Come richiedere la 104 all’Inps per assistenza ad un genitore o familiare

Pubblicato il 5 Feb 2017 - 8:07pm di Francesco Magnanimi

Negli ultimi anni si è parlato molto della 104, spesso e volentieri però in merito a illegalità e non invece di come si può richiedere all’INPS e al proprio datore di lavoro il permesso di assentarsi dal lavoro per garantire assistenza a un genitore o familiare gravemente invalido che ha diritto alla vigilanza e supporto dei propri parenti per la tutela della propria salute.

Quali sono i requisiti per ottenere il diritto alla 104?

La Legge 104 permette a coloro che hanno un genitore o un parente vicino a cui è stata riconosciuta una grave invalidità di potersi assentare dal lavoro per prestare assistenza al proprio familiare. Per andare via da lavoro in anticipo rispetto all’orario stabilito dal contratto o non presentarsi direttamente è necessario eseguire dei passaggi ben precisi che coinvolgono l’Inps, il proprio datore di lavoro ed il medico di base.

Innanzittutto bisogna che l’invalido si rechi dal proprio medico curante il quale avrà il compito di elaborare il certificato SS3 all’interno del quale dovranno essere presenti eventuale autosufficienza e sussistenza di invalidità. Questo documento verrà inviato dallo stesso medico di base all’INPS mentre una ricevuta con protocollo d’invio verrà consegnata al diretto interessato. Quest’ultima sarà necessaria per la presentazione allo stesso Istituto Nazionale della Previdenza Sociale della domanda per il riconoscimento dell’handicap, questa può essere inviata tramite la piattaforma web dell’INPS, recandosi presso un ufficio o telefonicamente. Seguirà a questa domanda una visita sanitaria da effettuare entro 30 giorni dal rilascio del certificato e rinviabile per un massimo di due volte con opzione per la visita a domicilio per determinare la effettiva invalidità.

Come richiedere all’Inps e al datore di lavoro il permesso all’assistenza a un genitore o familiare

Nel caso venisse confermata la grave disabilità si dovrà fare domanda all’Inps per il rilascio dei documenti necessari per l’attuazione della 104 e il parente interessato dovrà comunicare ove possibile al proprio datore di lavoro quali sono i giorni durante i quali probabilmente si dovrà assentare. Dunque, per quanto riguarda l’invalido, bisognerà mettersi in contatto attraverso i tre canali che abbiamo già menzionato (sito web, numero telefonico 803.164 o recarsi presso un patronato) con l’INPS e inviare la domanda per l’accesso alla Legge 104. Nel frattempo il familiare che dovrà prestare assistenza al proprio parente dovrà informare il proprio datore di lavoro di questa situazione: se possibile bisognerà notificare con anticipo in quali giorni ci si assenterà per permettere una programmazione aziendale il più efficiente possibile e che soprattutto vada incontro alle esigenze del dipendente.

Proprio la Legge 104 certifica infatti che le condizioni gravose di un invalido sono più importanti delle esigenze aziendali di un datore di lavoro, per questo motivo quest’ultimo dovrà fare di tutto per assecondare le richieste del proprio dipendente vigilando però affinchè sia certo che quest’ultimo non approfitti della situazione per prendersi giorni di ferie extra,  possibilità che fortunatamente grazie ai maggiori e più concreti controlli della Guardia di Finanza sta velocemente scendendo dal punto di vista percentuale.

Info sull'Autore

Nato a Roma, mi sono diplomato al Liceo Classico e studio Scienze della Comunicazione. Classe 1997, mi piace scrivere di sport e tecnologia ma interessarmi anche di altri ambiti come quello politico.

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