Recensione Arrival, trama film con giudizio e cast: Amy Adams nel nuovo lavoro del regista Denis Villeneuve

Pubblicato il 21 Gen 2017 - 5:10pm di Patrizia Monaco

Streaming trailer con trama e recensione di Arrival, il nuovo film diretto da Denis Villeneuve. Amy Adams guida il cast della pellicola.

Il regista Denis Villeneuve torna al cinema con Arrival, Amy Adams emoziona e punta all’Oscar

È giunto nei cinema italiani nella giornata di giovedì 19 gennaio 2017 Arrival, il nuovo film diretto da Denis Villeneuve ed il cui ruolo da assoluta protagonista viene ricoperto dall’attrice Amy Adams. Il regista canadese, torna dietro la macchina da presa a distanza di appena un anno dalla fortunata pellicola Sicario, nel cui cast spiccavano i nomi di Emily Blunt e Benicio Del Toro. Il suo ritorno sul grande schermo avviene con un film pronto a stupire tutti gli amanti del genere sci-fi, andando a toccare un universo esplorato negli anni da numerosi suoi colleghi, ovvero quello degli alieni.

Tanti sono stati infatti i registi che, sin dall’alba dei tempi, han tradotto cinematograficamente la propria idea di extraterrestre, rappresentandola nelle più svariate forme e dimensioni. Anche l’intento con cui questi arrivano ad instaurare un rapporto diretto con il nostro pianeta è andato a modificarsi tra una pellicola e l’altra, facendoli apparire spesso come amici degli essere umani ed altre volte come portatori sani di di piani non del tutto pacifici. E che dire poi dei mezzi con cui questi raggiungono la Terra? Le cosiddette “navicelle”, hanno assunto nel tempo diverse forme, fino ad arrivare a quella piuttosto originale di Arrival. All’interno del suo film, Denis Villeneuve ha infatti voluto mostrare ben dodici “gusci” giganti, giunti in altrettanti punti sparsi sul pianeta. Il loro atterraggio scatena un’inevitabile reazione di panico nella popolazione mondiale, così come nei capi di governo dei più potenti Stati, tra cui Russia, Cina e Stati Uniti. Proprio nel nuovo continente troviamo Amy Adams, chiamata a prestare corpo e anima ad una esperta di linguistica e dunque al dovere affidatole dai capi di Stato di tradurre una serie di strani suoni, ma anche e soprattutto “forme”, che gli alieni emettono ogni qual volta un essere umano tenta un approccio con loro.

Prima di raccontare nel dettaglio la trama del film, bisogna fare una premessa. Se siete alla ricerca di scontri tra specie differenti, esplosioni e panico, in stile Guerra dei mondi, probabilmente questo non è un film che fa per voi. La lente di ingrandimento di Arrival arriva infatti ad analizzare il motivo per cui questi dodici oggetti non identificati arrivano a pochi metri dalla superficie terrestre, portando lo spettatore a fare ipotesi di ogni tipo, fino a dubitare delle loro possibili buone intenzioni. Ma al centro della storia c’è lei, Louise Banks (Amy Adams) e la sua spiccata perspicacia, capace, da sola, di cambiare l’ordine degli eventi e dunque la storia. Proprio l’ordine sarà il tassello fondamentale della pellicola, in relazione al tempo, al suo avere sempre un inizio ed una fine.

Trama con recensione e cast del film, il tempo assume un nuovo ordine

“Nonostante io conosca il viaggio e dove porterà, lo accolgo dal primo all’ultimo momento”

Se vi dessero la possibilità di conoscere il vostro futuro, come finirà la vostra vita o come andranno le relazioni con persone che ancora dovete conoscere, cedereste alla curiosità o alla paura? Arrival ti spinge a cercare risposte ad una tale domanda, e non è detto che ciascuno di voi riesca nell’intento di trovarle. Davanti ai vostri occhi il film scorrerà in maniera veloce grazie ad una sceneggiatura capace sin da subito di coinvolgere emotivamente lo spettatore, ed il tempo non seguirà l’ordine lineare a cui da sempre siamo abituati, ma ci porterà a completare un puzzle i cui pezzi sono rintracciabili esclusivamente attraverso diversi sbalzi temporali. Saranno il futuro ed il passato a donare risposte alle domande  poste da Amy Adams, ben lontana dall’eleganza e dal trucco di Animali Notturni ma incredibilmente vicina alla vittoria agli Academy Awards (seppur anche quest’anno la concorrenza si rivela essere di altissimo livello). Al suo fianco, nel cast di Arrival, anche gli attori Jeremy Renner (The Hurt Locker, The Town, The Avengers, Captain America: Civil War), Forest Whitaker (Good Morning Vietnam, Platoon, Il colore dei soldi, L’ultimo re di Scozia), Micahel Stuhlbarg (A Serious Man, Hugo Cabret, Men in Black 3, Lincoln), Tzi Ma (Reazione a catena, Rush Hour, Candidato a sorpresa) e Mark O’Brien (Hannibal, Saving Hope).

Non è certo impresa semplice quella di raccontare la trama di Arrival senza correre il rischio di svelare dettagli cruciali per il procedere della sceneggiatura. Nella pellicola, Amy Adams interpreta il personaggio di Louise Banks, nota linguista chiamata ad interpretare i segnali che un gruppo di alieni, giunti sulla terra smistandosi in dodici zone distinte del pianeta, tentano di trasmettere alla specie umana attraverso un’ampia serie di suoni e forme. Il ruolo della donna sarà quello di capire se l’intento di queste creature sia di natura pericolosa, e lo farà in una gara contro il tempo che lascerà emergere una scoperta capace di sconvolgere la vita di Louise e non solo.

Info sull'Autore

Nata nella provincia di Roma, è trascorrendo l'adolescenza nella capitale che inizia a coltivare la propria passione per il giornalismo. Amante della bella musica, della buona politica e dell'impegno sociale, continua giorno dopo giorno a coltivare la sua innata curiosità muovendosi tra i più svariati ambiti della comunicazione.

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