Roma, niente contro-sorpasso: con l’Atalanta è 1-1

Pubblicato il 19 Apr 2015 - 6:11pm di Andrea Mollas

Contro-sorpasso doveva essere, così non è stato. In un Olimpico semi-deserto a causa della squalifica (poi ritrattata parzialmente) della Curva Sud, e della protesta verso il presidente Pallotta, una brutta Roma non riesce ad andare oltre l’ 1-1 contro un Atalanta coriacea. Occasione buttata alle ortiche dunque per i giallorossi che agganciano, nonostante tutto, la Lazio a 58 punti in una partita dove i miglioramenti visti a Torino si sono frantumati di fronte ad una prestazione al di sotto delle aspettative.

A causa delle assenze dei vari Manolas, De Rossi e Pjanic, Garcia ridisegna la squadra presentandola con un 4-2-3-1, con Paredes e Naingollan a fare schermo davanti alla difesa e il trio Ljiajc, Iturbe, Florenzi alle spalle dell’ unica punta Totti. Sorpresa invece nelle file dell’ Atalanta, con Reja che disegna la sua creatura con un 4-4-1-1, lasciando in panchina Moralez e Zappacosta per Emanuelson e Estigarribbia, con Baselli a sostituire lo squalificato Cigarini.

PRIMO TEMPO: Pronti via e dopo appena un minuto la Roma passa subito in vantaggio: azione in solitaria di Ljiajc che in area bergamasca mette in mezzo un pallone che Stendardo blocca con il braccio; rigore indiscutibile che capitan Totti non fallisce per il vantaggio giallorosso ( sesto gol in campionato, 241 in Serie A per il capitano della Roma). 1-0 dunque e partita che sembra mettersi in discesa per i capitolini che invece non riescono ad affondare contro il muro eretto da Zio Edy, calando così di intensità e lasciando spazi per i contropiedi dell’ Atalanta, che al 23’ riesce ad ottenere un rigore grazie ad Emanuelson che anticipa in area giallorossa un goffo Astori che atterra l’olandese. Rigore a parti invertite, con Denis che dagli undici metri non sbaglia per il pareggio nerazzurro. Nonostante la rete subita, la Roma non accenna una reazione, anzi, basa la sua partita su un possesso palla inutile senza verticalizzazioni che la porta a terminare il primo tempo sull’ 1-1 sotto i fischi dei pochi presenti all’ Olimpico.

SECONDO TEMPO: Nella ripresa Garcia decide di cambiare strategia e decide di passare al 4-3-3 per cercare di dare più aggressività alla squadra. La Roma alza un po’ il ritmo, ma non è abbastanza contro un Atalanta ordinata che subisce poco e niente. Il tecnico francese decide allora di mandare in campo al 55’ Ibarbo per uno spento Iturbe, e Keita per Paredes. Ma i cambi effettuati non riescono a dare la giusta spinta alla Roma, che tenta allora invano la via del tiro da fuori con Florenzi e Naingollan, senza però ottenere risultati. Garcia tenta allora il tutto per tutto con Doumbia, il quale però non riesce a mettere il sigillo sulla partita. Tredicesimo pareggio per la Roma dunque, incapace di sfruttare un occasione ghiottisima, mettendo in luce i soliti problemi che sembrano ancora lontani dall’ essere risolti.

Info sull'Autore

Nato a Roma, 23 anni, laureando in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'università "La Sapienza" di Roma. Aspirante giornalista, grande passione verso lo sport e la scrittura, sempre alla ricerca di novità da raccontare. Collaboro con la testata giornalistica Corretta Informazione.it.

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