Il film documentario su Cristiano Ronaldo è giunto da poche ore nelle sale di tutto il mondo – Italia compresa – riscuotendo immediatamente una marea di consensi sia da parte del pubblico che dalla critica. Un traguardo del genere era ampiamente prevedibile, viste e considerate le peculiarità tecniche e caratteriali di una atleta a tutto tondo che è stato in grado di ridefinire, in brevissimo tempo, il concetto di calciatore moderno.
Inoltre, sebbene la pellicola duri solo 92 minuti, il concentrato di emozioni visive e personali del fuoriclasse lusitano riescono a coinvolgere lo spettatore lasciandolo letteralmente di stucco. Insomma, un’opera con tutte le carte in regola per ambire all’immortalità. Proprio come Cristiano Ronaldo.
Cristiano Ronaldo, al cinema record e sconfitte di un’intera carriera
Girato in 14 mesi con ben 15 Paesi diversi a fare da sfondo, grazie al duro lavoro tecnico e di approfondimento del regista inglese Anthony Wonke, il film documentario su Cristiano Ronaldo parla della sua storia dentro e fuori dal campo, con le gioie, le amarezze e i riscatti tipici di una vita vissuta al massimo delle proprie capacità, se non di più. Ripercorrendo, quindi, i momenti chiave della carriera del fuoriclasse portoghese, il film documentario in questione apre una grande parentesi sulla vittoria della Champions League occorsa nel 2014 con la casacca del Real Madrid, e del conseguente successo nella corsa al Pallone d’Oro (il terzo del suo palmares) dopo un acceso testa a testa contro il suo rivale sportivo di sempre, ovvero Lionel Messi.
Soddisfazioni incredibili, come i record stabiliti a suon di gol e prestazioni, offuscate ogni tanto da cocenti delusioni capaci, nel bene e nel male, di incentivare ulteriormente la fame agonistica di Cristiano Ronaldo: su tutte, la precoce eliminazione a Brasile 2014 con la sua nazionale, forse l’ultimo ambito rimasto dove poter lasciare un segno deciso, indelebile, perfetto per le sue incontenibili ambizioni.
Famiglia e vita privata di CR7, prezzo del film documentario in DVD e Blu-ray
Tuttavia, il film documentario su Cristiano Ronaldo non si sofferma soltanto sul lato sportivo e professionale dell’atleta, anzi. C’è un’attenta riflessione sul difficile rapporto con suo padre, José Dinis Aveiro, morto nel 2005 a soli 53 anni, così come un accenno al legame più che carnale con la propria madre, saggia guida spirituale di Cristiano e grande dispensatrice di consigli che hanno migliorato, pian piano, la posizione del proprio figlio. Molto probabilmente, se non fosse stato per lei, a quest’ora non esisterebbe alcuna sfaccettatura dell’attuale Cristiano Ronaldo: calciatore, brand internazionale, uomo d’affari, re dei social network (35 milioni di follower solo su Instagram) e padre del bellissimo Cristiano Jr., avuto con una donna di cui non si è mai saputa l’identità ma considerato, dallo stesso Ronaldo, come la parte centrale della sua esistenza.
Dopo l’uscita nei migliori cinema del globo, il film documentario su Cristiano Ronaldo verrà proposto, a partire dall’11 novembre, anche in formato DVD (9,99 euro) e Blu-ray (12,99 euro) affinché questa esperienza cinematografica venga sempre vista, e rivista, con un profondo senso di ammirazione.
