Ordine degli architetti di Milano: PEC, cerco-offro lavoro, albo, presidente, formazione e telefono

Pubblicato il 23 Gen 2019 - 10:29am di Martina Sarra

Diverse professioni hanno un proprio ordine. Per ordine professionale s’intende un’istituzione di autogoverno di una certa professione (come quella dei farmacisti o dei giornalisti, degli avvocati, oppure proprio quella degli architetti). La professione è così riconosciuta dalla Corte Costituzionale e garantisce la qualità delle attività svolte dai professionisti.

Insieme all’ordine professionale, lo Stato affida un albo ed un codice deontologico, con funzioni disciplinari, che tutelano la professionalità della categoria: sono regole a cui i professionisti devono sottostare per poter esercitare la propria professione.

Si ha accesso in un ordine professionale mediante un titolo di studio non inferiore alla laurea e dal superamento di un esame di abilitazione.

Ordine degli architetti di Milano: albo, presidente, altre figure e come accedervi

Stilate le caratteristiche di un ordine professionale, passiamo allo specifico, parlando dell’ordine degli architetti di Milano.

L’Ordine degli architetti di Milano è stato istituito nel 1923, per regolare la professione dell’architetto, anche per l’interesse pubblico.

Ad oggi, l’Ordine degli architetti di Milano conta 12’500 iscritti. L’obiettivo dell’Ordine è quello di fornire un servizio ai consumatori ed ai clienti, favorendo la qualità della vita in ambito urbanistico, territoriale e paesaggistico.

L’Ordine degli architetti di Milano offre dei servizi anche ai consumatori, promuovendo la critica e la cultura architettonica, mediante incontri, convegni, visite guidate a tema, mostre ed eventi in tutto il territorio, per avvicinare i consumatori al mondo dell’architettura.

L’Ordine, oltre agli scopi deontologici legati alla professione, è un punto di riferimento per tutti i professionisti del settore, a cui vengono offerti servizi ed informazioni, tramite gli sportelli di consulenza legale, contrattuale, disciplinare e manageriale.

È molto utile anche per gli stessi professionisti: sul sito dell’Ordine, ma anche tramite la newsletter settimanale, si può accedere ad approfondimenti sui temi legati all’attualità, riguardanti la professione ed il suo corretto adempimento (quindi, sono presenti regolamenti, normative e codice deontologico), per ogni categoria professionale legata all’architettura, dal pianificatore territoriale, al conservatore per i Beni Architettonici ed Ambientali, passando per la stessa figura dell’architetto.

Il Presidente dell’Ordine degli architetti di Milano è Paolo Mazzoleni, classe 1974- è un consigliere uscente ed un architetto libero professionista. È anche il fondatore della Confcooperative AAA architetticercasi, un concorso dedicato agli architetti sotto ai 32 anni. È stato anche membro della Commissione per il Paesaggio del Comune di Milano.

Sul sito dell’Ordine degli Architetti di Milano, possiamo trovare anche le altre figure importanti per questa istituzione, come il Vice Presidente, che è Corinna Morandi, il Segretario che è Stefano Rigoni ed il Tesoriere che è Marcello Rossi.

Per accedere all’albo, si ha l’obbligo di legge di conseguire minimo 60 crediti formativi professionali (i cosiddetti CFP), di cui 12 di essi, devono essere relativi all’area discipline ordinistiche.
Chi non ha questi crediti, non può accedere all’albo.

I crediti possono essere acquisiti mediante diverse attività, previste dalle Linee guida stilate dallo stesso Ordine degli architetti.

Formazione Ordine degli Architetti di Milano

L’Ordine degli Architetti di Milano promuove anche una formazione per i nuovi architetti. La formazione avviene mediante partnership con aziende di qualità del settore, così da poter completare l’offerta formativa degli iscritti.

Gli incontri possono essere dei seminari, delle visite guidate, delle conferenze o altri tipi di eventi che andranno ad interessare la formazione dei nuovi architetti, così da aggiornarli sulle novità del mondo dell’architettura.

La partecipazione a tali eventi corrisponderà all’elargizione di crediti formativi, utili per il processo di studio dei nuovi architetti.

I corsi sono promossi dall’istituzione dell’Ordine degli architetti di Milano e verranno avviati se si raggiungerà un minimo di iscritti.

Queste attività possono essere consultate nella pagina dedicata del sito web dell’Ordine.

Alcuni eventi recenti sono stati: “La felicità della forma III Witherford Watson Mann Architects”, con gli interventi di Paolo Moretto e William Mann; “La felicità della forma II David KohnArchitects” con gli interventi di Paolo Moretto e David Kohn; “Progettare lo spazio pubblico oggi”, con gli interventi di Pietro Pellizzaro, Stefano Recalcati, Diego Deponte e Valeria Pagliaro; “Architetture per la cultura in Finlandia”, con gli interventi di Arianna Callocchia, AsmoJaaksi e AnttiNousjoki (quest’ultimo si terrà il 24 gennaio 2019, alle ore 18,30 in via Solferino 17, Milano).

Come possiamo vedere, queste conferenze spaziano in diverse aree dell’architettura e fungono sia come approfondimento che come aggiornamento per i giovani architetti e per architetti che già hanno un proprio lavoro.

Sul sito, è comunque presente un elenco di eventi e conferenze organizzate dall’Ordine degli Architetti di Milano e possono essere consultati a proprio piacimento. Sempre sul sito, ci si può iscrivere a tali conferenze.

Cerco-offro lavoro Milano: le proposte dell’Ordine degli Architetti

Per poter accedere all’albo, è possibile approfittare del bando Concorrimi, attraverso la piattaforma web concepita dall’Ordine degli architetti PPC della Provincia di Milano, in collaborazione con un altro ordine, quello degli Ingegneri e col Comune di Milano. Questo tipo di bando è assolutamente innovativo per il campo professionale e sta rivoluzionando il mondo dei concorsi di progettazione in Italia.

Il bando Concorrimi garantisce l’assoluta trasparenza procedurale, facilità nell’applicazione ed un risparmio dei costi, che, molte volte, possono essere molto alti.

Entrando nell’albo degli architetti, si può acquisire uno di questi titoli: architetto, pianificatore, paesaggista e conservatore, architetto junior e pianificatore junior. Come abbiamo già detto, dopo la laurea ed il superamento del relativo esame di Stato, si può accedere all’Albo, così da poter esercitare la professione. L’appartenenza ad un Ordine professionale dipende anche dalla residenza anagrafica o dal domicilio professionale.

Sul sito dell’Ordine degli Architetti, si possono trovare tutti i moduli da compilare per poter presentare la domanda, oltre all’elenco dei professionisti iscritti all’albo.

Così, sul sito dell’albo degli Architetti troviamo questa modalità di “cerco-offro lavoro”, così da formare le nuove figure professionali.

Ma oltre alle possibilità lavorative, l’Ordine degli architetti offre anche una vasta gamma di attività culturali. Alcune di esse sono incontri, conferenze, dibattiti, tavole rotonde e presentazioni sull’architettura, sul paesaggio e sul territorio. A questi eventi, molto spesso, partecipano professionisti di fama mondiale, ma anche i personaggi principali della vita politica e culturale milanese.

Ultima chicca è la biblioteca dell’Ordine. La biblioteca, nata nel 2009, è in costante aggiornamento e contiene più di 3’000 volumi sull’architettura milanese e su quella lombarda, oltre, ovviamente alle principali riviste italiane ed internazionali dedicate all’architettura. I volumi contenuti nella biblioteca sono il frutto di acquisti da parte dell’Ordine, oppure dalle donazioni di privati ed enti pubblici. Di certo, siamo di fronte ad uno straordinario patrimonio, che è diventato punto focale degli appassionati di architettura e dei professionisti del settore che, mediante questa biblioteca, possono aggiornarsi sulle novità degli ultimi periodi.

La biblioteca è punto focale anche per gli studenti universitari che si stanno approcciando al mondo dell’architettura. Nella biblioteca è possibile trovare volumi sull’architettura della città lombarda, pubblicazioni recenti, classici dell’architettura, volumi a circolazione limitata e dispense universitarie, così da avere molta scelta per le proprie consultazioni.

La lista dei volumi contenuti nella biblioteca dell’Ordine degli architetti di Milano è facilmente consultabile online, mentre le consultazioni fisiche sono possibili il mercoledì pomeriggio dalle ore 14 alle ore 18. Per appuntamenti fuori da questa fascia oraria, si può scrivere al sito biblioteca@ordinearchitetti.mi.it

Contatti Ordine degli architetti di Milano: indirizzo, numeri telefonici, mail e PEC

L’Ordine degli Architetti di Milano ha la sede in via Solferino 19, 20121, Milano.

La Segreteria è aperta al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 13.00, mentre il centralino è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.30 alle ore 16.00; il numero per contattarlo è +39 02 62534.1

Altri contatti disponibili sono gli indirizzi mail: il primo è segreteria@ordinearchitetti.mi.it, il secondo è segreteria@oamilano.it (utile per la PEC, ovvero la posta elettronica certificata, per mandare la propria documentazione) ed il terzo è protocollo@ordinearchitetti.mi.it.

L’ufficio stampa è curato da Francesco Crespi e può essere contattato mediante numero telefonico: +39 02 62534.232 o tramite indirizzo mail: ufficiostampa@ordinearchitetti.mi.it

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