Jumanji 2018, Benvenuti nella giungla: trama, recensione e video

Pubblicato il 2 Gen 2018 - 12:23pm di Francesco Salvetti

Arriva nelle sale il sequel di Jumanji “Benvenuti nella giungla” diretto da Jake Kasdan, con Dwayne Johnson e Jack Black. Vi forniremo recensione, trama, video e commento.

Spencer, Fridge, Bethany e Martha sono quattro adolescenti con delle storie particolari. Spencer è il classico ragazzo bravo a scuola un po’ sfortunato, Fridge è quello bello migliore amico di Spence, Bethany è una ragazza molto bella ma molto social e Martha è isolata dal resto dei suoi coetanei. I quattro si troveranno in punizione, chiusi in una stanza della scuola da mettere in ordine. Sarà proprio in quell’occasione che scopriranno un gioco, Jumanji che “sa trasportar chi questo mondo vuol lasciar”, dove li porterà quest’avventura?

Recensione di Jumanji (2018)

Comincia subito con una forte dose di curiosità questo 2018 perché, dal primo gennaio, arriva nelle sale italiane “Jumanji-Benvenuti nella giungla”, sequel e reboot del film datato 1995. L’operazione legata a questo film, stupisce e non poco già soltanto per il forte grado di rischio in cui sono incorsi sceneggiatori, in fase di scrittura, e produttori come idea di realizzazione. Il primo Jumanji oltre ad essere uno dei punti cardini della filmografia di ragazzi e ragazze nati tra il 1988-1994, è anche un film che, dopo il successo di Jurassick Park, ha prepotentemente lasciato il segno nella storia del cinema. Un altro dei motivi che lo hanno reso un film indimenticabile è dato soprattutto al genio attoriale di Robin Williams che, grazie al suo Alan Parrish, ha costruito un interpretazione memorabile.

Nonostante il beniamino del film non ci sia più, gli sceneggiatori hanno deciso quasi di ripartire da zero. Mantenendo un profondo rispetto nei confronti del primo capitolo, non permettendo confronti di alcun tipo, hanno quasi riscritto la storia, facendo diventare ad esempio Jumanji un video gioco (anziché un gioco da Tavolo). La figura di Parrish verrà citata nel film, quasi omaggiata, ritroveremo i famosi tamburi e il ritmo cadenzato con cui vengono battuti i colpi su di essi, ci saranno i rinoceronti e le lotte nella foresta, ma il primo capitolo non è stato minimamente usurpato.

Quindi cos’è questo Benvenuti nella Giungla? È un prodotto di puro intrattenimento. Segue il filone cinematografico dove le avventure hanno come protagonisti un gruppo di ragazzi che cercano un riscatto, evidenziando la forza del gruppo come fenomeno di contrasto al bullismo (come ad esempio recentemente abbiamo ammirato in “It” e in “StrangerThings”). Essendo un film molto leggero non ha una sceneggiatura complessa ma che cerca di divertire lo spettatore soprattutto grazie a un cast molto importante.

Riguardo alle scelte artistiche è molto affascinante vedere la poliedricità di un attore come Dwayne Johnson. Nonostante siamo abituati a vederlo in film come “Fast and Fourious”, dove i suoi muscoli sono assoluti protagonisti, scopriamo spesso, come in questo film, un autoironia rara tra gli attori di tutto il mondo. Quest’anno in un ruolo simile lo abbiamo già visto con “Baywatch”, per questo nuovo film il regista Jake Kasdan riprende il divertente duo che ha visto protagonisti Dwayne e Kevin Hart, affiancandoli uno scoppiettante Jack Black regalandogli un ruolo che segna un ritorno molto atteso.

Il film vi regalerà molte risate e vi intratterrà alle poltrone per tutta la durata. Non aspettatevi nulla se non che un sano divertimento.

Info sull'Autore

Laureando in Ingegneria Gestionale presso l'università di Tor Vergata, da sempre appassionato di cinema e inviato per eventi cinematografici per Corretta Informazione.

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