Richiedere un prestito può capitare un po’ a tutti nel corso della vita, per esigenze di vario genere. Ad esempio si può avere la necessità di disporre di liquidità per l’acquisto di un immobile, di un’auto, per ristrutturare la propria abitazione, per avviare un’attività ecc.
Tuttavia non tutti possono agevolmente accedere a un prestito. Vi sono poi dei casi specifici in cui si può essere dei segnalati in CRIF, ovvero la nota banca dati dei cattivi pagatori. In questi casi diventa più difficile ottenere un prestito, specialmente se si tratta di lavoratori autonomi.
Cerchiamo quindi di capire come fare a ottenere un prestito senza controllo CRIF per autonomi. I lavoratori autonomi sono coloro i quali svolgono un’attività imprenditoriale autonoma, titolari di Partita Iva e rispetto ai lavoratori dipendenti pubblici o privati hanno maggiori difficoltà a ottenere un prestito se classificati cattivi pagatori.
Prestiti per segnalati in CRIF
I prestiti ai segnalati in CRIF rappresentano la soluzione per chi ha l’esigenza di ottenere un prestito ed ha però una segnalazione come cattivo pagatore in CRIF. La CRIF, ovvero la Centrale Rischi Finanziari S.p.A è una società italiana che offre informazioni di referenza creditizia e previsioni sui rischi finanziari. Dopo aver conseguito, nel 2011 le autorizzazioni di ESMA (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) e di Consob (Commissione nazionale per le società e la Borsa), la CRIF è diventata la prima agenzia di rating italiana.
CRIF gestisce anche Eurisc, un database in cui sono contenuti i dati sui finanziamenti concessi ai consumatori e alle imprese. Tale sistema contiene anche i dati negativi, cioè le segnalazioni fatte dagli istituti di credito sui clienti che pagano in ritardo.
Il database di CRIF è dunque uno strumento molto utilizzato dagli sportelli bancari per effettuare le verifiche sulla clientela che fa delle richieste di credito. Tramite i dati del CRIF si possono ottenere informazioni sui finanziamenti ottenuti da un soggetto, le modalità di pagamento, l’andamento dei pagamenti ed eventuali richieste di prestito rifiutate. Grazie a queste informazioni una società finanziaria o una banca può decidere se approvare una richiesta di prestito.
Chi è un segnalato CRIF ovviamente ha poche possibilità di ottenere un finanziamento in maniera semplice. Tuttavia se si è lavoratori dipendenti pubblici o privati, pur se protestati, si può ottenere un prestito denominato cessione del quinto. Si tratta di una forma di prestito richiedibile da dipendenti e pensionati la cui rata viene trattenuta direttamente dallo stipendio o dalla pensione. In questo caso il rischio di insolvenza da parte del debitore si abbassa notevolmente. Possono accedere ai prestiti per cattivi pagatori, pure i pensionati Inpdap, Inps e Ipost.
Nel caso dei lavoratori autonomi segnalati dal CRIF la richiesta di prestito diventa decisamente più difficile. Cerchiamo quindi di capire come è possibile ottenere un prestito senza controllo CRIF per autonomi.
Una forma di prestito che si può ottenere in quanto segnalati CRIF e lavoratori autonomi è quella denominata con garante. Se il garante possiede i requisiti di merito che non ha il richiedente allora potrà essere concesso il prestito. In caso di assenza del garante si possono presentare altre garanzie, ovvero beni immobili che possono essere soggetti a ipoteca oppure beni mobili da dare in pegno.
Un’ulteriore forma di prestito alla quale possono ricorrere i segnalati in CRIF è il prestito cambializzato o con cambiali. Vi sono infatti una serie di finanziatori che erogano prestiti ai cattivi pagatori. La cambiale è un titolo esecutivo, ciò significa che nel momento in cui il debitore non paghi una rata l’istituto di credito potrà pignorare uno dei suoi beni e venderlo all’asta. In genere le rate dei prestiti con cambiale sono fisse, in quanto in questa tipologia di prestito il saggio di interesse applicato è più alto rispetto ai prestiti tradizionali.
La cambiale è quindi intesa come strumento di pagamento e forma di garanzia. Il creditore pertanto ha diritto di riscuotere nei confronti dell’inadempiente le spese per il protesto, oneri, commissioni secondarie, la somma non pagata, la mora e gli interessi legali.
La prassi dei prestiti con cambiali è più diffusa prevalentemente tra le piccole agenzie finanziarie, mentre la maggioranza delle banche e delle società finanziarie ha abbandonato da un po’ questa pratica. La somma erogabile è correlata strettamente al grado di affidabilità del soggetto.
Prestito senza controllo CRIF per autonomi
Come si è detto in precedenza i prestiti cambializzati rientrano tra le poche forme di prestito erogate ai lavoratori autonomi segnalati in CRIF. Per quanto riguarda le somme erogate, in genere i prestiti con cambiali sono erogabili da un minimo di 1500 euro a un massimo di 30.000 euro e, a determinate condizioni, possono arrivare anche a 50.000 euro. Il piano di ammortamento non supera quasi mai i 60 mesi.
Esistono anche i cosiddetti prestiti cambializzati veloci per affrontare spese urgenti e che i lavoratori autonomi possono richiedere anche online e vengono concessi in 48/24 ore.
Tendenzialmente le banche sono decisamente restie a finanziare questo tipo di prestiti. Tuttavia su Internet troviamo diverse società finanziarie che mettono a disposizione dei moduli online per calcolare i prestiti.
Sul sito Prestitiperte.com pure i protestati possono richiedere un preventivo gratis di prestito in 1 minuto tramite un modulo online nel quale inserire l’importo e la professione. Anche su SuperMoney si può compilare un modulo con i propri dati per conoscere le agenzie di credito disposte a finanziare un prestito indipendentemente dalla propria situazione.
Anche su SiPrestito si può richiedere un preventivo gratis come lavoratori autonomi cattivi pagatori per ottenere un prestito personale fino a 60.000 euro. Chiaramente la tempistica di erogazione del prestito dipende dalla somma richiesta. I prestiti online sono naturalmente più veloci.
Tra le altre finanziarie che offrono questo tipo di servizio vi sono anche Prestitò e Aliprestito.
Tramite i questionari online la domanda viene inoltrata alle società finanziare, che in seguito ricontattano il richiedente per valutare la situazione. Se approvato il prestito con cambiali online viene in genere erogato nell’arco di 24 ore dalla firma del contratto.
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