgamato con il resto del gelato. Del Bergamotto c’è soltanto il profumo, spruzzato prima dell’assaggio.

3 – Zabaione come una volta – voto 5,5

Zabaione classico con un eccesso di Marsala.

4 – About Strawberry and redpepper – voto 8,5
Sorbetto di Fragola e peperone rosso. Poco cremoso per via della fragola, la gestione del peperone va premiata. Il vegetale lo si respira sin da subito, poi all’assaggio scopri che si sposa perfettamente con la fragola. Può essere motivo di ispirazione per molti piatti salati.

5 – Miami Vice – voto 6,5

Gelato con cocco, ananas e fragole fresche. Ispirato al noto cocktail, presenta un quantitativo di latte in eccesso, non è entusiasmante ma va elogiata l’idea.

6 – Gelato del vignaiolo – voto 8

Sorbetto al lampone con Malvasia. Fresco, piacevole, non è alcoolico ma si sente il sapore della Malvasia che accompagna il lampone creando un mix sorprendente.

7 – Femminiello I.G.P. – voto 8,5

Sorbetto al limone di Rodi Garganico e Mandorla. La ricetta antica non menziona il latte e, nonostante gli anni, Michele Guerra ne ha preservato le richieste. Questa assenza è sostituita dal grasso emesso dalla mandorla. Il gusto è fresco, leggero, non è stucchevole.

8 – Il mio primo vero latte – voto 5

Latte appena munto, miele mille fiori e riso. Buoni gli ingredienti, ma fantasia zero. Peccato

9 – Creme Dela Baklava- voto 7,5

La Baklava è un dolce tipico Arabo conosciuto in tutto il mondoformato da pistacchio e biscotti. Ricorda un cannolo. Dolce sì, forse troppo. Il più originale tra i gusti esteri

10 – Scottish Raspberry Sorbet – voto 4,5

Sorbetto di Lampone di Aberdeen con acqua minerale. L’acqua minerale non porta alcun giovamento a un semplice sorbetto al Lampone.

11 – Sliwka – voto 5,5

Prugne di Varsavia, cannella e succo di limone. La cannella esalta i sapori della Polonia, terra da dove proviene questo gusto. Essa è preponderante, nei confronti della prugna che dovrebbe essere la protagonista

12 – Inne Lemon Curd – voto 7

Limone siciliano, tuorlo d’uovo e vaniglia. I ragazzi di questo stand ci hanno assalito una volta arrivati al Festival, per sponsorizzare il loro gusto. Può lasciar pensare che non ne valga la pena, può nascondere delle nefandezze. È solo uno stupido pregiudizio visto che il gelato è buono e regala una piacevole sorpresa con il cioccolato bianco.

13 – Communis Fortis – voto 7,25

Nocciola, mandorle e crema di pistacchio. Da premiare la cremosità del gelato che gioca e si accompagna della croccantezza nelle granelle di pistacchio.

14 – Wild Cherry – voto 6

Mix di ciliegie inglesi, tedesche e italiane. Nulla da segnalare. Gusto anonimo.

15 – Yogurt Strawberry – voto 6,25

Yogurt fragola e biscotto. Nell’assaporarlo si possono gustare i sapori dell’Amburgo, terra di provenienza dei concorrenti.

16 – Nonna Rosa – voto 6

Crema di Mascarpone, croccante di riso e mandorle, fragoline silane. Riportiamo la definizione di chi ci ha servito il gusto: “Una semplice Cheesecake”.

Durante l’ultima giornata è stata decretata una classifica finale con i primi tre gusti. La medaglia d’oro è andata a “Il mio primo vero latte” di Massimiliano Scotti, vincitore della categoria Senior durante la tappa milanese. La medaglia d’argento è andata a Vincenzo Lenci che con il suo “fragola e peperone” aveva già conquistato Roma nella categoria Senior. Il terzo posto e la medaglia di bronzo sono andati a “Innelemoncurd” realizzato da Giacomo Cantori, trionfatore a Varsavia tra i Senior.

Complessivamente è stata una finale verso cui riponevamo enormi aspettative e attese, non del tutto rispettate soprattutto dagli specialisti provenienti dagli altri paesi europei. A Roma, ad esempio, avevamo trovato maggiore fantasia nei gusti in gara. Appuntamento alla prossima edizione!

Info sull'Autore

Laureando in Ingegneria Gestionale presso l'università di Tor Vergata, da sempre appassionato di cinema e inviato per eventi cinematografici per Corretta Informazione.

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