Serie A, le ultime dai campi

Pubblicato il 2 Mag 2015 - 6:10pm di Andrea Mollas

Conferenze stampa di vigilia per le big di Serie A in vista della 34esima giornata di campionato.

LAZIO: Non un mese, ma il mese. Che dirà molto sul futuro della Lazio. Atalanta, Inter, Sampdoria, Roma e Napoli; un ciclo di partite terribili, che nonostante tutto non intimorisce Pioli: “ Saranno cinque partite fondamentali. Noi ragioniamo sempre su noi stessi, non guardiamo gli altri. La Lazio ha da prendere 15 punti”. Il primo ostacolo sarà l’ Atalanta dell’ ex Reja: “ L’ Atalanta è una squadra compatta, dovremo sfruttare bene le occasioni che ci capiteranno, perché non saranno molte. Reja conosce già la Lazio, per lui sarà un vantaggio. E’ un allenatore esperto e furbo, sarà molto difficile affrontarlo”. Senza Klose squalificato, Pioli dovrebbe lanciare Keita dal primo minuto nel ruolo di falso nueve, con Felipe Anderson che, dopo otto partite consecutive, potrebbe partire dalla panchina.

MILAN: Una panchina bollente per Inzaghi, che in caso di sconfitta sarebbe obbligato ad abbandonare. Ma l’ ex attaccante milanista è tranquillo. “ Sono consapevole di aver dato sempre il 100%. Spero di rimanere un altro anno e mezzo”. Una partita che però potrebbe rappresentare una svolta dal punto di vista mentale: “ C’è grande impegno negli allenamenti, ma prestazioni e risultati scarseggiano. Spero che la squadra reagisca col Napoli”. Inevitabile una domanda riguardo alla cessione del club: “ Le vicende societarie non devono essere un alibi. Per quanto mi riguarda, fino a che non ci sarà una dichiarazione ufficiale, Berlusconi è il presidente del Milan”.

ROMA: Per Garcia il secondo posto è raggiungibile solo se c’è unità di intenti: “ Il secondo posto deve essere nostro. Come ha detto giustamente Totti, giocatori, tifosi e società devono remare nella stessa direzione. Solo così possiamo farcela”. Domani all’ Olimpico arriverà un Genoa in piena corsa per un posto in Europa League: “ Sarà dura, loro saranno agguerriti. Avranno qualche assenza ma anche noi dovremmo valutare bene le condizioni atletiche di chi giocherà, date le numerose partite”. L’ Olimpico deve tornare un bunker: “ Il nostro stadio deve tornare ad essere una cassaforte. Spero ci saranno tanti tifosi, ci danno sempre una spinta in più”.

INTER: Una partita importante per Mancini quella di domani contro il Chievo, che in caso di vittoria permetterebbe ai nerazzurri di sperare in un piazzamento in Europa fino a poco tempo fa impossibile: “ Domani sarà una partita tosta. Giochiamo contro una squadra in forma, dunque dovremo essere perfetti”. Un eventuale qualificazione però non salverebbe l’ Inter da una stagione pessima, almeno secondo il tecnico di Jesi. “ Per quanto mi riguarda, da quando sono arrivato reputo questa stagione negativa. Il raggiungimento del quinto posto renderebbe meno amara la stagione, ma l’ Inter deve lottare per obbiettivi più alti”.

FIORENTINA: Vincere. Senza se e senza ma. Per ritrovare una vittoria che manca da tre giornate, un eternità per Montella: “ Veniamo da sconfitte brutte, vogliamo rimediare subito con una vittoria già da domani”. L’ avversario è un Cesena con un piede in B, ma l’ ex aeroplanino non si fida: “ Nell’ ultimo periodo stanno facendo buone cose. Sarà una gara delicata, da affrontare al massimo, soprattutto dal punto di vista mentale” La squadra c’è: “ Il gruppo è coeso nonostante i pessimi risultati. C’è voglia di far bene”. Senza mettere da parte l’ Europa League: “ Oltre al campionato dobbiamo inseguire una finale in Europa League. Una competizione non deve escludere l’ altra”.

Info sull'Autore

Nato a Roma, 23 anni, laureando in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'università "La Sapienza" di Roma. Aspirante giornalista, grande passione verso lo sport e la scrittura, sempre alla ricerca di novità da raccontare. Collaboro con la testata giornalistica Corretta Informazione.it.

Lascia Una Risposta