Pronostici ed elenco nomi candidate agli Oscar 2016 per la categoria “Miglior attrice protagonista”. La favorita Brie Larson sfida Cate Blanchett e Jennifer Lawrence.
Il fine settimana più atteso dagli appassionati dell’arte cinematografica è finalmente arrivato. L’atmosfera ad Hollywood si surriscalda di ora in ora, a pari passo con l’avvinarsi della magica notte degli Oscar 2016. Un appuntamento che annualmente calamita l’attenzione di esperti e semplici curiosi, come fosse una sorta di finale dei mondiali di calcio. Qui però si parla di arte, di talenti dietro i quali si nascondono spesso anni di studio e sacrificio, dettagli essenziali per la credibilità degli attori ma che troppo spesso vengono dimenticati dietro i lustrini del red carpet più celebre del mondo. Sono tutti belli, bellissimi, ma ciò che conta è la capacità individuale di riuscire a calarsi perfettamente nei ruoli affrontati negli anni. Più si è credibili e più aumentano le possibilità di veder apparire il proprio nome tra le nomination nelle illustri categorie a disposizione. Dopodiché, una volta stretta la cerchia dei candidati, quello che precede la magica notte degli Academy Awards corrisponde ad un periodo denso di pronostici e favoriti, e a tutti, ma proprio tutti, è concesso improvvisarsi critici cinematografici esprimendo il proprio verdetto. Queste settimane appena trascorse non sono state un’eccezione e l’appuntamento con gli Oscar 2016 si avvicina sempre più, con numerosi verdetti che risultano tutto fuorché scontati.
Elenco candidate per la categoria “Miglior attrice protagonista”, la favorita Brie Larson sfida le veterane Cate Blanchett e Jennifer Lawrence
Iniziamo ad analizzare i nomi che vanno a comporre le candidature per la Miglior attrice protagonista, probabilmente considerabile come la categoria più eterogenea per quanto riguarda l’età delle attrici in nomination.
Charlotte Rampling: lo scorso 5 febbraio ha compiuto 70 anni e, seguendo il discorso scritto in precedenza, potremmo definirla come la candidata con il maggior numero di anni di esperienza. Nonostante la lunga carriera, la nomination agli Oscar 2016 è arrivata solo adesso. La splendida attrice britannica, viene chiamata sul palco degli Academy per aver interpretato Kate Mercer nel film 45 anni. La pellicola la vede protagonista al fianco di Tom Courtenay e, la loro complicità interpretativa, è valsa ad entrambi la vittoria dell’Orso d’argento alla Berlinale del 2015. All’88esima edizione degli Academy Awards invece, a rappresentare l’intero progetto cinematografico sarà solo Charlotte Rampling nella categoria, appunto, di miglior attrice protagonista. Il film 45 anni presenta una sceneggiatura a tratti sottotono ed una trama sconclusionata ma, nei tanti silenzi che prendono vita nel corso della pellicola, emerge la straordinaria espressività della Rampling, capace di trasmettere prima la paziente devozione nei confronti del proprio marito e poi quel senso di angoscia che la assale man mano che il passato di lui prende forma a distanza di oltre 45 anni. Probabilmente non vincerà la statuetta ma ci auguriamo di vederla di tornare presto sul luminoso palco degli Academy.
Cate Blanchett: procedendo in ordine anagrafico, troviamo una delle attrici favorite per la vittoria della celeberrima statuetta. Cate rappresenta senza dubbio una delle realtà attoriali più amate, sia da chi ha avuto modo di seguire il suo percorso artistico dai tempi del primo Elizabeth (1998) e sia dalle nuove generazioni che han potuto conoscerla per i ruoli ne Il signore degli anelli, The Aviator e Il curioso caso di Benjamin Button. Quel che mette d’accordo tutti è probabilmente l’indiscutibile fascino dell’attrice australiana, nonché il suo talento capace di renderla credibile in qualunque genere di ruolo affidatole nel corso della luminosa carriera. Potremmo definirla come una veterana degli Academy, considerando le sette candidature del passato, tra cui le due vittorie ottenute come non protagonista per The Aviator (2005) e come assoluta protagonista in Blue Jasmine (2014). A distanza di soli due anni, la bella Cate tenta il colpaccio e non fa alcun peccato a sognare, considerata l’impeccabile interpretazione di Carol nell’omonimo film diretto da Todd Haynes. Una donna di alto rango sociale vive un intenso sentimento con la giovane Therese (Rooney Mara) ma, per colpa dell’ottusità borghese dell’epoca e di un ex marito ossessionato dal desiderio di riaverla al suo fianco, Carol si ritroverà a dover scegliere tra il rinunciare alla custodia di sua figlia Rindy oppure rinunciare all’amore della sua vita, quello appunto che la lega a Therese. Sono ben sei le statuette per cui il film competerà ai prossimi Oscar 2016, tra cui la sceneggiatura non originale e miglior colonna sonora. Non c’è da stupirsi considerata la cura nei tanti dettagli che compongono l’intera pellicola. L’interpretazione di Cate Blanchett rappresenta quindi la classica ciliegina sulla torta e meriterebbe per questo la vittoria agli Academy ma, per quanto sembri difficile eguagliare il suo talento, c’è un’altra ragazza pronta a soffiarle la statuetta in extremis.
Brie Larson: classe ’89, entriamo nel gruppo delle più giovani candidate agli Oscar 2016. L’attrice statunitense rientra infatti tra i nomi in corsa come Miglior attrice protagonista per il film Room. Forte dei recenti trionfi nei maggiori concorsi internazionali tra cui i Golden Globe e i BAFTA, Brie Larson è pronta a chiudere il fortunato cerchio ottenendo la tanto agognata statuetta d’oro nella notte del 28 febbraio 2016. Room è un film capace di emozionare, di scuotere gli animi che osservano le immagini dirette da Lenny Abrahamson. Sul grande schermo viene riportata una sconvolgente storia ispirata al celebre caso di cronaca austriaca meglio conosciuto come caso Fritzl. La rivisitazione cinematografica vede un uomo sequestrare una ragazza nel pieno della sua adolescenza, rinchiudendola per diversi anni all’interno di un capanno angusto e senza finestre. Imprigionata e disillusa, nel corso del tempo la giovane Joy continua ad essere vittima degli abusi sessuali dell’uomo, rimanendo inoltre incinta del piccolo Jack. Quando il bambino arriva a compiere 5 anni, la donna escogita un piano affinché entrambi riescano a scappare da quella prigione e ricominciare finalmente a vivere alla luce del sole. Straziante e satura di energia è l’interpretazione di Brie Larson, perfettamente in grado di trasmettere l’angoscia che la terribile situazione comporta, e l’inevitabile depressione che consegue l’agognata ma traumatica liberazione di madre e figlio. Favorita assoluta per la vittoria, secondo i pronostici la bella attrice è pronta per trionfare sul palco degli Oscar 2016.
Jennifer Lawrence: solo un anno d’età la divide da Brie Larson, eppure le due sembrano provenire da pianeti diversi se pensiamo ai film per cui concorrono agli 88esimi Academy Awards. La giovane attrice di Louisville, non ha mai nascosto il proprio passato e cioè i sacrifici fatti a soli 14 anni, quando decise di scappare a New York per vivere da sola e studiare recitazione, dividendo il proprio pane con i topi che affollavano il suo malconcio ritrovo. Nei suoi occhi traspare tutta la determinazione che l’ha portata, a soli 23 anni a vincere il suo primo Premio Oscar (Il lato positivo, 2013) e ad essere di nuovo candidata a distanza di un solo triennio. Sguardo sveglio e carattere deciso, Jennifer Lawrence rappresenta sicuramente una delle attrici più amate dalle nuove generazioni, complice anche il suo ruolo nella saga di Hunger Games e X-Men. Per la sua ultima fatica cinematografica, che in definitiva costituisce quella per cui è candidata ai prossimi Oscar 2016, la Lawrence ha interpretato il ruolo di Joy (Mangano). Prima di aver visionato il film, probabilmente non tutti erano a conoscenza di questo nome ed in molti sono venuti a conoscenza della sua storia proprio grazie alla pellicola diretta da O. Russell, ma la Mangano è ancora oggi una delle donne più ricche degli Stati Uniti nonché celebre volto della televisione commerciale a stelle e strisce. Il suo più grande merito è quello di aver inventato il Miracle Mop, più semplicemente noto come mocio, ed una lunga serie di comodità per la pulizia e l’ordine della casa. Jennifer Lawrence, che con la donna condivide la forza di volontà con cui dal nulla è arrivata a realizzare i propri sogni, ha ben saputo trasferire sul grande schermo le sfumature caratteriali di Joy Mangano, confermandosi ancora una volta tra i talenti più promettenti del cinema americano. La sceneggiatura un po’ debole e la storia non del tutto avvincente, potrebbero però far sì che per il bis Jennifer Lawrence dovrà ancora aspettare.
Saoirse Ronan: ed eccola infine, la più giovane tra le candidate e Miglior attrice protagonista. Lineamenti delicati e sguardo acceso, la ragazza irlandese a soli 21 anni vanta già diverse nomination agli Academy, basti ricordare la sua celebre interpretazione del 2008 nel film Espiazione. Nel 2010 ha trionfato invece ai Critics’ Choice Awards per la miglior giovane interprete grazie al ruolo di Susie Salmon in Amabili Resti, ma è con Brooklyn che la Ronan punta al gran salto di qualità. Diretto da John Crowley, ai Premi Oscar 2016 il film concorre per ben tre statuette, tra le più importanti dell’intera cerimonia (miglior film, miglior attrice protagonista e miglior sceneggiatura non originale). Sarebbe un peccato vedere la pellicola a mani vuote una volta conclusasi la cerimonia del 28 febbraio ma, a sfidarla, troviamo dei veri e propri colossi saturi di effetti speciali che strizzano l’occhiolino ai ben noti sfarzi hollywoodiani. Brooklyn conta su una sceneggiatura d’altri tempi, scorrevole e ricca di sfumature, ma probabilmente troppo debole rispetto ai sopracitati “sfidanti”. Di certo però, Saoirse Ronan ha dimostrato tutte le proprie capacità interpretative, donando spessore e carattere alla protagonista assoluta del film, Eilis Lacey. Per quanto riguarda la statuetta di Miglior attrice protagonista, quest’anno la giovane Ronan potrebbe rimanere a bocca asciutta, ma ha davanti a sé tutto il tempo per rifarsi.
Oscar 2016, impazzano i pronostici in attesa del 28 febbraio: chi vincerà?
Sfida aperta dunque per la vittoria ai prossimi Oscar 2016 nella categoria Miglior attrice protagonista. Cinque talenti, cinque donne estremamente diverse tra loro ma ugualmente capaci di riflettere l’intensità dei ruoli nei quali si sono immedesimate, rendendoli propri a tal punto di coinvolgere chiunque le osservasse. Sarà infatti difficile guardare Cate Blanchett e non rivivere la forza d’animo e l’eleganza di Carol Aird. Impossibile scrutare lo sguardo di Brie Larson e non far tornare alla mente lo strazio e la rinascita di Joy Newsome. E che dire poi di Jennifer Lawrence, perfettamente in grado di trasmettere l’emotività, il sudore e la scalata sociale di Joy Mangano. E poi ancora Saorsie Ronan per l’innocente Eilis Lacey, adolescente irlandese spinta ad attraversare l’oceano dopo aver voltato le spalle ad un discreto passato per ricercare uno straordinario futuro. Infine Charlotte Rampling che in 45 anni ha saputo esprimere l’amore per il proprio marito e la voglia, ancora dopo anni e anni di matrimonio, di condividerne insicurezze e dolori, facendo trionfare la comprensione, il rispetto ma soprattutto facendo emergere un sentimento d’altri tempi. Questa è la notte degli Academy Awards, un turbinio di emozioni, la sensazione di ritrovarsi in mezzo ad un gruppo di vecchi amici. Una nuova occasione per sognare con loro, per sostenere chi ha saputo coinvolgerti e, con la propria interpretazione, ti ha catapultato in un’altra epoca, in un altro continente, rendendo onore alla grandezza dell’arte cinematografica. L’appuntamento è dunque per il 28 febbraio 2016, pronti ad assistere ad una carrellata di star e colpi di scena, in barba alle polemiche delle scorse settimane. Per la prima volta la cerimonia sarà trasmessa in chiaro, nonché attraverso il canale Sky Cinema e la diretta streaming di Tv8.