Truffa MediaWorld: tutte le truffe via sms, WhatsApp, Facebook e mail tra buoni, iPhone e concorsi

Pubblicato il 22 Lug 2019 - 3:46pm di Sara Fiori

Oggi andremo a parlare delle truffe che circolano online e via sms, in merito a MediaWorld, agli iPhone e ad altri ipotetici premi che poi si dimostrano non essere tali.

Truffe dei finti MediaWorld via sms e WhatsApp

Purtroppo la tecnologia, oltre a fornirci molti vantaggi nella vita, ci ha anche resi molto vulnerabili da alcuni punti di vista. Spesso infatti, è facile riuscire a reperire i nostri numeri di telefono o i nostri contatti con qualche piccola ricerca, se non si sta ben attenti alla protezione delle proprie informazioni o semplicemente se si finisce in qualche lista di contatti. Questo è quello che spesso può succedere quando ci sono persone che si organizzano per truffarne altre, a spese di un marchio molto noto come è MediaWorld, anch’essa, in casi come questi, parte lesa. Se i clienti vengono truffati infatti, la nota marca di oggetti tecnologici ed elettronica, non fa una bella figura, e rischia di perdere anche la fiducia di alcune persone.

Vediamo infatti che è circolato spesso un messaggio molto truffaldino che conduceva i malcapitati riceventi a rispondere ad un particolare questionario, anch’esso truffaldino. Il messaggio si proponeva come indirizzato ad un ipotetico cliente di MediaWorld. Il messaggio che si riceve dice che il mittente è stato selezionato proprio da MediaWorld per partecipare ad una sorta di concorso in cui si possono vincere dei premi. Nessuna delle due cose ovviamente si dimostrerà essere vera in questi casi.

Il messaggio in questione invita dunque l’utente a cliccare su un determinato link, al quale segue una sorta di questionario in cui vengono poste varie domande all’utente, anche molto semplici, e che lo conducono sempre avanti nella selezione delle pagine online. Ad un certo punto, dopo aver risposto a tutte le domande del questionario che gli vengono poste, l’utente medio che si trova di fronte a queste truffe, si trova sullo schermo anche la possibilità di partecipare ad una sorta di concorso a premi che, ovviamente, lo vedrà vincitore di un telefono cellulare.

Di solito queste truffe fatte ai danni di MediaWorld propongono due modelli di telefono che possono essere scelti dall’utente in questione, che sono un iPhone o un samsung. Quello che in questi casi viene poi richiesto alla persona che ha ricevuto il messaggio di truffa, è di scegliere uno fra i due o più premi che sono messi a disposizione nel concorso vinto (per finta). Dopo aver scelto, viene detto che l’unica cosa da pagare saranno pochi euro relativi alle sole spese di spedizione. Ovviamente non sarà così. Credere di dover pagare solamente le spese di spedizione sarà ciò che fregherà più di tutto il cliente in questione poiché spendere pochi euro, rispetto all’idea di avere un iPhone praticamente in regalo, non costa nulla.

Per fare questa operazione infatti, al truffato di turno verrà richiesto di inserire i propri dati della carta di credito. Fare quest’ultima operazione sarà ciò che farà definitivamente cadere nella truffa con tutte le scarpe il povero ignaro destinatario del messaggio, che in buona fede – forse anche troppa – ha inserito tutti i suoi dati. In base ad un sistema di siti e di reindirizzamenti vari, l’utente che è stato truffato avrà in questo modo aderito ad un abbonamento truffaldino che ogni mese toglierà dal suo conto una cifra come 40-50 euro a volta. Di ciò non sempre ci si accorge subito, e la truffa potrebbe protrarsi per alcuni mesi, a discapito sia del malcapitato destinatario del messaggio ed allo stesso tempo dell’azienda MediaWorld, che certamente non ci guadagna dal punto di vista dell’immagine e non solo.

Ovviamente non appena ci si rende conto del messaggio sarà bene procedere con tutte le sicurezze possibili, cercare di bloccare la procedura tramite la propria banca e denunciare alle forze dell’ordine quanto accaduto. Importante potrebbe essere anche fare presente a MediaWorld quello che è successo, poiché certamente anche l’azienda stessa potrebbe impegnarsi a combattere queste truffe, anche semplicemente mettendo in guardia i propri clienti e comunicando loro di stare attenti a certi messaggi e a certe mail che si potrebbero ricevere.

Truffe di chi si spaccia per MediaWorld via Facebook ed e-mail

Lo stesso discorso che abbiamo affrontato per quanto riguarda i messaggi che possono essere ricevuti tramite sms o tramite WhatsApp riguarda anche le mail ed I messaggi su Facebook. Certamente quando riceviamo un messaggio su Facebook tramite Messenger ci appare anche il profilo della persona o dell’azienda che ce lo manda, quindi dovrebbe essere più semplice riconoscere e sventare la truffa prima ancora di rimanere intrappolati nel vortice dei clic e dei nostri dati lasciati a chi non dovrebbe mai averli.

Per quanto riguarda invece le e mail può essere più difficile sventare le truffe e più semplice cadere nel tranello della vittoria di un concorso. La dinamica può essere spesso molto molto simile a quella che abbiamo visto in precedenza per quanto riguarda gli sms e i messaggi ricevuti tramite WhatsApp. Ovvero il malcapitato in questione si ritroverà all’interno della propria casella di posta elettronica, una e mail in cui verrà salutato in quanto cliente di MediaWorld e che in conseguenza a ciò gli verrà comunicato di essere stata selezionato come vincitore di un determinato premio, spesso un iPhone.

Come abbiamo visto prima, è possibile che vengano proposti dei questionari tramite dei link o delle pagine, e che lo sfortunato selezionato destinatario delle informazioni fasulle, se abboccherà all’inganno ben architettato, si troverà a rispondere. E sempre dopo aver risposto a tutto, il malcapitato si potrà trovare davanti la possibilità di vincere un telefono e si ritroverà ad essere immancabilmente il vincitore. Dopo di ciò apparirà sullo schermo del nostro pc – o del dispositivo tecnologico che in quel momento stiamo utilizzando – la classica richiesta di inserire i propri dati relativi alla carta di credito per pagare in apparenza le spese di spedizione, che poi si dimostreranno non essere tali e andranno a togliere denaro ogni mese dal nostro conto bancario rispettivo.

Un’altra metodologia di truffa che viene fatta tramite mail è invece quella che salta tutta la parte del questionario in cui vengono chieste informazioni all’utente per farlo partecipare ad un ipotetico concorso a premi che poi lo vedrà inevitabilmente vincitore, ma lo contatta direttamente scrivendo all’interno del corpo della mail che è stato selezionato come vincitore di un iPhone o di un altro importante premio accattivante, e che per ritirarlo deve inserire alcuni dati relativi alla propria carta di credito, o a volte anche alle proprie password o documenti vari. Smascherare questi ultimi tipi di truffe forse può essere più semplice rispetto alle prime, poiché sono molto molto diffuse non solamente per quanto riguarda i premi della MediaWorld, ma in generale per tanti altri servizi e utenze

Truffa dei finti MediaWorld per buoni, iPhone e concorsi

Abbiamo visto nei paragrafi precedenti quali siano le possibilità di essere truffati ricevendo determinati tipi di messaggi. Abbiamo visto che i premi che vengono messi in palio, in maniera chiaramente truffaldina, sono nella maggior parte dei casi degli iPhone. Non si tratta solo di questi però.

Chi truffa può proporre anche altri tipi di elementi che possono trarre in inganno l’utente medio che si trova a ricevere un messaggio o una mail del tipo di quelle di cui abbiamo parlato in precedenza. Nella mail o nel messaggio può essere proposto infatti all’utente anche di essere selezionato per dei buoni sconto da spendere in futuro o può essere adescato, come abbiamo detto, attraverso la partecipazione a dei concorsi.

I concorsi, ne abbiamo accennato in precedenza l’esistenza, fanno credere all’utente che se li trova di fronte, di essere uno dei tanti partecipanti alla selezione per vincere il grande premio in questione. In realtà è tutto architettato a tavolino dalle menti truffaldine di coloro che si trovano dietro a queste losche situazioni che ingannano le persone. Infatti l’utente crederà di aver vinto per pura fortuna, ma, in base a quello che abbiamo visto in precedenza, la sua vittoria era già stata architettata a tavolino per farlo entrare poi nel vortice dell’inserimento dei dati personali e dei dati della propria carta di credito che in teoria, secondo quanto detto dai siti truffaldini, dovrebbe servire per pagare esclusivamente la consegna del prodotto in questione vinto, ma in pratica serve solo per derubare il malcapitato destinatario del messaggio, che ha creduto a quanto letto e si è fidato, illudendosi di aver vinto un premio importante come un telefono cellulare iPhone.

Oggi abbiamo preso in considerazione alcuni tipi di truffe, ma è sempre bene stare attenti a tutti i tipi di messaggio o promozioni che ci troviamo di fronte, è sempre bene controllare l’origine dei messaggi e comprendere bene fino in fondo il loro contenuto.

Come stare attenti alle truffe di chi si spaccia per MediaWorld

In qualunque caso, sia che si riceva un messaggio tramite sms, sia che si riceva un messaggio via WhatsApp, sia che si riceva una mail o qualunque altro tipo di comunicazione telematica, è necessario stare sempre attenti a quale sia l’indirizzo di colui che ce l’ha inviato. Anche se c’è scritto MediaWorld e dal punto di vista grafico sembra che sia proprio il grande marchio di elettronica ad averci scritto per comunicarci qualcosa di bello, non è sempre così. Per coloro che si occupano di truffe online e modificano siti, immagini, link e quant’altro è infatti un gioco da ragazzi presentarsi graficamente come chi non si è.

Se ci sovviene anche solo un minimo dubbio in merito alla veridicità del messaggio che abbiamo ricevuto, la prima cosa che possiamo fare, in questo specifico caso, è consultare il sito internet di MediaWorld. Qui infatti possiamo vedere se ci troviamo in un periodo di promozioni, in un periodo durante il quale si stanno selezionando dei vincitori per dei premi che il marchio di elettronica ha deciso di mettere in palio o comunque possiamo verificare se c’è qualche riferimento alla promozione o al sondaggio che ci viene proposto per mail o per messaggio.

Nel momento in cui non si dovesse trovare alcun riferimento in merito a ciò sul sito internet di MediaWorld, già dovrebbe suonarci un campanello d’allarme che dovrebbe portarci a pensare che quella a cui ci troviamo davanti è purtroppo una delle tante truffe che si trovano oggigiorno sul web e non solo. Se invece però siamo ancora convinti che possa esserci qualcosa di vero all’interno del messaggio o della mail che abbiamo ricevuto da parte di chi si millanta parte del team di MediaWorld, la cosa che verrebbe direttamente da fare è quella di contattare direttamente MediaWorld.

Le modalità per contattare direttamente MediaWorld potrebbero essere due: la prima è quella di scrivere una mail all’indirizzo mail di riferimento che si può trovare sul sito per richiedere dei chiarimenti in merito ai messaggi che si sono ricevuti; un’altra potrebbe essere invece quella di chiamare direttamente un numero adibito grazie al quale poter parlare con un operatore incaricato da MediaWorld per accertarsi che i messaggi che si sono ricevuti siano veritieri e siano davvero stati inviati da MediaWorld.

Ancora più diretta della telefonata c’è la possibilità di recarsi direttamente nella sede fisica di uno degli store MediaWorld più vicini a casa propria. Chiaramente ciò è indicato se il negozio è vicino a dove si vive. Qui in sede si potranno trovare certamente tutte le risposte che si desiderano e comprendere davvero se quello che si ha davanti è uno sconto o una promozione o qualcosa di speciale, oppure una truffa molto ben architettata che fa cadere in inganno molte persone che si fidano subito di ciò che leggono, probabilmente presi dall’entusiasmo di poter usufruire di uno sconto non indifferente o addirittura di un regalo speciale e che di norma costa molto.

Queste considerazioni possono essere prese da riferimento non solamente per quanto riguarda le truffe che vengono fatte a nome di MediaWorld, ma anche tutti quei messaggi sospetti che arrivano sia per mail che per cellulare, in cui vengono richiesti dei dati personali, delle password o delle informazioni private relative a carte bancarie o conti. Su internet, e non solo, è sempre bene avere mille occhi aperti, perché se è vero che la tecnologia ci ha portato molti vantaggi, è altrettanto vero che bisogna sapere come utilizzarli e soprattutto di chi fidarsi.

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