Influenza giugno 2016, come combattere i sintomi della febbre estiva: rimedi naturali e consigli

Pubblicato il 8 Giu 2016 - 5:11pm di Ubaldo Cricchi

A maggio c’è stato un picco inatteso dell’influenza: anche a primavera inoltrata in tanti si sono imbattuti in tosse, raffreddore e febbre, portando ad un bollettino non molto differente da quello invernale; gran parte della responsabilità di questo inaspettato boom è da attribuire al clima poco rigido durante l’inverno, che ha permesso al virus di resistere ed arrivare fino a questo mese: vediamo alcuni consigli e rimedi per superare l’influenza di giugno e la febbre estiva.

Inverno mite e primavera con sbalzi termici: l’influenza si fa sentire anche a giugno 2016

Ad essere maggiormente colpiti dall’influenza di maggio e giugno 2016 sono soprattutto gli anziani e i bambini. Rispetto all’anno scorso i numeri registrati dai pronto soccorso e dai reparti di pediatria per questi “raffreddori” estivi sono decisamente più alti. I medici hanno spiegato che alla base di tutto ci sono le condizioni climatiche: l’inverno è stato mite, a maggio e in questi primi giorni di giugno abbiamo assistito a continui sbalzi termici che, insieme ad elevati tassi di umidità, rappresentano un habitat ideale per virus e germi.

Qualche giorno fa Luca Bernardo, primario di pediatria all’ospedale Fatebenefratelli di Milano, ha detto che a maggio sembrava di essere a dicembre. Tanti bambini hanno accusato patologie respiratorie e gastrointestinali. L’inverno troppo mite ha permesso al virus di sopravvivere e l’influenza, che di solito in questo periodo è ormai un ricordo, continua ancora a diffondersi. Questo spostamento in avanti nel tempo sembra aver coinvolto anche le allergie, che invece di manifestarsi ai massimi livelli nel periodo di inizio primavera stanno dando fastidio soprattutto a giugno. Abbiamo vissuto un periodo caratterizzato da piogge e alta umidità, con temperature notturne che ancora sono abbastanza basse: sono tutti fattori che possono scatenare problemi respiratori.

Cause e sintomi della febbre estiva

influenza febbre giugnoAl di là del protrarsi dell’influenza anche nei mesi di maggio e giugno, imbattersi in una febbre estiva non è poi così raro. Anche se si manifesta soprattutto durante i mesi invernali, parliamo di un’affezione che può arrivare in qualsiasi momento dell’anno. In estate possono soffrirne sia adulti che bambini e, insieme all’aumento della temperatura, sono diversi i sintomi che si possono manifestare in base alla causa che ha scatenato l’affezione: se alla base ci sono i colpi di sole o le insolazioni si possono presentare anche mal di testa, nausea, vertigini, sensazione di confusione o addirittura perdita di conoscenza; lo stress, insieme al fattore ambientale, può far andare in tilt il sistema immunitario, gli sbalzi di temperatura (ad esempio: passare dal caldo esagerato che c’è fuori all’aria fredda che si può trovare in certi locali) possono dare luogo a dolori intercostali; se alla base della febbre c’è il virus si parla di febbre infettiva, che può assumere anche una forma gastrointestinale con sintomi come vomito e diarrea.

Consigli e rimedi

Per quanto riguarda l’influenza di giugno i rimedi che si possono consigliare sono sempre gli stessi, ovvero riposarsi, bere molti liquidi, preferire pasti leggeri, fare suffumigi in caso di problemi come rinite o mal di gola e assumere miele, zenzero, vitamina C e propoli, dei veri e propri alleati della salute. Si possono dare consigli simili anche per quanto riguarda la febbre estiva: la cosa più importante è bere molti liquidi, magari arricchiti da sali e zuccheri; poi bisogna ripararsi dal caldo e dal freddo eccessivi, quindi evitare di uscire nelle ore più calde della giornata e stare attenti con ventilatori e condizionatori. Acqua, frutta e verdura non devono mancare mai nei pasti. Se la febbre è causata da un’insolazione è importante riposare in un luogo areato e fresco (non freddo!) e si può prendere qualcosa per mandare via il mal di testa.

Info sull'Autore

Sardo trapiantato in Umbria, dopo una lunga gavetta da articolista, posso vantarmi di essere un giornalista pubblicista. Convinto oppositore della scrittura in stile SMS, adoro gli animali e la musica.

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