Preparazione Ecografia Addome Completo: dieta e cosa mangiare, ecco i cibi consentiti

Pubblicato il 21 Lug 2021 - 1:14pm di Alessandra Corbo

L’esame che viene richiesto quando si devono valutare in modo migliore le patologie che interessano questa specifica parte del corpo è l’ecografia addome completo (o ecografia addominale); vediamo rapidamente in cosa consiste e qual è la giusta preparazione da seguire prima di sottoporsi a questo esame dando un’occhiata particolare alla dieta: cosa si può mangiare? Ecco la lista dei cibi consentiti.

Ecografia addome completo: dieta, cibi consigliati e quali evitare

Poiché la sede da ispezionare con l’ecografia addominale è costituita dal ventre, dove ha sede, tra gli altri, l’apparato digerente, è opportuno seguire una dieta specifica che non vada ad alterare le condizioni fisiologiche dell’apparato.

Nei due/tre giorni che precedono l’esame, occorre osservare un regime alimentare che sia il più possibile povero di scorie e cioè, a basso contenuto di fibre. Questo perché le fibre alimentari, generalmente contenute nei cibi a base vegetale – pur svolgendo importanti funzioni per l’organismo e apportando nutrienti fondamentali alla salute – sono difficilmente digeribili dall’uomo e quindi producono delle scorie inutili per l’organismo e che devono essere espulse.

Le fibre alimentari devono poi essere evitate nei giorni precedenti all’esame perché tendono a fermentare nell’intestino e quindi a produrre una grande quantità di gas intestinale che rende difficoltosa la procedura dell’esame e provoca difficoltà nella lettura delle immagini. Pertanto, per evitare di incorrere in questa condizione, occorre osservare per un breve lasso di tempo, una dieta priva di cibi che possono generare meteorismo intestinale e che sono di difficile digestione, come:

  • insaccati, e più in generale carne essiccata, affumicata e/o sottosale;
  • carne rossa (suina, bovina, ovina, equina e caprina);
  • verdura e ortaggi, di qualsiasi tipo (ad eccezione del pomodoro, purché in moderate quantità);
  • frutta fresca e secca (anche se in genere un’assunzione limitata di alcuni frutti, come la banana, la mela e i mirtilli è consentita, poiché sono frutti che non generano gas intestinali);
  • formaggi, latticini e ogni derivato del latte;
  • legumi e cereali (anche se i cereali possono essere consumati in basse quantità);
  • lieviti e fritti;
  • bevande gassate, comprese quelle contenenti zuccheri;
  • alcolici;
  • caffè e tutte le bevande contenenti caffeina;
  • cioccolata e dolci farciti;
  • condimenti, quali sughi elaborati, burro e strutto.

Diversamente, è possibile assumere i seguenti cibi:

  • carne magra (tacchino, pollo, coniglio), possibilmente cotta ai ferri;
  • uova, sempre cotte e mai crude;
  • pesce bianco, assunto con poca quantità di condimento, bollito o ai ferri;
  • riso, senza sughi o condimenti pesanti;
  • patate e carote, possibilmente lesse e ben sbucciate;
  • pane e pasta, a base di farina 00 e non integrali;
  • minestre a base di brodo vegetale;
  • thè, meglio in versione deteinata;
  • biscotti secchi, cracker e fette biscottate;
  • condimenti leggeri, quali margarina, olio e maionese (purché magra).

Nel caso l’ecografia addome completo fosse destinata a ispezionare soprattutto la parte inferiore dell’addome, alcuni medici consigliano poi, specialmente il giorno prima dell’esame ecografico e in concomitanza con i pasti, di assumere del carbone vegetale (detto anche carbone attivo) per assorbire i naturali gas prodotti dall’intestino durante la fase digestiva e agevolare al meglio l’esecuzione dell’esame diagnostico. Si tratta di un rimedio assolutamente naturale, la cui assunzione non deve essere prescritta dal medico e la cui posologia è indicata direttamente sulla confezione d’acquisto.

Tuttavia, ci preme ricordare che l’uso di rimedi come il carbone vegetale, è temporaneo, il suo uso prolungato potrebbe infatti provocare l’insorgenza di alcuni fastidiosi effetti collaterali, quali feci scure ed eccessiva costipazione. Pertanto, in situazioni di regolarità intestinale, occorre limitare l’uso del carbone vegetale alla sola incombente necessità.

Preparazione ecografia addominale: accorgimenti obbligatori e consigliati

Oltre a una dieta apposita da seguire nei giorni precedenti all’esame all’addome completo, è opportuno anche mettere in pratica alcuni accorgimenti per effettuare l’ecografia addominale completa nelle migliori condizioni. Alcuni di questi accorgimenti sono obbligatori, mentre altri sono invece consigliabili, ma non vincolanti ai fini del corretto svolgimento dell’esame.

Sicuramente, tra gli accorgimenti obbligatori troviamo:

  • il digiuno, che deve essere osservato almeno nelle 6/8 ore che precedono l’esame, poiché occorre che l’intestino sia libero da cibi, soprattutto solidi, che potrebbero rendere difficoltosa l’acquisizione delle immagini. Questo vuol dire che, se l’esame deve essere effettuato nel pomeriggio, al risveglio si può fare una colazione leggera, ma poi occorre comunque non ingerire cibi nell’arco delle ore immediatamente precedente alla visita.
  • presentarsi a vescica piena, specialmente se l’ispezione coinvolgerà la vescica e gli organi prossimi ad essa. Per riempire il più possibile la vescica, che deve apparire distesa e al massimo della sua capienza durante la visita, bisogna bere una quantità abbondante di liquidi (non gassati), come: acqua, thè o camomilla.

L’assunzione di liquidi non solo è obbligatoria, ma anche consigliata per un’altra ragione: assumendo liquidi in grande quantità, non solo si mantiene alto il livello di idratazione corporea, ma si sopperisce alla forzata mancanza di cibo, aiutando il corpo a condurre il digiuno con più facilità. 

Queste “regole” sono obbligatorie per i pazienti che godono di un ottimo stato di salute generale; invece, nel caso in cui il paziente che deve essere sottoposto all’esame ecografico soffrisse di malattie cardiache importanti o di insufficienze renali, è consigliabile:

  • non interrompere le terapie condotte fino a quel momento né sospendere l’assunzione di farmaci, anche qualora non fossero farmaci salvavita;
  • non esagerare con l’assunzione eccessiva di liquidi. Per riempire la vescica, occorrerà evitare semplicemente di urinare nelle ore antecedenti all’esame, così da permettere alla vescica di riempirsi naturalmente e di assumere liquidi secondo la normale e personale necessità. 
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1 Commento finora. Sentitevi liberi di unirsi a questa conversazione.

  1. Rosanna Curreli 21 Giugno 2018 at 13:52 - Reply

    Devo fare l’ecografia completo, cosa devo mangiare prima dell’esame

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