Ucraina, 29 anni dopo un incendio minaccia Chernobyl

Pubblicato il 29 Apr 2015 - 8:50pm di Patrizia Monaco

Ucraina

La zona che circonda la centrale nucleare di Chernobyl è in queste ore vittima di un incendio.

Le prime fiamme sono state segnalate Domenica 26 Aprile, anniversario del tragico incidente avvenuto nel 1986 proprio nell’impianto ucraino. Negli anni successivi al disastro, numerose sostante radioattive si sono depositate nelle foreste circostanti, ricoprendo alberi e terreni.

Greenpeace, associazione internazionale per la difesa dell’ambiente, ha in queste ore denunciato la pericolosità di quanto sta avvenendo in Ucraina. La radioattività presente intorno alla centrale potrebbe disperdersi attraverso il vento e quindi il fumo dell’incendio. Il rischio più alto in questo caso sarebbe quello di ricreare un vero e proprio incidente nucleare  pari al livello 6 della scala INES (International Nuclear Events Scale). Per intenderci, quanto avvenuto nel 1986 è stato pari al livello 7 della medesima scala.

Per quanto Greenpeace dichiari una totale mancanza di controlli sul livello di contaminazione dell’area incendiata, un ufficiale russo Vyachslav Vadolagin ha risposto affermando che “la situazione  non pone alcun pericolo. L’intensità di vento tra oggi e domani porterà il fumo verso Sud, cioè verso la città di Kiev”.

In queste ore, in Russia, il ministro delle Emergenze ha offerto totale sostegno all’Ucraina per lo spegnimento fiamme, inviando un gruppo di aviazione a sorvolare e monitorare la zona.

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Nata nella provincia di Roma, è trascorrendo l'adolescenza nella capitale che inizia a coltivare la propria passione per il giornalismo. Amante della bella musica, della buona politica e dell'impegno sociale, continua giorno dopo giorno a coltivare la sua innata curiosità muovendosi tra i più svariati ambiti della comunicazione.

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