Presepe 2015: come fare in casa un’opera d’arte tradizionale unita alle ultime novità

Pubblicato il 5 Dic 2015 - 1:04pm di Stefania Guarino

Presepe e albero. Non c’è casa a Natale in cui non ci siano quelli che sono gli addobbi più classici associati alla festività natalizie. Sia che vi cimentiate nel fai da te, sia che preferiate affidarvi alle creazioni di mastri artigiani e marchi specializzati, scoprite quali sono le tendenze e le novità legate al Presepe, per questo 2015 che ormai giunge alla sua conclusione.

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Le polemiche di questi ultimi giorni, – una su tutte quella che ha visto coinvolto un istituto comprensivo di Rozzano, comune di 40 mila abitanti in provincia di Milano –  hanno conquistato l’opinione pubblica, coinvolgendo semplici cittadini, giornalisti, scrittori e (immancabili) politici, di ogni orientamento e schieramento. La “guerra del presepe”, una divisione tra chi non vi rinuncerebbe mai e chi, invece, ritiene che sia un simbolo fortemente cattolico, non adatto a uno stato laico come il nostro e, soprattutto, manifestazione di una poco incline tendenza all’integrazione di altre religioni e tradizioni. Quale che sia il vostro schieramento è, innegabile, che albero e presepe facciano parte della tradizione natalizia del nostro paese e delle sue famiglie. Che sia fatto in casa o acquistato, nei mercatini artigianali, per esempio, fonte di vere e proprie opere d’arte, il Presepe è spesso presente nelle case degli italiani.

Tramandato di famiglia in famiglia, il Presepe è una tradizione di origini antichissime. La prima raffigurazione tridimensionale della Natività, pare infatti, sia stata realizzata da San Francesco D’Assisi nel 1223. Tornato da poco dalla Palestina, colpito dalla bellezza di Betlemme, Francesco volle provare a rievocare la scena della Natività e, ottenuto il permesso da Papa Onorio III, eresse, nella caverna di un bosco, un piccolo Presepe vivente. Aperto a tutti, il Presepe servì al Santo a rendere accessibile e comprensibile, soprattutto a chi non sapeva leggere, la storia del Natale. Da tradizione tipicamente italiana – tante le versioni solo nel nostro paese, dal Presepe napoletano a quello genovese, da quello di tradizione siciliana fino al Presepe marchigiano, caratterizzato da un’ambientazione campestre simile a quella delle colline marchigiane – il Presepe è presente in tutto il mondo. E se l’idea di base è la stessa, la rappresentazione della nascita di Cristo, le declinazioni sono molteplici, in termini di materiali usati e stili – molto folkloristico, ad esempio, il Presepe realizzato in America latina, dove si tende a dare spazio e risaltare sole e cielo azzurro.

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Presepe 2015, le tecniche per realizzarlo in casa

Tante sono le famiglie che, nel periodo dell’Avvento, cercano di rendere più accogliente e natalizia la loro casa, impiegando parte del loro tempo al Presepe, sia esso realizzato interamente a mano, sia che ci si limiti ad assemblare statuette e casette comprate in negozio o negli splendidi mercatini natalizi – celebre quello situato in via San Gregorio Armeno, la cosiddetta strada degli “artigiani del Presepe”. Quartiere storico del centro di Napoli, San Gregorio Armeno è famoso in tutto il mondo per le sue botteghe dedicate all’arte presepiale, dove poter trovare e comprare statuette di ogni genere e tipo (dalle più canoniche a quelle più originali, raffiguranti personaggi di sport, spettacolo, cultura e politica).

Per realizzare un presepe interamente fatto a mano ci vogliono fantasia, tempo e creatività. Tanti i suggerimenti presenti sul web, da quelli più semplici, magari da realizzare in compagnia dei più piccoli, a quelli artistici, in cui ogni elemento è frutto di lavoro certosino e tanta pazienza.Biscotti, legno, stoffa, sassi, cartone, plastilina e tanto altro. Spulciando il web, tra tutorial e video tutorial, non mancano le idee a cui ispirarsi per creare un Presepe assolutamente originale e personalizzato.

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Da realizzare con i più piccoli, in un rito quasi magico da condividere con tutta la famiglia, il Presepe fatto di biscotti (un’alternativa semplice, economica e golosa, a quello classico). Uova, farina e zucchero, degli stampi adatti (acquistabili ormai in qualsiasi negozio) e della glassa di zucchero fondente per decorare e rendere i vari elementi ancora più dettagliati. Un’altra idea divertente e originale è quella di utilizzare delle pigne. Se dipinte con della semplice vernice dorata diventano degli elementi decorativi scenografici, con stoffa, colla a caldo e palline di polistirolo (incollate sulla cima della pigna a fungere da testa) si trasformano nei personaggi principali della natività. Basterà poi incollarle su una base solida (fatta ad esempio di cartoncino o compensato) per avere, in poco tempo, un piccolo Presepe.

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Per chi ha più pazienza e manualità, poi, è sempre un must il Presepe realizzato con statuine di das o plastilina, da modellare a mano e, per realizzare un lavoro più preciso e dettagliato, con gli appositi cutter. Centinaia i video che spiegano, passo passo, come fare.

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I fan del taglia&cuci possono provare, invece, a realizzare un Presepe di patchwork, tecnica di assemblaggio, tramite cucitura, di diverse parti di tessuto, che permette di ottenere un oggetto e/o un motivo geometrico e stilizzato. Per realizzare un Presepe attraverso questa tecnica, come suggeriscono diversi siti di fai da te e tutorial, basta partire da un disegno di base (tanti i modelli scaricabili gratuitamente online) e riprodurlo sulla stoffa per poter poi, così, creare una scena della natività cucita e ricamata.

Le tendenze di “lusso” per il Presepe 2015

Andando un po’ forse controcorrente, in un Italia che comunque non rinuncia agli acquisti e alle spese legate a questo periodo di festa, una delle ultime tendenze del 2015 è quella di acquistare dei Presepi di “lusso”, affidandosi alla creatività e all’esperienza di marchi come Villeroy & Boch, Thun o Alessi. Originalità con un occhio di riguardo al design.

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Villeroy & Boch, storica azienda tedesca produttrice di ceramica e prodotti per la casa, propone, nella sua collezione di articoli natalizi, il Fairytale Park: un Presepe tradizionale, con capanna allungata, stella cometa e classica scena della natività, affiancato a personaggi ed elementi legati al mondo delle fiabe.

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La Thun, il marchio italiano che vende oggetti da collezione, ha, invece, una serie di proposte per chi ha a disposizione poco spazio ma, comunque, non vuole rinunciare alla tradizione del Presepe: dal set costituito da capanna e statuette della Sacra Famiglia, al mini presepe formato dai personaggi principali della Natività (Gesù, Giuseppe, Maria, Re Magi e bue e asinello) inseriti all’interno di un particolare carillon (fatto a mano e completo di musica) realizzato interamente in legno. Il tutto nel particolare stile che caratterizza i prodotti di questo marchio.

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Per un Presepe caratterizzato da felicità e ottimismo, ci si può invece rivolgere alla Alessi, azienda italiana nota in tutto il mondo, che produce prodotti di design dal 1921. Un progetto allegro e colorato, un mix di personaggi eterogenei, che portano la firma di Massimo Giacon.

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Una collezione suggestiva ed elegante, costituita da raffinate creazione di porcellana bianca, quella della Wald. Statuette raffiguranti la Sacra Famiglia, la Natività o semplicemente la Madonna con il Bambinello. Il tutto viene reso ancora più magico da dei trafori stellati che lasciano filtrare la luce di una lampada o di una candela.

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Infine, la Rosenthal, altra azienda tedesca specializzata nella creazione di porcellane e articoli per la tavola, ha realizzato per questo Natale 2015, oltre a quattro set di statuine in confezione regalo, capanna e statuine del Presepe, in porcellana dipinta a mano, firmati Emma & Anton.

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