Da martedì 2 febbraio 2016 entrano in vigore le norme che obbligano a stampare sui pacchetti di sigarette foto che urtino volontariamente la sensibilità dei fumatori. Per quanto il business del tabacco risulti ancora uno dei più fiorenti su scala mondiale, i Governi d’Europa tentano, a loro modo, di arginare l’antico fenomeno promulgando leggi che ne vietano la diffusione a categorie di persone ritenute insufficientemente consapevoli dei rischi che corrono. Oltre a ciò, da qualche anno, sui pacchetti di sigarette e tabacco, sono state inserite frasi benevolmente intimidatorie, atte a trasmettere paura in colui/colei che acquista il suddetto prodotto. Eppure, ciò non è bastato a far scemare la quantità di fumatori, per questo motivo entreranno in vigore nuove e più strette norme, leggiamole assieme.
Foto shock sui pacchetti e norme più severe per i tabaccai
La prima e più grande novità riguarda le foto che di qui a breve verranno stampate sui pacchetti; le stesse presentano (anche cruentemente) gli effetti del fumo sulla salute psico-fisica delle persone. Qualora si voglia dunque smettere di fumare, basterà rivolgersi al numero verde (800.554.08) segnalato sul retro. Per i fabbricanti di tabacco che non rispetteranno la suddetta norma sono previste multe da 20 mila a 120 mila euro.
Ovviamente, rimangono vigenti le normative che obbligano il fumatore a non accendere sigarette nei pressi di scuole, università, ospedali ed in macchina (specialmente nel caso in cui vi siano nell’abitacolo minori o donne in gravidanza). Come già anticipato, inoltre, vengono rafforzate le multe per i tabaccai che vendano il prodotto nocivo a minori (da 500 a 3.000 euro l’ammontare della sanzione, con in più la sospensione della licenza per ben 15 giorni).
Va da sé che la legge ha valore anche per le tanto in voga sigarette elettroniche, per le quali i produttori dovranno presentare, al Ministero della Salute, l’elenco e le analisi degli ingredienti del prodotto. Stessi dati andranno inseriti nei biglietti illustrativi contenuti nelle scatoline delle ricariche, cosicché il consumatore sia del tutto conscio di ciò che sta assorbendo.
Per concludere, sarà vietata anche la vendita di pacchetti da dieci sigarette, del tabacco da masticare e del tabacco svedese (il cosiddetto Snus).
Sigarette, quali saranno le conseguenze delle nuove leggi?
Il decreto legislativo tabacchi che recepisce la direttiva 2014/40/UE del Parlamento Europeo si va ad inserire in una più ampia cerchia di regolamenti già introdotti nei mesi scorsi. Tra questi, ricordiamo la normativa (presente all’interno del disegno di legge Green Economy) che obbliga al pagamento di multe fino a 300 euro coloro i quali gettino in terra i mozziconi di sigarette, siano essi in parchi, strade o luoghi di pubblico dominio.
La speranza è che tali avvertenze e divieti, tra loro combinati, producano risultati soddisfacenti nel tentativo di arginare la diffusione di tabacco soprattutto tra i più giovani.
