Padri e Figlie, Russell Crowe e Amanda Seyfried nel nuovo film di Gabriele Muccino: video trailer e trama

Pubblicato il 29 Set 2015 - 9:23am di Stefania Guarino

Padri e Figlie uscirà il primo ottobre nelle nostre sale cinematografiche. Gabriele Muccino dirige Russell Crowe e Amanda Seyfried in quella che promette di essere una pellicola toccante e commovente.

padri e figlie

Padri e Figlie è il quarto film che Gabriele Muccino gira e produce negli Stati Uniti. Cominciato nel 2007 con La ricerca della felicità, continuato poi con Sette Anime e Quello che so sull’amore, il sodalizio tra il regista e il cinema americano continua con soddisfazione e profitto. Con questo Padri e Figlie, in arrivo nei cinema italiani il primo ottobre, Muccino conquista, definitivamente, il titolo di regista Hollywoodiano, senza però cedere alla consuetudine di realizzare pellicole commerciali e banali, e conservando lo stile che l’ha reso uno dei cineasti più apprezzati tanto in Italia, quanto all’estero.

Padri e Figlie, trama e trailer del quarto film hollywoodiano di Gabriele Muccino

Dopo La Ricerca della Felicità – uscito nel 2006, con protagonisti Will e Jaden Smith – in Padri e Figlie, Gabriele Muccino torna a occuparsi del rapporto, difficile, intenso e profondo, tra genitori e figli. Un film sull’amore genitoriale, sulla famiglia, su come traumi ed eventi della propria infanzia possano influire sulla formazione e sulla vita futura di una persona, condizionandone carattere, personalità e capacità di ricambiare i sentimenti altrui. Padri e Figlie è questo e molto di più. Un film complesso che “ha diverse sottotrame” spiega Muccino “dalla storia di un padre e una figlia, alla crisi dell’artista che decide di mettersi a nudo per raccontare la sua opera, sottoponendosi alla pioggia di elogi e critiche”. Qualcosa con cui Muccino stesso ha spesso fatto i conti. “C’è poi la storia della bambina rimasta orfana, veicolo attraverso il quale il personaggio di Amanda cerca di affrontare i demoni del suo passato, imparando di essere ancora capace di provare forti sentimenti.” ha continuando il regista “E, infine, c’è anche la sottotrama dell’affidamento, un tema tanto delicato quanto attuale”.

Padri e Figlie, basato su una sceneggiatura originale, esordio cinematografico del drammaturgo Brad Desch, è ambientato a New York e ripercorre nel corso di un ventennio, dal 1984 a oggi, la storia, il rapporto (e le sue conseguenze), tra un padre, Jake Davis (interpretato da Russell Crowe), e la figlia Katie.

Jake Davis, scrittore americano, vincitore di un premio Pulitzer, si ritrova a dover crescere da solo la figlia Katie di soli cinque anni, dopo aver perso la moglie in un tragico incidente stradale. Per via di alcuni disturbi mentali, Jake è costretto a ricoverarsi, per qualche mese, in una clinica, lasciando Katie alle cure degli zii. Uscito dalla clinica, Jake dovrà lottare per la custodia della figlia mentre cerca di affrontare i suoi problemi di salute e tenta di risollevare la sua carriera ormai altalenante. Più di vent’anni dopo vediamo una Katie, ormai cresciuta, brillante studente di psicologia, che si occupa di bambini orfani e con un’infanzia difficile. Katie non ha superato i traumi della sua infanzia e sembra non essere più in grado di amare qualcuno.

Con una narrazione che oscilla continuamente tra il 1980 e i giorni nostri, assistiamo a due storie parallele, indissolubilmente legate: quella di Jake, che combatte per tenere stretto a sé la figlia, e quella di Katie che cercherà di venire a patti con il suo passato travagliato, rimettendo in discussione la sua vita, anche grazie all’aiuto di un aspirante scrittore e di una bambina, orfana, in attesa di adozione.

Russell Crowe, Amanda Seyfried nel cast stellare di Padri e Figlie

Padri e Figlie – film che non risparmia uno sguardo critico anche alla società moderna, colpevole di lasciare sole le persone e di pensare esclusivamente alla fama e al denaro, mettendo da parte chiunque non riesca a tenere il passo – oltre che dell’abile e magistrale direzione di Gabriele Muccino, si avvale di un cast stellare. Russell Crowe, premio Oscar nel 2001 per Il Gladiatore, nei panni dello scrittore depresso, triste e turbato. Nell’interpretare il ruolo di questo padre, talmente “innamorato” della figlia, tanto da renderla protagonista indiscussa del suo romanzo, l’attore, come ha rivelato in un’intervista per Il venerdì di Repubblica, si è sentito totalmente libero “anche di forzare la situazione emotiva. Da tempo non leggevo un copione così emozionante” racconta Crowe “mi ha colpito al cuore. Leggerlo mi ha fatto pensare alla responsabilità di essere padre.” ha terminato l’attore neozelandese, definito da Muccino “il vero Gladiatore”.

padri e figlie

Amanda Seyfried interpreta la Katie dei giorni nostri, “un ruolo ambito, voluto da molte attrici” ha dichiarato il direttore di Padri e FiglieAmanda ha un grandissimo talento e una fanciullezza apparente dietro la quale si nasconde un mondo”.

Accanto ai due protagonisti, Kylie Rogers, vera rivelazione, bambina protagonista di The Whispers, nei panni della Katie bambina; Jane Fonda, nella parte dell’agente letterario di Crowe; Aaron Paul, l’aspirante scrittore che farà battere il cuore di Katie, Diane Kruger, la spietata zia della bambina, rancorosa cognata di Jake e Quvenzhané Wallis.

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