Significato Festa dei Morti 2 Novembre: frasi, motivo cattolico celebrazione, tradizioni, perché è una festa di precetto

Pubblicato il 1 Nov 2016 - 3:51pm di Francesco Magnanimi

Domani 2 novembre 2016 si celebra la Festa dei Morti, una occasione per ricordare i nostri cari defunti. Scopriamo il significato e il motivo cattolico della celebrazione, quali tradizioni si legano a questa data, perchè è una festa di precetto e quali frasi dedicare ai propri parenti e amici.

Significato della Festa dei Morti, motivo cattolico della celebrazione e perchè è una festa di precetto

Il 2 novembre è una data molto importante in tutto il mondo, tutti i cristiani infatti ma anche molte persone di differente fede riconoscono in questo giorno la possibilità di entrare in contatto con i propri cari defunti. La Festa dei Morti raccoglie momenti molto toccanti poichè tutti coloro che hanno perso qualcuno e hanno, come la vita ci impone, messo da parte la tristezza e tirato avanti, hanno modo e anzi sono proprio chiamati a ricordare amici o parenti defunti. Il giorno successivo a Ognissanti dunque si commemorano tutti i fedeli che hanno lasciato la vita terrena, il colore liturgico di questa celebrazione è il viola, simbolo di dolore, penitenza ed attesa.

La Festa dei Morti è una delle feste di precetto, ovvero una di quelle occasioni che vedono l’obbligo da parte dei fedeli di andare a messa rispettando in questo modo il terzo comandamento, ovvero “ricordati di santificare le feste“. Le altre date con la medesima caratteristica sono il 1° e il 6° gennaio, il 19 Marzo (San Giuseppe), l’Ascensione del Signore, il Corpus Domini, il 29 giugno che è il giorno dedicato ai Santi Pietro e Paolo, il 15 Agosto per l’Assunzione di Maria, l’8 dicembre e il Natale.

Tradizioni del 2 novembre e frasi da dedicare

Onorare il ricordo di chi è morto attraverso azioni simboliche è una usanza che da migliaia di anni in tutto il mondo viene praticata. In Polonia ad esempio è stata istituita proprio il 2 novembre anche la Giornata Nazionale della Memoria per i Caduti di Guerra onorando in questo modo non solo i morti ma anche in particolar modo chi è deceduto per la patria. Nelle Filippine le persone si recano presso le tombe dei propri cari abbellendole, ornandole e lasciando in dono degli oggetti. In Sicilia i bambini la mattina trovano u cannistru, un cesto pieno di dolci tipici, inoltre vengono organizzate molte “Fiere dei Morti” dove si potrà girare tra le tantissime bancarelle che saranno allestite nelle piazze.

Sempre in tema culinario in Liguria si mangiano i bacilli e i balletti (fave secche e castagne bollite), in Umbria invece vengono preparati per l’occasione dei dolci a forma di fave chiamati “stinchetti dei morti”. In Friuli e Lombardia è tradizione lasciare un lume acceso, un secchio d’acqua e del pane perchè l’anima del defunto il 2 novembre torna a casa, avviene questo anche in Piemonte, Val d’Aosta e Trentino dove la tavola viene apparecchiata anche per il defunto.

Ecco alcune frasi da dedicare a chi ha sofferto un lutto o direttamente al defunto:

La vita ci insegna che nulla è per sempre, grazie a voi due ho imparato però che neanche la morte può fermare la passione dell’amore.

Ogni volta che sorriderai fallo anche per chi non c’è più, perchè ogni volta che piangerai loro ci saranno per consolarti.

Non penserò al vuoto che mi hai lasciato, ma a quanto mi sento pieno del tuo ricordo.

Mi si gonfia il cuore quando racconto di te e della tua vita, sei il mio orgoglio. Riposa in pace.

Info sull'Autore

Nato a Roma, mi sono diplomato al Liceo Classico e studio Scienze della Comunicazione. Classe 1997, mi piace scrivere di sport e tecnologia ma interessarmi anche di altri ambiti come quello politico.

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