Joy, Jennifer Lawrence punta al secondo Oscar con la storia del Miracle Mop: trama del film e giudizio

Pubblicato il 26 Gen 2016 - 5:20pm di Patrizia Monaco

Trama, trailer e giudizio di Joy, film per cui Jennifer Lawrence è candidata a Miglior attrice agli Oscar 2016. Nel cast anche Bradley Cooper e Robert De Niro.

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Jennifer Lawrence ci riprova, candidata a Miglior attrice agli Oscar 2016

Si avvicina la magica notte degli Oscar 2016 e, dopo le nomination annunciate a Los Angeles nelle scorse settimane, gli occhi sono tutti puntati sui papabili vincitori della prestigiosa statuetta. Come accade ogni anno, il lasso di tempo che va da gennaio a marzo, pullula di novità cinematografiche ed è inevitabile ritrovarsi ad esprimere il proprio giudizio sulle prestazioni cinematografiche dei maggiori interpreti del cinema internazionale. Tralasciando la categoria riguardante il Miglior Film, grande attenzione richiamano le candidature per il Miglior attore e per la Miglior attrice protagonista. Tra le donne, allo stesso modo che per gli uomini, la sfida è totalmente aperta e, al momento, ci si può solo sbilanciare sui nomi favoriti restringendo la cerchia a due o tre nomi al massimo. Così, oltre alla new entry Brie Larson, reduce dall’eccellente prestazione nel film Room, troviamo due veterane degli Academy, Cate Blanchett e Jennifer Lawrence, candidate rispettivamente per aver portato sul grande schermo la storia di due donne vincenti, seppur in contesti differenti, Carol e Joy.

Ben 21 anni separano anagraficamente le due star hollywoodiane e ben diversa è anche l’impronta che lasciano entrambe sul grande schermo. L’attrice australiana è candidata agli Oscar 2016 per il ruolo da protagonista nel film Carol, opera magistrale anche dal punto di vista della fotografia, dei costumi e della colonna sonora. Nel 2014 l’affascinante Cate si è aggiudicata la statuetta in qualità di musa di Woody Allen in Blue Jasmine, e quest’anno tenta il colpaccio interpretando l’intensa amante della collega Rooney Mara (candidata come non protagonista). Di talento più “fresco” e spigliato è invece Jennifer Lawrence, classe ’90, che già nel 2013 ha trionfato agli Academy Awards per il film Il lato positivo. Nella notte del 28 febbraio 2016 è candidata a Miglior attrice per Joy, pellicola diretta dal regista David O. Russell, in uscita nei cinema italiani nella giornata di giovedì 28 gennaio.

Jennifer Lawrence si conferma dunque come pupillo dello sceneggiatore statunitense che già in passato l’ha voluta per ricoprire i principali ruoli femminili dei propri lavori. È stato così per American Hustle e ancor prima per il fortunato film Il Lato Positivo. In entrambi i casi, a spalleggiare il giovane talento della Lawrence, figuravano Bradley Cooper e Robert De Niro. Proprio la celebre coppia maschile è stata richiamata all’ordine da O. Russell per il suo nuovo film Joy. Una scelta che mette in evidenza la complicità maturata negli anni tra gli attori sopracitati e che potrebbe spianare la strada di Jennifer Lawrence verso la seconda statuetta della sua carriera.

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Joy, storia di tenacia e scalata sociale: trama del film in uscita e giudizio

Come già detto in precedenza, se negli States Joy è stato rilasciato il giorno di Natale, in Italia la pellicola vedrà la luce a partire dal 28 gennaio 2016. Al box office a stelle e strisce, il film ha raccolto ben 82.460.716 $, confermando l’alta aspettativa creatasi ancora una volta intorno alla figura di Jennifer Lawrence. Non c’è infatti da stupirsi se la rivista Rolling Stone arriva a definirla come “la più talentuosa giovane attrice d’America“, soprattutto se consideriamo i numerosi riconoscimenti ottenuti dalla stessa in meno di dieci anni di attività ad alto livello. Nei suoi precedenti lavori la centralità delle storie veniva condivisa con altri colleghi, nel caso di Joy invece, l’attenzione è tutta riconducibile a lei e alla sua interpretazione, appunto, di Joy. A dare il nome al film è la donna che negli anni ’90 è stata protagonista di una scalata sociale che l’ha condotta a costruire un vero e proprio impero imprenditoriale. Ma partiamo dal principio e cioè dalla trama che accompagna la pellicola con cui Jennifer Lawrence si gioca il secondo Premio Oscar nel giro di 4 anni.

Nata nel 1956 a New York, Joy Mangano (Jennifer Lawrence) deve far i conti con la propria solitudine nel ruolo di madre. Deve infatti crescere i suoi tre figli da sola, affrontando tutte le difficoltà che la situazione comporta. Laureata in Economia Aziendale, la donna è costantemente spinta dalla voglia di rivalsa, non tanto per se stessa, quanto per le persone che la circondano e a cui lei vuole bene. Affascinata dal mondo delle invenzioni, si metterà all’opera nel tentativo di partorire un’idea che possa in qualche modo sconvolgere in positivo la sua vita e la situazione precaria della sua numerosa famiglia. Siamo nel 1990 e finalmente Joy riesce a creare qualcosa da poter presentare al mondo, il Miracle Mop. La classica scopa alla cui estremità vi è lo straccio per pulire i pavimenti, facile da strizzare grazie all’apposito secchio. In Italia è più comunemente conosciuto come mocio, un oggetto in dotazione nella maggior parte delle famiglie, ma che in quegli anni non esisteva e tanta fortuna ha portato alla sua inventrice. Alla sua prima presentazione, Joy Mangano vende circa ventimila pezzi e subito comprende di aver finalmente centrato il proprio obiettivo. Nel corso del film si assiste dunque alla scalata sociale di una donna che, partita dal nulla e con un alto tasso di ambizione, riesce a diventare ultramilionaria. Attualmente presidente della Ingenious Designs LLC e volto noto dell’emittente televisivo HSN, Joy ha dovuto però fare i conti con le perfidie e la slealtà di cui è pieno l’universo del business. Chi sembrava fedele alleato si è infatti rivelato come un approfittatore e chi risultava apparentemente un nemico, uscirà fuori come ottima spalla per la donna. Non mancano inoltre i sentimenti e, se nel film di David O. Russell Robert De Niro interpreta il padre di Joy, Bradley Cooper ricopre il ruolo di un amico “particolare” della Mangano, divenuta sempre più negli anni, vero leader dell’intera famiglia.

Un’intensa e più che credibile interpretazione della Lawrence che conferma la costante crescita del proprio talento. Cast, regia e storia fanno tutto il resto, portando l’intero film ad essere candidato come miglior pellicola agli scorsi Golden Globe e Critics’ Choice Movie Award (nel primo caso Jennifer Lawrence ha ottenuto il premio come miglior attrice per Joy).

 

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Nata nella provincia di Roma, è trascorrendo l'adolescenza nella capitale che inizia a coltivare la propria passione per il giornalismo. Amante della bella musica, della buona politica e dell'impegno sociale, continua giorno dopo giorno a coltivare la sua innata curiosità muovendosi tra i più svariati ambiti della comunicazione.

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