Prestiti per pensionati fino a 90 anni: come ottenere un prestito per pensionati INPS

Pubblicato il 2 Gen 2019 - 5:18pm di Valentina Grasso

I prestiti possono essere chiesti dai più giovani ai più grandi di età. A proposito di questi ultimi scopriamo quali sono i prestiti dedicati ai pensionati Inps fino a 90 anni di età.

Come ricevere prestiti per pensionati INPS fino a 90 anni di età

I soggetti che richiedono un prestito devono possedere alcuni requisiti specifici tra i quali anche l’età. A questo proposito fino a qualche tempo fa le banche ponevano diversi limiti nel concedere i prestiti ai pensionati. In questo caso infatti il limite di età per accedere al finanziamento era in genere fissato fino a 75 anni al massimo. Oltrettuto solamente l’Inps, ex Inpdap, concedeva questo genere di prestito.

Attualmente le cose non stanno più come in passato e sono diversi pertanto gli istituti di credito che oggi invece concedono i prestiti anche ai pensionati over 75. In particolare l’Inps prevede questo genere di prestiti sia per quanto riguarda i piccoli prestiti che quelli pluriennali.

Prestiti Unicredit convenzionati INPS per pensionati fino a 90 anni

A partire dal 2013 grazie a una convenzione con l’INPS alcune banche hanno esteso l’accesso alla cessione del quinto a pensionati con un età superiore ai 75 anni. Tra queste banche ad esempio l’Unicredit prevede il prestito di cessione del quinto con i seguenti tassi a fine piano suddivisi per età:  pensionati fino a 69 anni 5,50%; da 70 a 74 anni 5,80%; da 75 a 79 anni 6,70%; da 80 anni a fine piano 9,10%.

L’importo massimo erogato da Unicredit è pari a 69.000 euro con età massima a fine piano rimborso di 85 anni. Mediante la Cessione del Quinto il prestito viene rimborsato tramite l’ente che paga la pensione. Il rimborso va da 24 fino a 120 mesi direttamente nella pensione fino a un 1/5 della retribuzione netta. Le coperture assicurative inoltre sono a carico della Banca.

Unicredit consente di ottenere un preventivo gratuito entro 4 ore nei giorni lavorativi. Per capire nel concreto come si caratterizza questo prestito facciamo l’esempio di cessione del quinto per i pensionati con età massima a fine piano da 80 a 85 anni. Con una rata di 120 euro il finanziamento ha una dura di 120 mesi. L’importo dovuto dal consumatore è di 14.400 euro con un TAEG all’11,92% calcolato al tasso fisso del 9,10% su un capitale finanziato di 9.432,66 comprensivo delle spese di istruttoria e oneri fiscali di 400 euro.

Prestiti Intesa Sanpaolo per pensionati INPS fino a 90 anni

Anche Intesa Sanpaolo offre un prestito per i pensionati Inps con età massima di accesso 83 anni e di 85 anni alla scadenza, con un piano di rimborso di 24 mesi. Il finanziamento si chiama PerTE Prestito INPS che consente di ottenere. Le rate mensili vengono trattenute direttamente dalla pensione. La cifra richiesta viene erogata in tempi brevi ed è anche prevista una copertura assicurativa sulla vita. Questo genere di prestito ha un tasso di interesse fisso pari all’intera durata del piano di rimborso. L’età massima per richiedere il prestito e di 82 anni. Inoltre non vi sono spese di istruttoria,  non è prevista alcuna commissione per il pagamento delle rate. Sono pertanto gratuiti l’invio dei documenti cartacei ai sensi di legge così come di quelli online. L’imposta di bollo per l’erogazione e l’invio di documenti ai sensi di legge sono invece nella misura in vigore al momento in cui sono erogati. La copertura assicurativa  è obbligatoria a garanzia del debito residuo nel caso di decesso del titolare della pensione. La banca è beneficiaria delle coperture.

Per capire come funziona Intesa Sanpaolo fa l’esempio di un uomo di 70 anni con una pensione netta mensile di 1000 euro e una rata mensile pari a 199 euro da rimborsare in 60 mesi. L’importo erogato è di 10.043.92 con tasso di interesse nominale annuo fisso di 6,95% e un TAEG di 7,26%. L’importo dovuto dal consumatore è di 11.940 euro, comprensivo di interessi, ed esenti di spese di istruttoria e di incasso rata.

Prestito BNL per pensionati INPS fino a 90 anni

Uno dei prestiti più diffusi pensati per i pensionati INPS fino a 90 anni di età è quello pensato da BNL  Questa è la formula proposta da BNL finance. I vantaggi di questo tipo di prestito sono innanzitutto il rimborso della rata con trattenuta diretta sulla pensione, fino a un quinto del netto percepito mensilmente.

Con questo genere di prestito le rate sono costanti e si possono ottenere fino a 80.000, senza alcun obbligo di apertura del conto corrente. Inoltre è possibile estinguere in anticipo i prestiti precedenti e il finanziamento è garantito con il rischio premorienza. L’importo erogabile va da un minimo di 1200 euro a un massimo di 75.000, con una durata dai 24 ai 120 mesi. Il tasso di interesse applicato è fisso.

È inoltre possibile l’estinzione totale e parziale del finanziamento con il pagamento di un indennizzo che è pari all’1% del capitale residuo e nessuna commissione se il debito residuo è inferiore a 10.000 euro. L’accredito del prestito avviene su conto corrente BNL o su altro conto corrente e l’addebito avviene con trattenuta mensile sulla pensione.

I documenti richiesti sono la carta d’identità, il codice fiscale e il cedolino della pensione.

Prestiti con Cessione del quinto per pensionati fino a 90 anni

Anche Cb Finanziamenti permette di far avere credito ai pensionati in età avanzata, tramite la Cessione del Quinto. Il piano di ammortamento scade a 90 anni e il prestito deve durare almeno 2 anni e iniziare al massimo fino a 88 anni. Restano tuttavia escluse dalla possibilità di ricevere tale alcune pensioni quali  le seguenti: invalidità civile; assegni mensili per l’assistenza ai pensionati di inabilità; assegni di sostegno al reddito; assegni al nucleo familiare; pensioni con  contitolarità per la quota parte; pensioni date dalle prestazioni di esodo. Inoltre non possono accedere a questo tipo di prestito i pensionati che percepiscono la pensione minima.

I documenti per richiedere la Cessione del Quinto della Pensione sono gli stessi richiesti da BNL Finance, ai quali vanno aggiunti il Cud e l’ultimo cedolino della Pensione. Dopo aver firmato il contratto il Pensionato è obbligato a sottoscrivere una polizza Rischio Vita che estinguerà in anticipo il Prestito in caso di morte del pensionato senza ricadere sugli eredi e sui familiari. Il costo dell’assicurazione sale in base all’età. Se il pensionato ha un età avanzata l’assicurazione può richiedere il modello RVM (Rapporto di Visita Medica) che deve essere compilato dal proprio Medico di base. Cb Finanziamenti propone prestiti fino a 50.000 euro in massimo 120 mesi.

Oltre alla cessione del quinto un’altra formula pensata per i pensionati è il mutuo vitalizio che non prevede il pagamento degli interessi al richiedente. Saranno poi gli eredi a decidere se restituire il capitale più gli interessi alla banca oppure lasciare l’immobile alla banca che lo metterà in vendita.

Prestiti Findomestic per pensionati fino a 90 anni

Anche la Findomestic ha creato un prestito apposito per i pensionati pubblici con speciali agevolazioni. Non vi sono spese di apertura della pratica, né per il bollo. Non sono previste garanzie aggiuntive oltre al contratto di lavoro.

In linea generale con l’avanzare dell’età si assiste a un peggioramento del costo del prestito a causa della quota da versare al Fondo rischi che aumenta dopo i 63 anni.

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