Spartaco Mostra Roma 2017: prezzi dei biglietti con date e orari dell’evento, dal 31 marzo all’Ara Pacis

Pubblicato il 30 Mar 2017 - 9:10am di Patrizia Monaco

Prezzi dei biglietti, date e orari di Spartaco – Schiavi e Padroni di Roma, la mostra evento visitabile all’Ara Pacis dal 31 marzo 2017.

Spartaco – Schiavi e Padroni di Roma, all’Ara Pacis riprende forma il fenomeno della schiavitù

Prenderà vita a Roma, da venerdì 31 marzo 2017, l’evento Spartaco – Schiavi e Padroni di Roma. Nel cuore della capitale, migliaia di visitatori potranno rivivere le atmosfere tipiche dell’Antica Roma, attraverso una mostra che porrà la lente di ingrandimento sul versante della schiavitù, fenomeno dilagante in quegli anni.

Per comprendere quanto la larga cerchia degli schiavi rappresentasse la base solida su cui ha preso forma la società, l’economia e l’organizzazione dell’impero romano, basterebbe pensare ai dati che rivelano la presenza di circa dieci milioni di schiavi su una popolazione di circa 50/60 individui. C’è da dire poi che ciascuna delle fasi storiche di Roma comprese il fenomeno della schiavitù, soprattutto perché, ogni volta che l’impero sconfiggeva nuove popolazioni, le sottometteva in toto, rendendole schiave. Dal canto loro invece, i soldati romani preferivano togliersi la vita piuttosto che diventare schiavo di altri popoli “barbari”.

A capeggiare la cosiddetta “terza guerra servile”, ovvero una delle più impegnative rivolte di schiavi, avvenuta tra il 73 e 71 a.C., fu Spartaco, celebre gladiatore e condottiero trace. Identificato dagli storici come un uomo bello, intelligente e carismatico, viene ancora oggi identificato come un vero e proprio eroe, pronto a lottare contro tutto e tutti, in nome dei suoi ideali di libertà e giustizia. Su di lui sono stati realizzati numerosi film, divenuti punti di riferimento per l’intero universo cinematografico, soprattutto per quanto riguarda il genere storico. Nel 1915 fu Giovanni Enrico Vidali il primo regista a dirigere una pellicola sul mito di Spartaco, seguito poi da Riccardo Freda nel 1953 e Stanley Kubrick nel 1960, senza dimenticare il film televisivo realizzato da Robert Dornhelm nel 2004 e le opere letterarie a lui dedicate, scritti da Howard Fast, Alessandro Manzoni e Giuseppe Bifolchi. Insomma, una leggenda senza tempo che rientra senza dubbio tra i maggiori simboli dell’Antica Roma.

Prezzi dei biglietti e orari dell’esposizione, visitabile fino al 17 settembre 2017

La figura di Spartaco e quindi il maggior sistema schiavistico della storia, sarà protagonista della mostra che dal mese di aprile occuperà gli spazi dell’Ara Pacis, altare issato nel cuore di Roma. All’interno dell’esposizione troveremo circa 250 reperti archeologici, attraverso i quali scenografi, architetti ed archeologi ricreeranno il mondo degli schiavi dell’Antica Roma. La mostra Spartaco – Schiavi e padroni a Roma, rappresenterà dunque l’occasione perfetta, non solo per i turisti ma anche e soprattutto per gli abitanti di Roma, per capire fino in fondo chi e cosa portò l’impero ai suoi ben noti livelli di eccellenza.

Muovendosi tra gli spazi allestiti, i visitatori entreranno in contatto con installazioni audio e video, immergendosi in un racconto caratterizzato da un perfetto mix di suoni, voci e ambientazioni, proprie del periodo storico a cui si riferiscono. I biglietti per assistere alla mostra Spartaco – Schiavi e padroni a Roma, sono acquistabili ai seguenti prezzi:

  • Biglietto Intero a 11 €;
  • Ridotto a 9 €;
  • Scuole 4 €;
  • Famiglia 22 €;
  • Museo Ara Pacis + Mostra a 17 € (Intero), a 13 € (Ridotto);
  • Museo Ara Pacis + Mostra a 16 € (Intero – Residenti), a 12 (Ridotto – Residenti);
  • Gratuito (Bambini fino a 6 anni);

La mostra sarà visitabile dal 31 marzo al 17 settembre 2017, tutti i giorni dalle ore 9:30 alle ore 19:30.

Info sull'Autore

Nata nella provincia di Roma, è trascorrendo l'adolescenza nella capitale che inizia a coltivare la propria passione per il giornalismo. Amante della bella musica, della buona politica e dell'impegno sociale, continua giorno dopo giorno a coltivare la sua innata curiosità muovendosi tra i più svariati ambiti della comunicazione.

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