Influenza Aprile 2017: durata, sintomi, cure naturali, febbre primaverile e intestinale

Pubblicato il 4 Apr 2017 - 10:29am di Ubaldo Cricchi

La stagione influenzale è ormai giunta al capolinea, anche se ci sono ancora dei casi isolati e i virus “cugini” stanno colpendo migliaia di italiani: vediamo quali sono i sintomi e la durata di queste affezioni e scopriamo i rimedi e le cure naturali per superare l’influenza di aprile 2017, i virus parainfluenzali, la febbre primaverile e i fastidiosi problemi intestinali che possono manifestarsi a causa loro.

Sintomi e durata dell’influenza di aprile 2017

La stagione influenzale 2016/2017 si sta chiudendo, anche se in alcune regioni il livello di incidenza rimane leggermente al di sopra della media. Anche se il numero di contagi è stato inferiore a quello pronosticato, il bilancio parla di più di cinque milioni di italiani colpiti, con più di 200 casi gravi. Quella di quest’anno è stata una stagione influenzale abbastanza diversa da quella dell’anno scorso: il picco infatti è stato registrato molto presto (tra la fine di dicembre e l’inizio del 2017, mentre di solito si manifesta tra gennaio e febbraio), seguito da un lento ma inesorabile declino. I sintomi dell’influenza ormai abbiamo imparato a conoscerli: la febbre spesso è accompagnata dal mal di testa, da una sensazione di malessere generale, da dolori muscolari, tosse e raffreddore; i più sfortunati hanno anche problemi gastrointestinali, con vomito, diarrea e nausea.

Il contagio dell’influenza avviene tramite le goccioline di saliva che la persona ammalata trasmette tossendo, starnutendo e parlando. Si può essere contagiosi anche il giorno prima della comparsa dei sintomi e questa condizione può durare per tutta la settimana successiva; per i bambini la durata può arrivare anche fino ai dieci giorni. È quindi possibile beccarsi il virus stando a contatto con le persone influenzate, ma anche toccando oggetti contaminati e portandosi in seguito le mani alla bocca o al naso: da evitare dunque i luoghi chiusi e affollati e le situazioni contraddistinte da alta umidità e basse temperatura.

Cure e rimedi naturali

Per curarsi dall’influenza è possibile affidarsi ad alcuni farmaci, ma vanno presi solo su indicazione del medico e, a parte gli antivirali che comunque devono essere assunti entro poche ore, si tratta di medicinali sintomatici, ovvero che vanno a contrastare il sintomo, senza però curare dalla malattia (in pratica si continua ad essere contagiosi). Spesso si sente dire che l’unico farmaco efficace è preventivo ed è il vaccino. E poi ci sono i classici rimedi naturali o della nonna che possono aiutare a superare l’affezione. Il rimedio numero uno è senza dubbio il riposo: innanzi tutto rimanendo a letto si dà una mano all’organismo a recuperare e poi si evita di contagiare altre persone; poi si può fare molto tramite l’alimentazione: il brodo di pollo è un rinforzo per il sistema immunitario e, se assunto caldo, fluidifica il muco; l’aglio e la cipolla sono dei veri e propri farmaci naturali con proprietà espettoranti e antisettiche; il miele contrasta tosse e raucedine; la frutta e la verdura forniscono le vitamine e i sali minerali necessari per tenere alte le difese immunitarie. È molto importante bere acqua e altri liquidi (evitando l’alcool), anche e soprattutto nei casi di virus intestinale, visto che l’organismo ha bisogno di essere reidratato.

Occhio alla febbre primaverile

Con l’arrivo della primavera l’influenza viene prima affiancata e poi sostituita dai suoi virus cugini, favoriti dagli sbalzi di temperatura tipici di questa fase di passaggio tra una stagione e l’altra. Tra adenovirus, anterovirus e coronovirus sono più di 260 i virus coinvolti e i loro effetti sul corpo umano sono molto simili a quelli dell’influenza vera e propria, anche se i sintomi si manifestano in maniera più leggera e con una durata inferiore, che di solito non va oltre i tre o cinque giorni; questo però non significa che bisogna prendere la cosa sottogamba, perché per bambini e anziani il rischio di complicazioni è sempre presente (soprattutto a causa della disidratazione legata alle forme diarroiche). Per curare quello che da molti viene chiamato raffreddore o febbre primaverile i rimedi naturali sono più o meno gli stessi che abbiamo visto per l’influenza: riposo, bere tanta acqua, mangiare tanta frutta e verdura di stagione e, su indicazione del medico, assumere integratori alimentari.

Info sull'Autore

Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

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